Visti i chiari di luna - raccontati anche nei post di alcuni giorni fa (vedi qui e qui)- delle ordinarie vessazioni nei confronti dei fedeli che ricevono la S. Comunione in ginocchio e in bocca, queste dichiarazioni di colui che nella Chiesa gestisce le indicazioni del S. Padre sulla liturgia sono veramente confortanti.
Inter alia indiscrezioni parlano di un documento della stessa Congregazione - in preparazione - appunto sulle modalità di ricezione della S. Comunione (....in ginocchio e in bocca come fa il S. Padre): oremus!
Ringraziamo l'amico Stefano per la traduzione dallo spagnolo
Nell’intervista concessa ad ACI Prensa, il Prefetto della Congregazione vaticana per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, cardinal Antonio Cañizares Llovera ha raccomandato che i cattolici si comunichino in bocca e inginocchiati.
Così si è espresso il porporato spagnolo che è al servizio della Santa Sede come supremo responsabile, dopo il Papa, della liturgia e dei sacramenti, nella Chiesa cattolica, alla domanda circa l’opportunità che i fedeli si comunichino, o no, sulla mano.
La risposta del cardinale è stata breve e chiara: “è raccomandabile che i fedeli si comunichino in bocca e inginocchiati”.
Inoltre, rispondendo alla domanda di ACI Prensa sulla consuetudine promossa dal Papa Benedetto XVI di amministrare, a quanti si comunicano da lui, l’Eucaristia in bocca e in ginocchio, il cardinal Cañizares ha detto che questa è dovuta “al senso che deve assumere la comunione, che è adorazione, riconoscimento di Dio”.
“Si tratta semplicemente di sapere che stiamo al cospetto di Dio stesso e che Lui è venuto a noi e noi non lo meritiamo” ha affermato.
Il porporato ha detto anche che comunicarsi in questo modo “è il segno di adorazione che è necessario recuperare. Io credo che sia necessario in tutta la Chiesa che la comunione si riceva in ginocchio”
“Infatti – ha aggiunto – se ci si comunica in piedi, bisogna genuflettersi o inchinarsi profondamente, cosa che non viene fatta”.
Il prefetto vaticano ha detto, inoltre, che “se banalizziamo la comunione, banalizziamo tutto e non possiamo perdere un momento tanto importante, come la comunione, come riconoscere la presenza reale di Cristo , del Dio che è amore degli amori come cantiamo in una canzone spagnola”.
Alla domanda di ACI Prensa sugli abusi liturgici in cui incorrono alcuni attualmente, il cardinale ha detto che è necessario “correggerli, soprattutto mediante una buona formazione: formazione dei seminaristi, formazione dei sacerdoti, formazione dei catechisti, formazione di tutti i fedeli cristiani”.
Questa formazione, spiegò, deve far sì che “si celebri bene, che si celebri conformemente alle esigenze e alla dignità della celebrazione, in conformità alle norme della Chiesa, che è l’unico modo per celebrare autenticamente l’Eucaristia”.
Infine il cardinal Cañizares ha detto ad ACI Prensa che in questo compito di formazione per celebrar bene la liturgia e correggere gli abusi, “noi vescovi abbiamo una responsabilità molto specifica e non possiamo trascurarla poiché tutto ciò che facciamo affinché l’Eucaristia sia ben celebrata servirà a far sì che l’Eucaristia sia ben partecipata”.
Bella notizia! Ma avrebbe comunque dovuto dire E' INDISPENSABILE comunicarsi in bocca e in ginocchio
RispondiEliminaho sempre la fastidiosa sensazione che c'entri la diplomazia e l'opportunismo: il card. Llovera che diventa un eroe perché dice la metà di quello che diceva Mgr Lefebvre con 40 anni di ritardo...
Canizares è stato ordinato sacerdote nel 1970 e Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo nel 1992. <span>19 anni di silenzio prima di riaffermare una verità fondamentale </span>? Dio é presente nell'Eucarestia e va adorato come si deve.
<span><span><span>"dobbiamo formare buoni preti perché celebrino bene la liturgia, dobbiamo correggere gli abusi, noi vescovi abbiamo una grande responsabilità .. bla bla bla"
RispondiElimina</span>
Ma quarda un po' che novità! E' identico sputato al programma del "seminario ribelle" di Ecône che la Chiesa ha vilipendiato per mezzo secolo !!! </span><span></span></span>
<span><span>E vilipendia ancora oggi...</span> <span><span>Invece di ascoltare Canizares nel 2011 avrebbero dovuto ascoltare Lefebvre nel 1976 !</span></span></span>
Se un giorno il papa ordinasse che si torni alla Messa Antica, e che non si celebri più da alcuna parte la Messa riformata hpoirot avrebbe certamente da ridire.
RispondiEliminala assicuro di no! ... anzi aprirei una bottiglia di champagne e se vuole favorire la beviamo insieme ;)
RispondiEliminaOGGI FATE LA COMUNIONE IN GINOCCHIO! DATE L'ESEMPIO!
RispondiElimina...parole....parole...e solo..parole!
RispondiEliminaPerché tutto ciò detto, non rimangano soltanto auspici, la Congregazione emani subito un decreto, la Cei poi dia disposizioni conseguenti, e gli Ordinari in modo inequivoco, facciano applicare in ogni chiesa il modo di accostarsi alla Comunione... Temo però che tutto rimarrà come purtroppo avviene. Siamo giunti ad un grado di totale arbitrio che ci vuole un miracolo perché qualcosa cambi; il problema comunque è molto più profondo circa il Divin Sacrificio e la Presenza reale. i Guasti profocati da circa quarantacinque anni (messale '65 e l'experimentum del '70 in poi) che hanno minato la Messa Cattolica, hanno devastato la percezione del sacro, anche nei buoni, e vivrebbero ogni disposizione come un ritorno al passato, come un'involuzione... ma non era stato proprio uno dei motivi dominanti del CVII, il "ritorno alle origini", per poi quelle origini inventarsele con un rito studiato a tavolino dalla Commissione Bugnini e dalle traduzioni seguenti dove i "delicta" si sono consumati, per arrivare all'ultima traduzione CEI, dove abbiamo scoperto una Prima (?!) lettera ai Romani, senza contare dei brani A.T. che nella lettura continua ci fanno dire rendiamo grazie a Dio, quando la pericope termina dopo delitti o costumi sessuali discutibili (Abramo, Agar e Sara).
RispondiEliminascommettiamo che se qualcuno di noi prova solo a fare un leggero inchino con la testa prima di comunicarsi al prete viene il dubbio di non darci la comunione?
RispondiEliminaspumante non champagne, altrimenti la accusano di gallicanesimo. :)
RispondiEliminaLAMENTIAMOCI MENO E AGIAMO DI PIÙ: DA OGGI TUTTI IN GINOCCHIO PER FARE LA COMUNIONE!
RispondiEliminaBravo, come sempre, il card. Canizares speriamo lo ascoltino...
RispondiEliminasperiamo rinsaviscano anche i gaudenti frati di San Giovanni Rotondo...hanno costruito altari massonici e levato gli inginocchiatoi...
Il raccomandabile non obbliga nessuno e quindi lascia coem al solito alla discrezione , alla scelta, ...insomma....e' un problema dire, qusta cosa e' giusta e questa no? Allora emettete un ordine...bisogna comunicarsi solo in ginocchio ed in bocca!!!!!..perche' in piedi e sulla mano lo facevano gli ariani....tutti gli eretici.....e via dicendo....e quindi ubi lutero...ibi eresia! Non c'e' pietro in questo modo di comunicarsi.
RispondiEliminaAnzi se provi ad inginocchiarti ti cacciano.....
Per sapere, se i teologi in odore di eresia non si possono citare e tutto quello che producono è potenzialmente eretico, come mai fior di Papi e teologi hanno sviluppato la dottrina delle virtù di Origene, nonostante questo fosse antemizzato senza se e senza ma da concili e Papi?
RispondiEliminaFacile, basta assistere abitualmente ed esclusivamente a S. Messe celebrate con rito tridentino!!!!
RispondiElimina<span>In teoria il programma della Chiesa dovrebbe essere "Instaurare OMNIA in Christo", come dice S.Paolo (Ef 1,10) OMNIA = TUTTO : costituzioni, leggi, scuole...
RispondiEliminaIn pratica non riusciamo neanche a convincere i cattolici a inginocchiersi davanti a Cristo Re dell'universo, presente nell'Ostia.</span>
Se i fedeli alla Tradizione assistessero esclusivamente aS. Messe celebrate in rito antico e quest'ultime aumenassero e le questue raccolte nel N. O. diminuissero .....,forse qualcosa muterebbe.
RispondiEliminaE' troppo cattivo quello che dico?
:-[ hpoirot....hai perso l'occasione per non inveire....
RispondiEliminaSe stiamo ancora ad affermazioni quali "la Chiesa ha vilipendiato per mezzo secolo".... continueremo ad agire come il cane che si morde la coda....
Se non vi basta ancora il Summorum Pontificum per PROVARE che il Papa ha riconosciuto in tal senso la sofferta posizione di mons. Lefebvre, e le responsabilità dei Vescovi in quelle parole di Benedetto XVI: "il non aver fatto abbastanza PER EVITARE...." bè.... è necessario che ci si metta anche da parte vostra un tantino in ginocchio sui ceci eh!.....
a che serve gridare: IO LO SAPEVO!
SAI CHE NOVITà!!
LEFEBVRE L'AVEVA GIA' DETTO!!
bla..bla..bla..bla...
che balle!!! eh! :-D
Cerchiamo di tenere UNITE queste che sono, senza dubbio, delle novità per certa chiesa post-conciliare....o, come direbbe Enzo Bianchi, UN TRADIMENTO AL CONCILIO.... ;) e cerchiamo di sforzarci di CAMMINARE INSIEME utilizzando questa "ufficialità" e cercando di essere testimoni CREDIBILI della PRASSI DELLA CHIESA..... il resto son chiacchiere, suvvia!
<span><span><span><span>Tehilard de Chardin ha senza dubbbio detto qualcosa di buono in vita sua (il male assoluto non esiste su questa terra) </span></span></span></span>
RispondiElimina<span><span><span><span>tuttavia </span></span></span></span>... se le teorie di Origene fossero state interpretate in senso eretico dal 70% della chiesa crede che i papi le avrebbero citate e riprese allo stesso modo ?
E' cio' che succede oggi con <span><span><span><span>Tehilard de Chardin, con Assisi, l'ecumenismo ...
</span></span></span></span>
<span>cara LDCaterina 1) te l'ho già detto un mesetto fa: tu non cogli appieno la gravità teologica di certe posizioni cosiddette conservatrici nella chiesa.
RispondiElimina2) quanto al "<span>il non aver fatto abbastanza PER EVITARE..." la FSSPX é oggi alla deriva vedrai sarà sempre più isolata dalle autorità romane. </span></span>
non é il cane che si morde la coda ma tutti che mordono la fsspx perché tanto ha le spalle grosse
caro hpoirot.... :-[ non si tratta tanto della "pastorale al contrario" quanto di una pastorale al di sopra del Magistero nella sua completa Tradizione orale e scritta....
RispondiEliminale pecore <span>DEVONO</span> SEGUIRE IL PASTORE, su questo non ci piove.... salvo poi USARE IL DISCERNIMENTO per cogliere quelle pastorali IN COMUNIONE CON TUTTA LA TRADIZIONE e cercare di svicolare su quelle pastorali ben definite dallo stesso Pontefice con il termine di "PSEUDO"...controbatterle se si può, dove si può e con chi si può.....svicolare laddove non ci è possibile dispiegare l'errore..... ;)
<span>L'alternativa</span> è stata sigillata con il Concilio, su questo non ci piove.... questa è la vera ed unica NOVITA' del Concilio.....L'ALTERNATIVA per giungere comunque sia al medesimo scopo: convertirsi in qualche modo a Cristo e cercare di ENTRARE NELLA CHIESA facendosi confermare da Pietro nell'essenziale....
ammesso e non conocesso, o se vi pare: a torto o a ragione.... tale ALTERNATIVA AI MODI DI APPRODARE non vanno tutti rigettati ;) lo suggerisce san Paolo: non gettate tutto, trattenete ciò che è buono.... tale alternativa NELLE MODALITA', nei modi, è ciò che più è stata ABUSATA nella Chiesa, facendo diventare talune alternative come PRASSI DELLA CHIESA....
Esempi di alcune alternative, per esempio, che ritengo buone, sono gli "approcci giovanili", del mondo giovanile all'interno di una società in cui la depravazione non ha più confini e la gioventù è molto disorientata....andare incontro a loro attraverso delle PASTORALI "ALTERNATIVE" alle solite Catechesi.... io lo ritengo buono anche se, ovviamente, ripulendole da ogni abusivismo, da ogni infiltrazione non cattolica, ecc....
credo che sia questo il lavoro che sta svolgendo il Papa con la sua squadra.... RIPULIRE queste alternative da 40 anni di abusi e di ANARCHIA PASTORALE.... ripulire trattenendo ciò che di buono c'è stato....
Chiarisco subito che dopo 40 anni di queste alternative io stessa ho compreso l'impossibilità di autentiche CONVERSIONI, quelle che resistono o fanno parte di gruppi dove si aiutano fra di loro, ma sempre isolati rimangono...oppure ho veduto convertiti CROLLARE ai primi venti di tempesta....Famiglie frantumarsi dopo anni di canti schitarrati e battiti di mani...
la gente si stufa e si annoia e se invece della DOTTRINA SALDA GLI OFFRI LE ALTERNATIVE, DIVENTA INCONTENTABILE E VUOLE OGNI ANNO NUOVE ALTERNATIVE, VUOLE LE NOVITA'....
sembra che se una Messa non racchiude in se UNA NOVITA', I FEDELI SI ANNOIANO, PARROCO COMPRESO....
Proprio oggi facevo questa consatazione.... vado alla Messa di sempre e vedo gli stessi gesti, odo gli stessi canti a tal punto che nel giro di un anno HO IMPARATO A MEMORIA molte antifone in latino e cantate.... :-D e l'aspetto che mi conquista è che non mi annoio MAI.... gesti che non mi stancherei mai di CONTEMPLARE, canti che non mi stancherei mai di udire....
mentre, andando ogni tanto anche alla Messa NOM vedo il parroco pieno di buona volontà che mi fa una pena immensa.... SI AFFATICA PER ESSERE SEMPRE ORIGINALE.... deve PARLARE e spiegare per ATTIRARE l'attenzione dei fedeli..... armato di buona volontà, si intona i canti da solo indicando la pagina del libretto e chiede a noi di ACCOMPAGNARLO.....
ogni Messa è una fatica enorme NON PER CONVERTIRSI, MA PER PORTARE A TERMINE LA RAPPRESENTAZIONE..... questo è il vero dramma...
RACCOMANDARE così i fedeli a ricevere la Comunione alla bocca....anzichè OBBLIGARLA, IMPORLA, è comprensibile caro hpoirot ;)
molti fedeli sono convinti che la Messa SENZA DI LORO non ci sarebbe...e [...]
Oggi ci lamentiamo perché il cardinale dice solo "raccomandabile" (piacerebbe anche a me l'abolizione immediata della comunione sulle mani o almeno toni più vigorosi). Il cardinale dice sempre le stesse cose.. Ma il punto è proprio questo: ci aspettiamo di più perché - a differenza di pochi anni fa - ormai è diventato normale che il Prefetto del Culto Divino raccomandi la comunione in bocca e addirittura in ginocchio. Ce ne rendiamo conto? Il clima è cambiato, cambieranno anche le norme
RispondiEliminaLDCaterina se tutti i cattolici conservatori sono come te siamo fritti ...
RispondiEliminaComunque ti passo un pezzettino di Chesterton che potresti usare per difendere la ripetitività e la colpevole mancanza di originalità delle messe VO, per tanti tutte uguali tutte monotone.
"Un sole é una cosa splendida, sei soli sarebbero volgari. Un campanile di Giotto é sublime, una fila di campanili di Giotto sarebbe piatta come una fila di poster bianchi. La poesia dell'arte sta nel concepire un singolo campanile. la poesia della natura nel far crescere un solo albero, la poesia dell'amore nel seguire una sola donna, la poesia della religione nell'adorare un solo Dio.
<span>[ G.K.Chesterton: 'Tremendous Trifles.' ]</span>
Ricordo anche che nel suo Ortodossia Chesterton diceva che sono le cose ripetitive a essere le più importanti per l'uomo, cosi' nessun uomo sarebbe cosi' pazzo da chiedere al sole (solo per esserr originale) di non levarsi domani...
Carissimi, ho sinceramente paura di quest'affermazione dell'eminentissimo cardinale. Temo sinceramente che la nuova strategia del conservatorismo ecclesiastico sia impossessarsi dei gesti tradizionali per svuotarli del significato originale e veritiero. L'atto dell'inginocchiarsi, la proscinesi greca, è solenne e come possiamo permettere che una tale riverenza per N.S.G.C. possa accompagnarsi al gesto becero della pace, alla melassa sociale della preghiera dei fedeli, alle frequenti ammonizioni all'interno del rito da parte di un sacerdote bardato alla maniera carnevalesca ? Come possiamo sposare la riverenza a Cristo con "Osanna eh"? Arriveremo anche noi, temo, alla situazione dei Vetero-cattolici: all'esterno è rimasta la liturgia di sempre, all'interno la Dottrina ha abbracciato Lutero, Calvino, Zwingli et similes socii.
RispondiEliminaConcludo dicendo quanto affermava don Milani -così spesso travisato, lui sì che era tradizionalista!- quando diceva che il vero problema non era la dottrina o la liturgia, ma il modo di inculcare il catechismo. Siamo ancora in tempo: ripartiamo dal Catechismo, e non abbiamo paura di quanto vi è scritto.
:-[ conservatori? se fossero tutti come me? saremmo fritti?
RispondiEliminanon comprendo.... non mi pare di aver condiviso delle corbellerie....
ad ogni modo il passo che mi riporti di Chesterton non credo che soddisfi l'argomento, nè lo sfiora.... qui non è messo in dubbio " la poesia della religione nell'adorare un solo Dio. " o... sei soli anzichè uno solo.... a meno che per te nella Consacrazione che avviene nella Messa Nom non vi sia l'affermazione di un altro dio....
insomma hpoirot, il problema non è la sfilza di campanili o di Messe...se questo era il tuo paragone.... non era questo che esplicavo nel concetto di ripetitività quanto dell'ALTERNATIVA da dove poi nasce la Riforma liturgica bugniniana....
il concetto di ALTERNATIVA non è la moltiplicazione dei soli o dei campanili di Giotto....
certo, è verissimo che ANNOIA IL CONCETTO DI RIPETITIVITA', ma per questo fecero L'ALTERNATIVA.... se OGGI, evviva Iddio, si riconosce che E' RACCOMANDABILE RITORNARE A QUEI GESTI, ringraziamo e lodiamo il Signore..., una goccia di rugiada è venuta dal cielo a lenire l'angolo di questa tremenda piaga....
L'unica cosa seria è che tutta la Chiesa celebri solo la Messa di sempre.....
RispondiEliminaIo, riguardo la raccomandabilità e l'imposizione mi chiedo: allora come mai, nella S. Messa V.O. la Comunione in bocca e in ginocchio non è mai stata raccomandata, ma imposta? Questo, la dice lunga...
RispondiEliminaconcordo con <span>LDCaterina63... si perdono occasioni per essere ottimisti e non cercare sempre il pelo nell'uovo...</span>
RispondiEliminaNo comment... -.-'
RispondiEliminaIo sapevo che "extra Ecclesia nulla salus"... (e non mi direte che è un adagio da modernisti)...
RispondiEliminaLa FSSPX è "extra" oppure "intra"?
<span><span>Canizares Llovera ci riprovi ... provi a dire che alla messa </span><span>nell Ostia </span><span>é presente Cristo Re dell'Universo ...</span></span>
RispondiElimina<span><span></span></span>
<span><span>Ci arriverà, ci arriverà ... tempo al tempo e, magari per convenienza, magari per opportunismo, arriverà anche a Cristo Re dell'Universo.</span></span>
<span><span>E se non ci arriverà lui, ci arriverà il suo successore o il successore del successore.</span></span>
<span><span>La strada è segnata.</span></span>
<span>Invece di ascoltare Canizares nel 2011 avrebbero dovuto ascoltare Lefebvre nel 1976 !</span>
RispondiEliminaNEL 1971.
ma, caro "domenicano", le sue paure sono una realtà già presente nella Chiesa.... :-[
RispondiEliminala nuova Messa si era già impossessata dei gesti tradizionali ADATTANDOLI alla moda del momento....negli anni '80 quando mi avviai al servizio di Catechesi e da allora frequentando TUTTI i corsi Diocesani previsti, ci venivano INSEGNATI I GESTI in uso nella Liturgia ALLA LUCE DELLE NUOVE PRASSI NELLA CHIESA, COME CHIEDEVA IL CONCILIO....
l'inginocchiarsi per esempio, era lentamente diventata la PROSTRAZIONE PROFONDA perchè "i fedeli avrebbero compreso di più e meglio"..... ai bambini NON era più necessario insegnare inginocchiarsi davanti al Tabernacolo, ma fare un "profondo inchino".....
la Comunione alla mano doveva riprendere i gesti delle prime comunità cristiane.....
ecc...ecc...ecc....
lei ha ragione nel dire ciò che dice, ma voglio essere ottimista e pensare che PEGGIO DI COSì, peggio di cosa abbiamo dovuto subire in questi lunghi anni, cosa può esserci? ;)
credo che ci sia in atto una vera presa di coscienza da parte della Gerarchia, solo che non hanno ancora il coraggio di scrivere Lettere Pastorali atte a condannare tutto questo e a mettere con autorevolezza per scritto L'INVITO a ritornare alla sacralità complessiva del Rito Liturgico che vede nei gesti del Celebrante anche tutto il contorno, canti compresi come del resto tutto ciò parte già dalla Sacramentum Caritatis di Benedetto XVI....
la svolta c'è stata, forse non è esattamente come avremmo desiderato che fosse, ma qualcosa sta cambiando...
Ripartire dal Catechismo?
certamente si, peccato che NON è ancora entrato nelle Parrocchie e nei corsi che si fanno in Parrocchia, li chiamano "andare al CATECHISMO" ma di fatto si fa di tutto, tranne LA DOTTRINA, L'ALTERNATIVA AL CATECHISMO è quanto di più sia riuscito al progressismo cattolico....E' LA DOTTRINA CHE PESA MAGGIORMENTE...... e con queste alternative si è lentamente modificata la dottrina adattandola alla moda del momento....
provate a chiedere ai bambini che escono dal Catechismo:
"cosa avete fatto oggi al Catechismo?"
vi risponderanno: "I CARTELLONI.... abbiamo GIOCATO...."
risposte quali: "ABBIAMO IMPARATO LA DOTTRINA" sono letteralmente scomparse....
provate a chiedere se conoscono le vite dei Santi....
:-[
Ma è proprio necessario?
RispondiEliminaNecessario "rinnegare" intendo.
Non crede che sia possibile affermare che "nell'Ostia è presente Cristo Re dell'Universo", prescindendo da essenza e quintessenza dall'ultimo Concilio? Il quale, prima o poi, non sarà neppure più l'ULTIMO, bensì UNO dei precedenti?
mio caro Origene resta un autore antico e in lui c'è l'eco della dottrina apostolica, ergo che errori condannati a parte i suoi scritti hanno un valore documentale importante che Teillhard non avrà mai. Esempio quanto mai sciocco
RispondiElimina<span>Perché Origene è un padre della Chiesa, come Tertulliano. Infatti, pur avendo, in una seconda fase, aderito a delle eresie, molte delle loro opere contengono dottrine ortodosse e quindi ascrivibili al patrimonio patristico del Cristianesimo.</span>
RispondiEliminaQuale catechismo? Nemmeno su questo c'è unità.
RispondiEliminaE' intra perché non sono scomunicati.
RispondiEliminaLa FSSPX non possiede alcuna "autonomia". Non può esistere nella Chiesa Cattolica qualcuno che non sia soggetto all'autorità del Papa.
RispondiEliminaSai, memory, ti diranno, ci diranno che, sì, Cristo è l`unica via di Salvezza, <span>MA </span>che......e quei "ma", "sebbene", "tuttavia", "anche" hanno seminato e continuano a seminare tanta confusione, il risultato lo abbiamo sotto gli occhi con la religione fai da te, l`ecumenismo fai da te, il dialogo interrreligioso fai da te, tutte le religioni messe sullo stesso piano, e siamo in cammino verso quella religione universale, verso quella "fratellanza universale", altro termine ascoltato durante la conferenza del card. Barbarin, linkata in un precedente thread, cardinale che recita durante quella conferenza la "chahâda" , la preghiera musulmana uno dei 5 pilastri dell`islam, che ha imparato se dovesse trovarsi al capezzale di un musulmano morente.
RispondiElimina<span>qui http://summorum-pontificum.over-blog.com/article-ni-concession-ni-nostalgie-colloque-sur-le-motu-proprio-a-madrid-avec-une-lettre-importante-du-cardinal-canizares-50294751.html
RispondiEliminail card Canizares Llevada afferma che il Motu Prorio sul VO non deve essere visto come una concessione che il papa fa all'integrismo. Secondo voi di chi parla ? </span>
<span>
RispondiElimina"credo che ci sia in atto una vera presa di coscienza da parte della Gerarchia, solo che non hanno ancora il coraggio di scrivere Lettere Pastorali"</span>
Ma dai Caterina, d`accordo il bicchiere mezzo pieno, ma sai benissimo che quel che succede è che sempre più la pastorale sta diventando una pastorale di un certo tipo, con sempre più vescovi che adottano il linguaggio, e le prassi, anche catechetiche, (con la pseudoteologia che è sottointesa) che sono andati a imparare in Galilea da un certo "maestro", che altri, forse gli stessi, stanno affrettandosi per eliminare dalle loro chiese e cattedrali gli ultimi vestigi della liturgia "preconciliare", vecchi altari tolti, inginocchiatoi che, se già non erano spariti, vengono soppressi, chiese nuove costruite senza inginocchiatoi, così vuote, spoglie, fredde e troppo spesso brutte....altro che presa di coscienza e svolta con <span>Lettere Pastorali atte a condannare tutto quello che loro stessi hanno messo in atto con la loro autorevolezza, mi sembra piuttosto che facciano tutto ciò che è ancora in loro potere per consolidare quel che hanno attuato.
</span>
<span> Ci sono anche vescovi che a parole scrivono lettere pastorali ammirevoli sulla sacralità della Liturgia ma che poi vanno a celebrare un certo "rito" che quella sacralità l`ha rifiutata e calpestata, mostrando come minimo un deficit di coerenza ( e di credibilità), e poi ci sono le "mosche bianche", pastori straordinari e coraggiosi che si muovono in un mondo ostile, in un ambiente ecclesiastico ostile, che resistono alle pressioni del religiosamente corretto, non li dimentico e prego affinchè abbiano la forza di continuare la loro missione senza cedere a compromessi o "annacquamenti" vari.
</span>
<span>
RispondiElimina<span>(scusate, qui ripeto ciò che ho detto, correggendo e integrando.....) </span>
<span>qualcuno chiedeva: è proprio <span>necessario "rinnegare" (il concilio....)</span><span> </span><span></span> ?
certo ! ! è necessario e doveroso rinnegare la CATTIVA STRADA intrapresa, e non invece voler andare su una NUOVA strada, (riconosciuta QUELLA BUONA E GIUSTA) mentre si cammina su quella vecchia E SBAGLIATA, come ho notato più volte: pare che dobbiamo ora camminare su DUE STRADE IN CONCORRENZA: quella della Tradizione e quella del concilioV2, il quale si è palesemente ALLONTANATO dalla Tradizione, favorendone il<span> </span>rinnegamento mediante oblio, fino al rigetto della MESSA DI SEMPRE , in favore di una messa "riformata" per piacere ai protestanti, e ridotta a "santa cena"! </span><span></span>
<span>...e ora, ancora, ogni giorno, (v. art. 19) ci prescrivono<span> </span> A e il contrario di A, B e il contrario di B, tutto e il suo contrario sono detti/ritenuti ENTRAMBI buoni : i docenti/pastori raccomandano il bianco ma NON CONDANNANO IL NERO, e non si accorgono che questo è il gran male della Chiesa, pantano infernale da cui NON SI ESCE senza unachiara condanna del male, di ciò che è PECCATO davanti agli occhi del Signore !.....</span><span></span>
<span>i pastori ci PROPONGONO sempre di camminare su due strade parallele, anzi DIVERSE, DIVERGENTI tra loro, ma le nostre gambe come possono seguirle, secondo loro? ? (già: infatti Canizares celebra al modo antico e ANCHE con quello eretico-kikiano! con grande coerenza, pare....).... e i nostri occhi come fanno, devono diventare strabici per seguire sempre due insegnamenti divergenti, ovvero i preti e vescovi che insegnano cose CONTRASTANTI col Papa O con Canizares o chiunque altro -all'improvviso una mattina- ci dice cose diverse dai parroci ? ...ma come si fa, io chiedo loro, al Papa e a tutti i pastori, a seguire questo continuo sfibrante avanti-indietro, ordine e contrordine, fratelli-pecore-fedeli ! (e ci si dice pure che NOI pecore CONFUSE e smarrite dobbiamo raddrizzare le strade e i pastori...ma siamo matti?....)</span><span></span>
<span>E' ORMAI più che necessario, INDISPENSABILE, inderogabile, improrogabile, inevitabile, irrinunciabile: doverosissimo davanti a Dio Onnipotente rinnegare la strada sbagliata iniziata e seguita dal 1962 in poi ! ....è un mea culpa epocale che l'intera Chiesa DEVE ormai fare, davanti a Dio e al Gregge confuso e sbandato per mezzo secolo di traviamenti decisi ed operati DAI PASTORI, non dalle pecore !.... ci sono precise responsabilità storiche del traviamento della Chiesa e del CROLLO DELLA FEDE, che la Chiesa Docente ha il sacrosanto dovere di riconoscere, con occhi aperti e umili e semplicemente e umilmente DICHIARARE, e<span> rinnegare una volta per [...]
<span><span>la Chiesa di nuovo<span> </span>-urgentemente<span> </span>per la sua salvezza/risalita dal baratro in cui è scesa fin dal 1962- deve dire : </span>
RispondiElimina<span>"rinuncio a satana, allo spirito satanico del mondo che</span><span> è entrato in me COL CONCILIO V2, proprio a causa delle sue compiacenze ecumeniche con GLI ERETICI E I PAGANI, in quel dialoghismo onni-inclusivo, che accetta errore e Verità COME ENTRAMBI BUONI confondendo le idee e le coscienze, e con cui ho ritenuto tutti i popoli, variamente credenti, prossimi/avviati alla salvezza -capaci di autosalvarsi- anche senza Battesimo !...<span>..rinunciando/esimendomi così dal comando esplicito del Salvatore Gesù Cristo,</span> mio Divino Capo Sposo e Fondatore !" ....</span>
</span>
<span><span><span>In 25 anni di servizio cardinalizio in Spagna il card Canizares Llevada non ha mai criticato gli abusi liturgici neocatecumenali</span></span> che si sono diffusi in Spagna anche sotto la sua ala
RispondiEliminacontro Lefebvre invece si sbriga a precisare al più presto che cio' che fa il papa non é in nessun modo un appoggio all'integrismo.
Arriveremo prima a condannare la fsspx per integrismo che a rimeterre la dottrina sociale di NSGC nella Chiesa, </span>
<span>Lo fanno già in cardinali che sono tra i più "amici" che abbiamo in Curia
</span>
<span>in barba alle occhiali rosa di LDCaternia che pensa che la fsspx sia amata da Roma </span>
<span><span><span>Dunque, con urgenza la Chiesa deve fare questo ATTO di chiaro pentimento/conversione, ovvero RITORNO indietro da una strada sbagliata, in cui HA PERDUTO IL GIUSTO SENTIERO, quello tracciato dal Divino Pastore, e che Essa SEMPRE, in 19 secoli e mezzo, (compresi tutti i momenti di assalti e tentazioni eretiche, v. arianesimo, però sempre <span>ricorretti, mediante la RICONFERMA ESPLICITA ED INEQUIVOCABILE-INDISCUTIBILE della retta Dottrina, con pronunciamenti infallibili</span>) aveva seguito fino al fatidico anno 1962: deve OGGI riconoscere I PROPRI INAUDITI ERRORI, dottrinali e pastorali, favoriti grazie all' AMBIGUITA' quotidiana</span> (figlia legittima del CV2)<span> del NON-DIRE espressamente, DEL DIRE A META', del dire deformando la</span></span><span><span><span> </span></span></span><span><span><span>Verità costretta a dialogare sempre con l'errore,</span></span></span><span><span> </span></span><span><span>anzichè </span>rifiutare decisamente l'errore come fonte di male e traviamento ! <span> dire TUTTO, chiaro e forte, senza giri di parole che sono FUMO DI SATANA, dire le cose CHIARE E INEQUIVOCABILI, dire col Sì Sì NO NO, come dal 1962 non ha più voluto fare ! ....dire tutto con aperta consapevolezza e limpida COSCIENZA che riconosce (e insegna a riconoscere come giusta e Santa Maestra) il bene e il male, DEFINENDOLI, distinguendoli, e separandoli, per rinnegare il male e SCEGLIERE SOLO IL BENE !... scegliere e INDICARE-PRESCRIVERE solo il Vero, e non anche il falso, non continuare ad ADDITARE/ACCOGLIERE entrambi con pari benevolenza (= buonismo deleterio e suicida), come sta facendo da mezzo secolo, CONFONDENDO LE ANIME e portandole a perdizione e scoraggiamento, visto che i</span></span><span><span> </span></span><span><span><span>fedeli non capiscono più che cosa è giusto e che cosa è sbagliato</span></span></span><span><span> </span></span><span><span>(e come sicuramente accadrà ancora dopo questa morbida e incoerente "raccomandazione" di Canizares...la quale non diventerà MAI una</span></span><span><span> </span></span><span><span>prescrizione obbligante</span></span><span><span>, perchè non se ne capisce affatto il contenuto DOTTRINALE SACRO e l'importanza liturgica e DI FEDE VISSUTA!.... e nessuno, nè parroci nè fedeli, nelle parrocchie moderniste si sognerà di metterla in pratica....visto che cozza paurosamente con l'IMPIANTO antropocentrico (profanatorio) della Messa riformata, ben ANIMATA- RIVITALIZZATA-entusiasmata ...<span>pregna</span></span></span><span><span><span> </span></span></span><span><span>di sentimenti ed emozioni UMANE, antropolatriche, con chitarre, abbracci, girotondi, (<span>distrazioni varie gestuali e verbali e [...]
RispondiEliminaSenza Gesù non c'è più nemmeno cristianesimo, mi sembra ovvio. Gesù è scomparso nel NO a causa di una frase? Non mi sembra così ovvio.
RispondiElimina<span>
RispondiElimina<span>INFATTI, hpoirot, è realistico pensare che, dopo questa "morbida raccomandazione" di Canizares, (rivolta a chi, esattamente ? da quale documento ufficiale scritto e controfirmato dal Vicario? con quale grado di autorevolezza, che renda la raccomandazione un vero comando vincolante ? non è dato sapere, come sempre, da 46 anni a questa parte....),</span>
<span>....continuerà il NEFASTO mix-minestrone di antico e moderno,</span><span> deleterio mix di vero/falso,</span><span> diaboliche/carnali autocompiacenze emotive mischiate all'acquasanta del Mistero Divino, </span><span>profano+sacro, ben mescolato.....</span><span>mix dettato da opportunità politica-intra-ecclesial-ecumenica, che ci sta avviando ad un IBRIDO CULTO, connesso ad un'IBRIDA DOTTRINA, MESCOLANZA DI TRADIZIONE INQUINATA con le devianze eretiche-moderniste di ogni specie:</span>
<span>è appunto nient'altro che un IBRIDO L'ESITO FINALE di tutte queste miti RACCOMANDAZIONI, fatte con caritatevole permissivismo, usate conciliarmente, </span><span>nella Chiesa dell'et-et, al posto di comandi chiari espliciti ed AUTOREVOLI</span><span>, che riportino con decisione e FERMEZZA la barca fuori dalla palude dell'empietà-blasfemia-ERESIA PRATICA, affossatrice della Chiesa e delle anime, come ben vide Pio XII, in quel presagio espresso nel 1936: il suicidio della Chiesa mediante alterazione della Liturgia.</span>
<span>Il punto cruciale -tenebroso- a cui siamo oggi è l<span>'ibridazione di antico e moderno sfociante in una nuova entità rituale che sarebbe il "superamento" </span>(hegeliano) della Messa di S. Pio V e di quella di Paolo VI, reciprocamente "fecondantesi" (. :( .)per raggiungere un "compromesso", un <span>NUOVO rito SACRALMENTE DILUITO, con ulteriore annacquamento delle certezze GIA' PERDUTE</span> in questi ultimi 50 anni di deriva !...</span>
<span>....e così l'ALTERAZIONE della Divina Liturgia continua inesorabile, anche mediante le raccomandazioni e le MITI MESCOLANZE di vero, mezzo-vero, falso mollemente aggiustato (non-corretto), dove il MALE non viene mai espulso nè sanato alla radice !</span>
</span>
Assolutamente si. E sono messe considerate ordinarie da Roma, perché?
RispondiEliminaSapete che così trovate un punto di contatto ecumenico con i musulmani?
“Voi siete miei amici e vi ho costituito perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga” (Gv 15,14.16).
Amici, non schiavi sottomessi.
Gli amici si inginocchiano?
Per voi che voce aveva Gesù?
Boh, quello di cui sono certo era che se lo guardavi in viso lo vedevi sorridere.
Amen
<span><span><span>LDCaterina dice "le pecore <span>DEVONO</span> SEGUIRE IL PASTORE, su questo non ci piove.... salvo poi USARE IL DISCERNIMENTO per cogliere quelle pastorali IN COMUNIONE CON TUTTA LA TRADIZIONE e cercare di svicolare su quelle pastorali ben definite dallo stesso Pontefice con il termine di "PSEUDO"</span>
RispondiEliminaE talmente assurdo e illogico che non riesco a credere che l'abbia detto. La chiesa é tenuta a dirci chiaramente cosa fare per andare in Cielo. Il fedele non deve discernere e cogliere un bel niente ! Ci mancherebbe che si possa lasciare libero arbitrio su questioni di fede! Si lascia libero arbitrio su l'accettazione o meno, ma non sulla definizione di cio' che va accettato.
Infatti "<span>le pastorali IN COMUNIONE CON TUTTA LA TRADIZIONE" per i neocat sono le loro messe, per la SanPietro sono le messe VO, per S.Egidio é Assisi1, per Oleggio sono i canti alle lampadine, per Orvieto sono le meditazioni buddhiste, per Barbarin le preghiere ebraiche e islamiche che si vanta di recitare ogni mattina... e per il papa lo sono un po' tutte perché le accetta tutte anche se raccomanda (senza mai essere categorico) certi comportamenti piuttosto che altri...</span></span></span>
Penso che Canizares farebbe bene ad occuparsi della chiusura del tempio massonico dei cappuccini in cui son collocate le spoglie di Padre Pio ...è cosa ben più grave!
RispondiEliminaSe tutti i conservatori fossero come Caterina ci sarebbero forse meno problemi in sede romana a prendere in considerazione alcune dottrine per un ero dialogo proficuo per la Chiesa.
RispondiEliminaRipeto che se c'è il pensiero che il NO sia COMPLETAMENTE da gettare via, non ci potrà mai essere vero dialogo e qui si potrà discutere fino alla fine dell'universo, ma gli eventuali problemi non si risolveranno di certo.
Esatto Filippo.
RispondiEliminaIl mondo è semplicemente cambiato e quindi aspettatevi che le persone a catechismo non accettino passivamente tutto, dottrina compresa, ma mettano in discussione qualsiasi affermazione. Consiglio la visione de "il nastro bianco" di Haneke
Siete uomini di pace?
RispondiEliminaSe si, rispondete a questo: ci sarà mai pace fra le nazioni senza pace fra le religioni?
Capisco, grazie hpoirot.
RispondiEliminaIn effetti a riconoscere il Cristo in una particola è anche bello sentirsi chiamati all'incontro, anche se penso che ognuno abbia il proprio modo di accostarsi ad un Re (non è per relativizzare tutto, ma la prostrazione è un simbolo fisico che varia nei vari luoghi della terra).
(quanto a Finardi diciamo che preferisco - ahimé - addirittura la ricerca spirituale strampalata ed affascinante di Battiato)
Namasté!
Ha fatto una splendida sintesi di una parte del panorama cattolico, ma a me leggere di certe pastorali mi convince sempre più dell'universalità del messaggio cristiano, non della deriva cattolica.
RispondiElimina...esigenti e non sapete apprezzare la grande svolta in atto. Se la Chiesa si muove a piccoli passi, non è per la paura di perdere per strada pochi o tantissimi pezzi della sua struttura temporale, pezzi che di fatto vanno già per la loro strada. Lo fa per non trovarsi Lei stessa sbattuta fuori. Sbattuta fuori, ad opera dei furiosi media democratici, dalla comunità virtuosa e dal consesso civile che tutto tollera (a parole) tranne chi proclama verità di fede contrarie ai vizi di moda. Sbattuta fuori dalla Santa Sede stessa nella quale la santa Comunità Internazionale, per bocca dell'ONU, esigerebbe l'instaurazione di una Repubblica Democratica Interconfessionale e Laica (RDIL), magari retta da una papessa in ossequio ai dettami delle pari opportunità. Sbattuta anche fuori dalla storia grazie ad un'attenta e scrupolosa damnatio memoriae cui sarebbe soggetta ad opera del benpensantismo imperante una volta sradicata.
RispondiEliminaPer fortuna c'è Benedetto XVI al timone, altro che balle!
Ma a voi non viene mai in mente di chiedere per quale VERO MOTIVO la Chiesa decise di aprirsi all'ecumenismo e al dialogo? Cioè, è pur sempre la Nostra Chiesa che lo ricerca, ci sarà qualche motivo decente.
RispondiEliminaSe poi, dopo aver sondato e risondato - andando oltre i soliti discorsi: "è politica,è il maligno,è deriva" - i motivi non convincono si può richiedere di chiudere il dialogo riprendendo vecchi paradigmi storici.
@LDCaterina
RispondiEliminail rito di kiko é valido, il loro catechismo é approvato, hanno licenza di cambiare certe parti della messa a loro guisa, hanno la medaglia d'oro dell'evangelizzazione, hanno l'esempio di un beato che fa come loro da seguire ... anche ammettendo che i fedele debba schivare certe proposte ufficiale del Vaticano (come dici tu) ...mi dici cosa c'é da schivare qui ?
Come vedeva Gesù le donne?
RispondiEliminaLa FSSPX non rifiuta l'autorità del Papa: celebra "cum Petro"...
RispondiElimina<span>"Come vedeva Gesù le donne?".</span>
RispondiElimina<span>Con gli occhi, credo. In ogni caso....?????</span>
leggevo "<span>magari retta da una papessa" e mi è sovvenuta la domanda. Non vuole essere una provocazione la mia, e adoro l'ironia con la quale mi ha risposto eheheh :)
RispondiElimina</span>
<span><span><span>la grande svolta in atto ??? la svolta per andare dove??? ?</span> Se tutto va bene (ma non é per niente detto) laddove Mgr Lefebvre chiedeva di restare nel 1968 ...</span></span>
RispondiElimina@Siete troppo, non é che adesso mi tira fuori un'altra primavera della Chiesa...
...è proprio quiesto: come può, la disincantata ed egalitaria società odierna, fare la pace con un concetto ostile e politicamente scorretto come quello della regalità? Questo turbava e disturbava del potere temorale della Cesa, del Triregno e così via. E questo disturba e turba dell'idea che il Cattolicesimo vuole si abbia della Divinità: un re, appunto (e noi sudditi!). E la santa costituzione dove la mettiamo?
RispondiEliminasono felicissimo dell'intervento del cardinale, piccoli segni che qualcosa si sta muovendo, ma di questo basso bisognerebbe che Benedetto XVI campasse ancora 100 anni, io glielo auguro di cuore
RispondiEliminaGiovanni Paolo II per la Liturgia si fidava del suo cerimoniere Piero Marini che,pur essendo un allievo di Bugnini, penso abbia avuto la decenza di sopprimere i simboli ebrei e altre particolarità di quel "rituale"...anche se ha fatto sedere il Papa su una poltrona con disegnata sullo schienale una croce rovesciata.
RispondiElimina<span>leggevo "<span>magari retta da una papessa" e mi è sovvenuta la domanda. Non vuole essere una provocazione la mia, e adoro l'ironia con la quale mi ha risposto ehehe</span></span>
RispondiEliminaIeri sono andato a confessarmi nel santuario di Caravaggio (BG) diocesi di Cremona.
RispondiEliminaDopo la confessione ho chiesto al confessore dei consigli sulla ricezione della Comunione. Beh gli ho detto che a me piacerebbe fare la comunione in ginocchio e non solo sulla lingua... gli ho portato come esempio il papa e le dichiarazioni di vescovi come nel post qui sopra. Lui mi ha spiegato che viene distribuita in piedi per necessità di tempo... nel senso che se tutti dovessero mettersi in ginocchio la messa durerebbe mooooolto di più. L'importante -ha continuato- è la disposizione interiore, e poi si va al posto e lì si può pregare in ginocchio.
Allora ironicamente mi son detto "se vabbè, e allora quando comunicarsi in ginocchio era la prassi???"... me ne sono andato senza dire nulla. Era già il secondo prete di quel santuario a dirmi cosi.
scusi Mauro, che significa "pace tra le religioni" ?
RispondiEliminase lei (a causa delle derive post-CV2), come tanti altri, ha dimenticato la Dottrina cattolica di sempre, le ricordo la validità perenne di S. Paolo (2 Cor, 6, 15-16) che ammonisce:
<span>"E quale armonia c'è fra Cristo e Belial? </span>
<span>O che parte ha il fedele con l'infedele?</span>
<span>
E quale accordo c'è tra il tempio di Dio e gli idoli?"
</span>
sono mille e mille le storie quotidiane di "incomprensione" reciproca tra preti e fedeli che vorrebbero riportare un po' di sacralità e di vera devozione nella Santa Messa, nelle modalità di comportamento in chiesa, e non possono fare nulla, perchè i sacerdoti più spesso, ma anche la gran massa dei parrocchiani (anche ultra-60-70-80enni, da me ascoltati) sono (de)formati irreversibilmente, e pronti (in nome del concilio, e in onore alle sue innovazioni) a minimizzare tutti quei problemi di "sacro dissacrato" e di degrado della Fede conseguente all'irriverenza e profanazione permanente del SS.mo Sacramento e dell'intero Sacrificio Eucaristico, che noi piccoli fedeli ora vediamo sempre meglio, e percepiamo come GRAVI, essendo risvegliati grazie al MP dell'attuale Papa (come sempre rievoco, poichè il giorno fondamentale per il grande risveglio di molti cattolici, se non di tutti, certo di quelli più attenti, alla visione <span>panoramica </span>delle macerie da cui siamo circondati, è il 7-07-2007....; e grazie anche a questo blog, che eccelle nel web, insieme ad altri meritevoli per la loro lotta alle innumerevoli mistificazioni dottrinali e culturali, da noi subite in mezzo secolo di "narcosi" indotta dal regime cv2ista....)
RispondiEliminaqueste mie considerazioni circa il risveglio iniziato il 7-07-2007 ovviamente riguardano i fedeli "aggiogati" docilmente al carro conciliare, ovvero la stragrande maggioranza del popolo cattolico di tutte le parrocchie: non tengono conto cioè dei fedeli e sacerdoti della FSSPX, in primis mons. Lefebvre, i quali non hanno mai perso, fin dalla riforma del 1969, la chiara percezione e consapevolezza del degrado di Fede-Liturgia-Dottrina in atto dal CV2 in poi.
RispondiEliminaQuando comunicarsi in ginocchio era la prassi?
RispondiEliminaSemplicemente lo so faceva , normalmente, non tutti ad un singolo inginocchiatoio, ma alla balaustra con il prete che si spostava lungo di essa.
Guarda un po', moltu usi tradizionali si domostrano oltre che ricchi di significato ed efficaci nel facilitare la giusta "predisposizione interiore", anche estremamente pratici.
Credo voglia dire "dialogo", ma i motivi di tale dialogo credo travalichino la semplice pace fra gli stati. Ma il Concilio perché ha aperto all'ecumenismo? Domanda pura eh, senza provocazioni :)
RispondiElimina<span>FILIPPESI 2,9-11</span>
RispondiElimina<span>NEL NOME DI CRISTO OGNI GINOCCHIO SI PIEGHI NEI CIELI SULLA TERRA E SOTTO TERRA</span>
<span></span><span>è PAROLA DI DIO
</span>
SAN PAOLO NON MI PARE CHE INDICHI MODI DIVERSI A SECONDA DEL LUOGO, LA SACRA SCRITTURA PARLA A OGNI UOMO DI OGNI TEMPO LUOGO CETO
<span>IL SUO GINOCCHIO NON FA ECCEZIONE MAURO
</span>
<span>ESISTE UNA SOLA RELIGIONE QUELLA RIVELATA DA CRISTO
RispondiElimina</span>
<span>...frenata può essere una svolta. Non sono un (autoreferenziale) teologo come tanti di coloro che discettano su questo blog e mi limito a provare nostalgia (si, nostalgia) per le semplici (ripeto, semplici) liturgie pre-concilari della mia infanzia, mezzo secolo fa. Era un mondo veramente grossolano, lo ammetto, nel quale gli uomini non si facevano le sopraciglia e non si depilavano e le donne vestivano la gonna. E' triste, ma sono cresciuto in quegli anni. Per il resto, ascolto le vostre dotte argomentazioni. E imparo.</span>
RispondiElimina<span>Dalla prossima ridurrò gli incisi!</span>
Grazie seminarista, buon cammino. :)
RispondiEliminama basta con ste robe la Chiesa non ha da essere in pace con enssuno né da procurare la pace. Generalmente anzi è in stato di guerra, semper in procinctu posita, non è composta da gente imbelle e cacasotto, è un Impero
RispondiElimina<span>mauro, legga le prime due pagine della Santa Scrittura. Dopo due pagine, Dio ha gia predetto all'umanità che vi sarà fino alla fine dei tempi un'inimicizia incolmabile tra la discendenza di Maria e quella del Diavolo. La lotta spirituale tra le due città di S.Agostino é una certezza della Rivelazione.
RispondiElimina</span>
é una scusa bidone ... massimo masimo la durata tra in piedi e in ginocchio cambia di 5 minuti, non di più. il collo di bottiglia é uscire dalla panche, camminare in fila... non essere in piedi o in ginocchio .
RispondiEliminaCosa sono 5 minuti quando si é davanti a un miracolo?
è extra perchè la chiesa non ha detto che sono intra
RispondiElimina<span>E' extra perchè la chiesa non ha detto che è intra</span>
RispondiEliminail card. canizares ha già deciso da che parte stare: quella della chiesa, cioè della tradizione <span>e</span> dei neocatecumenali
RispondiElimina<span>... E NON C'E FEDE SENZA RIVELAZIONE, LA FEDE HA PER CORRELATIVO NECESSARIO LA RIVELAZIONE.</span>
RispondiEliminamauro mi sembra di capire che lei é un sacerdote, ma dove ha studiato ??? al CEPU del clero ???
la pace di cui si parla nel Vangelo non é l'assenza di guerra tra nazioni (benché questa sia importante e sempre auspicabile) ma la pace interiore cioé l'assenza di peccato nell'anima
"Vi lascio la pace vi do la mia pace, NON COME IL MONDO la da, io ve la do."
<p><span>PRO MEMORIA
RispondiEliminaRicordiamo ai Lettori che lasciano commenti, di moderare <span>- veramente -</span> i toni e i termini!
Ciò in conseguenza del fatto che ultimamente si son riscontrati eccessi veramente vergognosi nei commenti ad alcuni post precedenti (sia nel contenuto, che rasentavano ipotesi dei reati di calunni<span>a</span> e di diffamazione, sia nella forma, veramente maleducata e offensiva e per nulla in linea con il profilo di questo blog).
La libertà di espressione (sia nella forma sia nel merito) deve essere contenuta nei naturali canoni dell'educazione, del rispetto delle persone (vive o morte, laici o ecclesiastici, lettori o non lettori) e <span>- soprattutto -</span> della verità.
<span>Pur ribadendo il fatto che dei commenti la Redazione non è responsabile, non è veramente possibile scirvere, leggere e tollerare certe affermazioni.</span>
Nella malaugurata ipotesi che i commenti lasciati continuino ad essere inopportuni, offensivi, polemici e fuori luogo (oltre che fuori tema) saremo costretti a prendere drastici provvedimenti (anche penali) tanto nei confronti dei responsabili dei commenti che possano costituire ipotesi di reato. quanto verso di tutti i lettori (sospendendo la possibilità di lasciare commenti).</span>
</p><p><span>Si ricorda per l'ennesima volta, inoltre, che i commenti vengono letti anche in Curia a Roma: sarebbe una scelta di buon senso evitare di scrivere accuse vergognose, polemiche isteriche e fini a se stesse o frasi sciocche (per non dire di peggio) che possano ritorcersi contro e dipingere TUTTI i sostenitori della Tradizione come ignoranti, sterici, deficienti o esaltati. E poco "cattolici".
Un'ultima cosa: rispetto, rispetto e rispetto <span>e rispetto ancora</span> per il <span>S. Padre</span>. Soprattutto per quello felicemente regnante.
Siamo certi che tutti i lettori si metteranno una mano sulla coscienza e si riparino dal sole e dal caldo eccessivi dell'estate per evitare colpi di testa e frasi di cui potrebbero pentirsi.
Roberto </span></p>
ma rallegrarsi per le parole del cardinale, no?
RispondiEliminaChe meraviglia!! Signore fa che quel giorno venga presto !!
RispondiEliminaun'altra occasione persa per non fare polemiche! Invece di dare rilievo alla notizia e al fatto in sè, ci si perde in pessimistico scetticismo e disfattismo polemico.
RispondiElimina<span>Meno male che con Caterina e pochissimi altri (troppo pochi!) anche Elio è ottimista e apprezza il discorso del Cardinale. Ovviamente non sono dei pii illusi e sanno che trattasi solo di un discorso e non di un documento. Ma a differenza di discorsi di altri porporati (che fanno tanto male alla Chiesa) questo indica la giusta direzione da riprendere!! e noi tradizionalisti dovremmo mostrarci un po' più contenti e ottimisti (rispetto alla triste maggioranza dei lettori che hanno lasciato i commenti qui). </span>
RispondiElimina<span>Con un po' di rammarico abbiamo letto certi commenti che, se messi in positivo, sarebbero stati migliori, più opportuni (se pur cauti e non troppo disillusi). </span>
<span>Roberto </span>
Ben detto , Ospite!!! Ben detto!!!
RispondiEliminaRoberto
nessuna pace, sacro romano Impero, guerra continua, apocalittica, inimicizia, chiusura al dialogo.
RispondiEliminaIo sono relativamente molto giovane, per me la messa è da sempre quella riformata, figuratevi. Probabilmente è per questo che non ho mai sentito questi termini all'interno dei luoghi che ho frequentato.
Ora chiaramente mi direte che sono l'esempio perfetto del pessimo cristiano che il CVII ha coltivato e voluto.
Non lo so caspita, so che mi sto riavvicinando perché sento che Dio sorride spesso.
ma con...
nessuna pace, sacro romano Impero, guerra continua, apocalittica, inimicizia, chiusura al dialogo.
c'è poco da ridere...
<span><<quando>></quando></span>
Io non ho problemi a pensare in modo ellenistico, ma non credo sia relativismo assoluto cercare un dialogo per chi ha altre visioni, ma vuole vivere il cristianesimo. Credo eh.
appunto ET,ET verità ET errore e va bene cosi'
RispondiEliminaPS: leggo solo ora che mi si chiede se sono un sacerdote. Accidenti, non me lo aspettavo! :) Grazie del complimento.
RispondiEliminaSono solo un cantante sposato con due figli che qualche anno fa si è rotto le scatole di essere agnostico, tutto qui. :)
ah mi scusi allora, ma non é lei che ha detto ieri di essere stato in missione ? o confondo con qualcun'altro ?
RispondiElimina<span>Grazie per questo intervento. Leggo con molto piacere i vostri articoli, ma ero rimasto molto male leggendo diversi commenti dei lettori del blog. Soprattutto sono rimasto malissimo per troppe mancanze di rispetto verso Giovanni Paolo II, su cui la redazione mi era sembrata un po' debole. PS. Tra l'altro, continuo a non capire i continui elogi a Lefebvre da parte di troppi lettori.Le sue idee - buone o cattive che siano state - sono comunque oscurate da un comportamento inaccettabile, sanzionato con la scomunica.</span>
RispondiEliminaSi, sono io. Ci sono stato con mia moglie tanti anni fa in una missione di Padre Hugo de Censi :)
RispondiEliminaE niente scuse davvero, ci mancherebbe.
la maggioranza dei lettori ha una sensazione realista dovuta a esperienza sul valore reale di questi discorsi e documenti. Non li prenderei necessariamente per cattivi né farei loro la morale, se fossi la Redazione, ma prenderei atto che le parole di queste persone sono screditate non solo tra i "lefebvristi" ma anche tra molto lettori di qeusto blog che mai hanno difeso la FSSPX o simili posizioni. Ciò significa che per riguadagnare credibilità le autorità devono fare qualcosa in più. Mi pare un punto interessante, e liquidarlo come rancore o pessimismo è inappropriato, non me ne voglia la Redazione, che mi pare fare un moralismo vagamente puerile
RispondiEliminaLa Tradizione e la setta neocat sono totalmente, incondizionatamenete, indiscutibilmente incompatibili.
RispondiEliminaA meno che per Tradizione si intenda quella postconciliare e poi, in realtà, nemmeno quella perchè tutto il Magistero di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI sulla Eucaristia è IGNORATO dai neocatecumenali, è come se non li riguardasse, ignorano perfino le prsecrizioni di Benedetto XVI rivolte direttamente a loro , figurati se si sentono "concernés" dal Magistero petrino.
RispondiEliminaIl cnc è la concretizzazione "perfetta" dell`ermeneutica della rottura, ma ciò non sembra disturbare i nostri pastori che, anzi, corrono in Galilea per ricevere la parola di Kiko Arguello, parola che l`iniziatore del cnc è convinto Dio gli ha domandato di portare ai vescovi... *DONT_KNOW*
Se vi interessa sapere da chi i nostri vescovi vanno a farsi ammaestrare , ecco le parole dette da Kiko Arguello a Düsseldorf:
RispondiElimina"Noi abbiamo predicato questa antropologia che il Signore ha dato al Cammino, il kerygma, questa sintesi teologico- kerigmatica, che Dio ha voluto che dicessimo anche ai vescovi. Pensate che il Signore, negli ultimi anni, ha portato 1400 vescovi alla Domus Galilea. Quanti doni Dio ci sta dando per portare presto una nuova evangelizzazione! È necessario portare una sintesi, una forma di predicazione, una parola vera, piena di vita eterna, di un contenuto profondo, vero."
No comment, è meglio. *DONT_KNOW*
Perfettamente d`accordo, ma forse sarebbe utile che specificaste che cosa è per voi un insulto, un`offesa e se ci sono persone che possono essere insultate liberamente, ancor più facilmente se sono donne, e altre invece no. Dico questo non solo perchè personalmente son stata oggetto di commenti gravemente offensivi, che toccavano anche la mia Fede, senza che il moderatore giudicasse utile intervenire, ma perchè ho visto tanti commenti inammissibili lasciati sempre dai soliti noti che di certo non stimano e ancor meno rispettano questo blog.
RispondiElimina@ REDAZIONE
RispondiElimina<span>Perfettamente d`accordo, ma forse sarebbe utile che specificaste che cosa è per voi un insulto, un`offesa e se ci sono persone che possono essere insultate liberamente, ancor più facilmente se sono donne, e altre invece no. </span>
<span>Dico questo non solo perchè personalmente son stata oggetto di commenti gravemente offensivi, che toccavano anche la mia Fede, senza che il moderatore abbia stimato utile intervenire, ma perchè ho visto tanti commenti inammissibili, fatti sempre dai soliti noti che di certo non stimano, e ancor meno rispettano, questo blog, eppure lasciati passare dalla moderazione, come se ci fosse insulto e insulto, come se certe persone avessero carta bianca, una sorta di lascia-passare per offendere e attaccare le persone.</span>
Personalmente, sorvolo o scelgo l`ironia, mi sono "rassegnata" al non intervento della Redazione, nemmeno quando direttamente la interpello, non posso dunque che rallegrarmi se la moderazione diventerà più attenta e direttiva, ma spero che lo sarà per TUTTI.
Io invece me ne vado dal blog (per la gioia di molti) restate pure con la Redazione a giudicare le cose 'in rationibus mundi' contrariamente all'espressione di San Tommaso d'Aquino 'in rationibus aeternis', in rapporto all'eternità, con gli occhiali dell'eternità.
RispondiEliminaIl cattolico vede tutto alla luce della fede e quindi come se lo vedesse già dall'eternità. Magari ragionare un po' di più da questo punto di vista non farebbe male...(non certo perché lo dico io ma perché lo dice la Tradizione che voi stessi volete difendere). Si capirebbe che certi compromessi che sembrano buoni ...vista la situazione non lo sono affatto in quanto nell'eternità non ci sono ...situazioni.
C'é un solo modo di predicare la fede: senza sconti come lo fece Gesu' modello in tutto. costi quello che costi.
adieu
Io invece me ne vado dal blog (per la gioia di molti) restate pure con la Redazione a giudicare le cose 'in rationibus mundi' contrariamente all'espressione di San Tommaso d'Aquino 'in rationibus aeternis', in rapporto all'eternità, con gli occhiali dell'eternità.
RispondiEliminaIl cattolico vede tutto alla luce della fede e quindi come se lo vedesse già dall'eternità. Magari ragionare un po' di più da questo punto di vista non farebbe male...(non certo perché lo dico io ma perché lo dice la Tradizione che voi stessi volete difendere). Si capirebbe che certi compromessi che sembrano buoni ...vista la situazione non lo sono affatto in quanto nell'eternità non ci sono ...situazioni.
C'é un solo modo di predicare la fede: senza sconti come lo fece Gesu' modello in tutto. costi quello che costi.
adieu
Nessuno dovrebbe essere insultato gravemente: le offese contro le persone in genere non si accettano, contro la Chiesa e il Papa mai. Distinguere perfettamente l'offesa da una critica pesante non è sempre facile, e in questi casi la cancellazione o meno dipende dal moderatore di turno (se è più o meno "buono").
RispondiEliminaSo che è brutto doverli subire, particolarmente per chi è un fedelissimo del blog, ma sopportarli con pazienza può convincere ( a volte ) qualche visitatore occasionale a fermarsi e capire meglio certe posizioni 'stravaganti' e 'estremiste' alle quali non si è abituati.
Sebastiano P.
<p><span>Bravissima Luisa, concordo perfettamente con te in tutto ciò che hai detto. Quando vieni provocato e offeso (e sfido chiunque!), non è sempre facile stare buono, buono e zitto, zitto.</span>
RispondiElimina</p>
Cara Redazione, con tutto il rispetto, non capisco il senso del vostro appello. Significa un cambio di linea redazionale? E' un forma di difesa a un minaccioso e illiberale messaggio in un blog precedente che qui riproduco:
RispondiElimina"A<span><span>ntonio, gay</span><span></span><img></img></span>
<span>Grazie cara redazione.
Ma se non togliete l'intervento provocatorio o invocatorio di Marco, la responsabilità penale ai sensi della legge della stampa è la vostra."?</span>
<span></span>
<span>Questo blog è sempre stato libero e liberale (nel senso buono). Anzi, se mai, è da lamentare l'eccessiva tolleranza verso alcuni partecipanti adusi ad abituali insulti nei confronti della Tradizione e dei tradizionalisti. Cambia qualcosa? O adesso " i continui elogi a Lefebvre da parte di troppi lettori" sanzionati dal lettore qui sopra saranno condannati e cancellati? Infine, il vostro riferimento al fatto che, in sostanza, poichè la Curia ci legge, ciò dovrebbe limitare la libertà di critica (nonostante il principio: "in dubiis, libertas") mi sembra, con tutto il rispetto, risibile. E' bene che la Curia sappia gli umori della base (almeno di una "certa" base). Tanto, per loro, saremo sempre brutti, sporchi e cattivi. E non saranno gli sporadici, ignorati, velleitari e sostanzialmente inutili desiderata di qualche Cardinale desideroso di coprirsi "l'ala destra" a cambiare la situazione.</span>
<span></span>
<span>Posso auspicare che la Redazione "apra un dibattito" su questo tema? uso ovviamente questa lisa e sciocca espressione sessantottina con molta ironia, ma mi sembra in linea con la svolta "politically correct" adombrata della Redazione.</span>
Carissimo hpoirot, ma dove vai?! Se tu te ne vai, almeno io, sentirò sicuramente la tua mancanza! Anche se non ti conosco personalmente, credo che tu sia una persona molto istruita (beato te!!!) e profonda:penso che questo forum abbia bisogno anche di te!
RispondiElimina..sarebbe bello che cominciasse anche a dimostrarlo..
RispondiEliminami spiace Stella ma su questo blog ho sempre più la sensazione che sulle spalle di Gesu si possono mettere tanti pesi quanti se ne vogliono perché bisogna capire, bisogna aver pazienza
RispondiEliminasulle spalle dei cardinali che caricano Gesu di scandali e/o che lo guardano penare in silenzio, non si puo' mettere niente senno' ...si manca di rispetto. Non é che abbiamo preso i prelati per Dio?
comunque nessun astio verso le Redazione, ci mancherebbe, solo non difendiamo la stessa cosa...
Non c'è nessun cambiamento della linea redazionale.
RispondiEliminaNon temete, se seguite la stessa prudenza con cui vivete normalmente ( non aggredire persone se dicono cose che non ci vanno; non mettersi ad urlare in piazza "scandalo, scandalo, sei un..."; non spacciarsi per altre persone, difendere civilmente i diritti nostri e di Dio, ecc...) nessuno vi bannerà, censurerà, etc...
Ma fate tutto con senso di responsabilità, grazie.
Sebastiano P.
Sì, capisco benissimo quello che hai detto e anche io sono d'accordo con te. Noi fedeli perseguitati da vescovi e preti modernisti, dobbiamo subìre ogni tipo di angherie, mentre, guai a toccare gli "intoccabili" quando sbagliano ( e di brutto!) nei confronti di Cristo in primis e poi anche dei fedeli. Io, invece sono contenta che la Curia di Roma legga il forum, così si renderanno conto ancora meglio dei tanti ABUSI ed ERESIE che tutti noi dobbiamo continuamente sopportare e ai quali loro, non hanno ancora posto rimedio! Sia ben chiaro che non parlo di tutti, perchè ci sono anche ottimi e DEGNI SUCCESSORI DEGLI APOSTOLI, ai quali va' veramente tutto il mio rispetto e benevolenza. <span> solo non difendiamo la stessa cosa... Ed anche qui, concordo pienamente con te!</span>
RispondiElimina<span>Posso capire chi non salta di gioia o dubita che le parole del card. Canizarès avranno un seguito concreto.
RispondiEliminaMi scuso se sarò lunga, ma di interviste Canizarès ne ha date più di una, fra cui due a Tornielli.
Si è partiti nel 2009 con un documento consegnato al papa il 4 aprile dal card. Canizarès, frutto dei lavori della Congregazione del Culto divino che aveva votato “in favore di una maggiore sacralità del rito, di un recupero del senso dell’adorazione eucaristica, di un recupero della lingua latina nella celebrazione e del rifacimento delle parti introduttive del messale per porre un freno ad abusi, sperimentazioni selvagge e inopportune creatività” , si parla anche di orientamento nella celebrazione, di comunione sulla lingua…..e Andrea Tornielli aggiunge che “Le proposte della Congregazione che Cañizares ha portato al Papa, ottenendone l’approvazione, sono perfettamente in linea con l’idea più volte espressa da Jopseph Ratzinger quando ancora era cardinale”
Arriva puntuale <span>la smentita </span>di Ciro Benedettini e il<span> silenzio cala </span>su questo documento finito non si sa dove.
Che influenza ha avuto l`anticipazione di Andrea Tornielli?
Comunque nel 2010 il card. Canizarès intervistato sempre da Andrea Tornielli dichiara:
«<span>Non so se si possa, o se convenga, parlare di “riforma della riforma”</span>. Quello che vedo assolutamente necessario e urgente, secondo ciò che desidera il Papa, è dar vita a un nuovo, chiaro e vigoroso movimento liturgico in tutta la Chiesa. Perché, come spiega Benedetto XVI nel primo volume della sua Opera Omnia , nel rapporto con la liturgia si decide il destino della fede e della Chiesa. Cristo è presente nella Chiesa attraverso i sacramenti. Dio è il soggetto della liturgia, non noi. La liturgia non è un’azione dell’uomo,ma è azione di Dio».
Insomma, ” riforma della riforma” sembrano essere diventate parole inpronunciabili …passo indietro?
E arriviamo nel 2011, Andrea Tornielli ci anticipa un Motu Proprio, seguito dalla <span>fulminea precisazione </span>di Padre Lombardi tendente a rassicurare coloro che pur hanno reso indispensabile e URGENTE, con i loro abusi, l`intervento correttivo del Papa, chiamato “nuovo movimento liturgico”.
Forse che questa anticipazione produrrà lo stesso effetto che nel 2009?
Mah! Come scrivevo da Tornielli mi sembra sopratutto che sono state sollevate speranze da una parte e inquietudini dall`altra che si scioglieranno come neve al sole.
Insomma, chi vivrà, vedrà.
</span>
Scusa Sebastiano, ma ti voglio fare una domanda: per caso, avete cancellato voi il commento che ho scritto dopo di Elio? Perchè non c'è più.
RispondiEliminaE qui un collage fatto da Tornielli stesso.
RispondiElimina«Ma non vi è alcun fondamento nè motivo per vedere in ciò un’intenzione di promuovere un controllo di tipo restrittivo da parte della Congregazione nella promozione del rinnovamento liturgico voluto dal Concilio Vaticano II» P.Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana
«Non so se si possa, o se convenga, parlare di “riforma della riforma”. Quello che vedo assolutamente necessario e urgente, secondo ciò che desidera il Papa, è dar vita a un nuovo, chiaro e vigoroso movimento liturgico in tutta la Chiesa. Perché, comespiega Benedetto XVI nel primo volume della sua Opera Omnia , nel rapporto con la liturgia si decide il destino della fede e della Chiesa. Cristo è presente nella Chiesa attraverso i sacramenti. Dio è il soggetto della liturgia, non noi. La liturgia non è un’azione dell’uomo,ma è azione di Dio». Antonio Canizares Llovera, Prefetto della Congregazione del culto divino
«Innanzitutto non deve esserci alcun dubbio sulla bontà del rinnovamento liturgico conciliare, che ha portato grandi benefici nella vita della Chiesa, come la partecipazione più cosciente e attiva dei fedeli e la presenza arricchita della Sacra Scrittura. Ma oltre a questi e altri benefici, non sono mancate delle ombre, emerse negli anni successivi al Vaticano II: la liturgia, questo è un fatto, è stata “ferita” da deformazioni arbitrarie, provocate anche dalla secolarizzazione che purtroppo colpisce pure all’interno della Chiesa. Di conseguenza, in tante celebrazioni, non si pone più al centro Dio,ma l’uomo e il suo protagonismo, la sua azione creativa, il ruolo principale dato all’assemblea. Il rinnovamento conciliare è stato inteso come una rottura e non come sviluppo organico della tradizione. Dobbiamo ravvivare lo spirito della liturgia e per questo sono significativi i gesti introdotti nelle liturgie del Papa: l’orientamento dell’azione liturgica, la croce al centro dell’altare, la comunione in ginocchio, il canto gregoriano, lo spazio per il silenzio, la bellezza nell’arte sacra.È anche necessario e urgente promuovere l’adorazione eucaristica: di fronte alla presenza reale del Signore non si può che stare in adorazione ». Cardinale Antonio Canizares
Continua...
«Di fronte al rischio della routine, di fronte ad alcune confusioni, alla povertà e alla banalità del canto e della musica sacra, si può dire che vi sia una certa crisi. Per questo è urgente un nuovo movimento liturgico. Benedetto XVI indicando l’esempio di san Francesco d’Assisi, molto devoto al Santissimo Sacramento, ha spiegato che il vero riformatore è qualcuno che obbedisce alla fede: non si muove in modo arbitrario e non si arroga alcuna discrezionalità sul rito. Non è il padrone ma il custode del tesoro istituito dal Signore e consegnato a noi. Il Papa chiede dunque alla nostra Congregazione di promuovere un rinnovamento conforme al Vaticano II, in sintonia con la tradizione liturgica della Chiesa, senza dimenticare la norma conciliare che prescrive di non introdurre innovazioni se non quando lo richieda una vera e accertata utilità per la Chiesa, con l’avvertenza che le nuove forme, in ogni caso, devono scaturire organicamente da quelle già esistenti». Cardinale Antonio Canizares
RispondiElimina«Dobbiamo considerare il rinnovamento liturgico secondo l’ermeneutica della continuità nella riforma indicata da Benedetto XVI per leggere il Concilio. E per far questo bisogna superare la tendenza a “congelare” lo stato attuale della riforma postconciliare, in un modo che non rende giustizia allo sviluppo organico della liturgia della Chiesa. Stiamo tentando di portare avanti un grande impegno nella formazione di sacerdoti, seminaristi, consacrati e fedeli laici, per favorire la comprensione del vero significato delle celebrazioni della Chiesa. Ciò richiede un’adeguata e ampia istruzione, vigilanza e fedeltà nei riti e un’autentica educazione per viverli pienamente». Cardinale Antonio Canizares
Tornielli termina aggingendo : "Mi scuso per la lunghezza delle citazioni, vi posso assicurare che quelle del cardinale sono state da lui autorizzate alla virgola. Lascio a voi trarre eventuali conclusioni."
http://2.andreatornielli.it/?p=115
Caro hpoirot, farai ciò che ritieni giusto ma troverei peccato che tu lasciassi il blog, sei impetuso e difendi con passione, ma anche rigore, la tua Fede, non ho sempre approvato l`irruenza dei tuoi attacchi a Giovanni Paolo II, anche se non sono un`ingenua e i bemol li metto pure io, ma nei tuoi commenti non hai mai insultato i blogger, e questo non si può di certo dirlo di altri, se te ne vai ti auguro una buona continuazione, ma spero che resterai....o che ritornerai dopo una piccola pausa! A presto!
RispondiElimina<span><span><span>"Il suo odio della Chiesa di Cristo e la sua continua ricerca al solo sporcarLa, cara Luisa, è talmente villano che vien da piangere: si confessi più sovente e presso sacerdoti che possono darle un'assoluzione valida e non dimentichi di spiegare in dettaglio tutti i pettegolezzi e le cattiverie e il fango che lei getta sulla Chiesa, il Suo Magistero,"</span></span></span>
RispondiEliminaOffesa o critica pesante?
Il moderatore di turno ha verosimilmente giudicato che era una critica pesante, che forse pure condivideva, dal momento che quel commento è restato, come sono restati altri commenti ingiuriosi dello stesso autore.
Allora, visto che difficilmente si può negare il carattere offensivo di quelle parole, che cosa posso, o devo, dedurne? Che c`è offeso e offeso, che se l`offeso non è nelle simpatie del moderatore, l`offesa si trasforma in una critica pesante? Che c`è chi può liberamente offendere, ancor più se non è un tradizionalista, ancor più se critica il blog e la sua Redazione, così il blog mostra la sua apertura, la sua tolleranza?
Credo di sì, ma non ne sono certo.
RispondiEliminaCosa diceva?
Sebastiano P.
<span>Ti chiedo scusa personalmente Luisa, non avevo letto quel post </span> :-[ <span> .
RispondiEliminaNon ero riuscito a capire a cosa ti riferissi: appena lo trovo lo cancello, hai ragione.
Ancora scusa,
Sebastiano P.</span>
Te lo riporto subito. il card. Canizares speriamo lo ascoltino... Lo ascoltino?! Ma se non ascoltano nemmeno il Papa, figuriamoci se ascoltano il card. Canizares! Qui, l'unico modo per farsi ascoltare (anche se ci sarà sempre qualche disobbediente) è emanare da parte del Papa, un documento che specifichi BENE come ricevere la Comunione, altrimenti, i vescovi e preti progressisti continueranno sempre a marciarci, continuando a perseguitare i fedeli legati alla Tradizione!
RispondiElimina<span>Cara Luisa in ultimo ne approfitto per scusarmi con tutti i bloggers che ho potuto urtare con le mie critiche spesso veementi contro <span>Giovanni Paolo II. Ci tengo a chiarirne l'essenza. Se ho spesso calcato la mano era proprio per sottolineare la contraddizione. E' più grave che un uomo (io, piccola creatura) attacchi un altro uomo (fosse anche il papa) o che un uomo </span><span> (fosse anche il papa) attacchi Dio con uno scandalo pubblico ? Anche ammettendo che vi avesse solo partecipato o che non ne avesse la piena resposabilità (sapendo peraltro che non l'ha mai sconfessato pubblicamente)</span>
RispondiEliminaSaro' un malato di logica ma ho sempre pensato che chi si scandalizzava dei miei dire avrebbe dovuto fare 1000 volte tanto per una messa alla Nourrichard... che avrebbe difeso l'onore di Nostro Signore sbeffeggiato nella Santa Messa ben più del suo vicario in terra, "forse che il discepolo puo' essere più grande del maestro?" (Mt10).
Io resto dell'idea che cio' che succede (in bene o in male) in una sola messa di campagna con 4 fedeli presenti, vale più di tutte gli scritti, le parole, le idee, le filosofie che l'uomo ha potuto produrre il migliaia di anni e viene prima di tutto il resto. E' certo che due secondi dopo la nostra morte ragioneremo tutti cosi : in rationibis aeternis, e saremo infine tutti d'accordo che si vada in alto o al piano di sotto.
Allora quando mi dicono che dobbiamo tollerare certi scandali liturgici perché almeno le cose stanno cambiando o che dobbiamo essere contenti perché il card. Canizares con una mano inchioda Cristo alla croce pubblicamente (favorendo certe eresie) e con l'altra gli asciuga esitante le ferite dico fermamente no (pur essendo consapevolissimo che poi io in privato sono il primo a farlo ogni volta che commetto un peccato...)
Dio merita tutto oppure non gli si é dato niente. Ovviamente solo pochi santi possono vantarsi di aver dato tutto a Dio, non certo hpoirot! ma per cio' che riguarda gli atti pubblici é veramente necessario darGli tutto. Uno scandalo pubblico é ben diverso da un peccato privato: va condannato e riparato al più presto. E io gli scandali di GPII .. lo avete capito ... non li ho proprio mai mandati giù, pur riconoscendolo come l'unico legittimo papa durante il suo infelicissimo Regno.
Ps - Redazione mi avete segato il commento su Lefebvre e la regalità di Cristo Re ... non ho proprio capito in cosa fosse offensivo. Se volete soddisfare la mia ultima curiosità, Hercule vous remercie d'avance.</span>
<span><span>Comunque non ho detto volgarità ( e di solito non fanno parte della mia persona) e penso di non avere offeso nessuno. Ho semplicemente dato la mia opinione come hanno fatto tutti quanti e se qualcuno si è offeso, faccia un po' lui. </span>In alcuni forum ci sono stati interventi passati molto più pesanti dei miei e non erano stati cancellati, o almeno non tutti. L’ottimismo deve rendere realisti, come lo deve rendere anche il pessimismo e qui, non c’è una verità unica. La verità quella vera, si vedrà col tempo e spero tanto che si cominci a vedere in senso positivo questa volta!</span>
RispondiEliminaScrive la Redazione:
RispondiElimina"<span>Non c'è nessun cambiamento della linea redazionale.
Non temete, se seguite la stessa prudenza con cui vivete normalmente ( non aggredire persone se dicono cose che non ci vanno; non mettersi ad urlare in piazza "scandalo, scandalo, sei un..."; non spacciarsi per altre persone, difendere civilmente i diritti nostri e di Dio, ecc...) nessuno vi bannerà, censurerà, etc...
Ma fate tutto con senso di responsabilità, grazie."</span>
<span></span>
<span>Oh, come sono rassicurato da queste parole. Grazie Redazione per questa melliflua omelia. Peccato che, contemporaneamente, avete censurato, in un blog precedente, le certamente rudi, ma in qualche misura comprensibili, parole di tale marco, lasciando sopravvivere al contempo le invettive di militanti della setta omosessualista, compresi gli insulti nei confronti della mia modestissima persona e di altri.
</span>
senta, egr. ospite "maiuscolo-grassetto" (che a quanto pare si sente in vena di dare ordini a tutti, pur essendo anonimo e senza alcuna auotrità, e che evidentemente, vista la gigantesca di crisi di autorità che vige nella Chiesa, ritiene di poter riempire quel vuoto....)
RispondiEliminanon è possibile dare l'esempio di cui lei parla, in una diocesi dove chi lo facesse verrebbe additato al disprezzo pubblico come "mattoide", esibizionista e ribelle al vescovo e alle disposizioni del concilio che ha rinnovato tutta la pastorale : si verrebbe considerati <span>esaltati, misantropi , vanitosi, sovversivi e nemici dell'unità della Chiesa, </span>unità che vuol dire UNIFORMITA' secondo indirizzo dato dal regime. Tutto questo non è ancora chiaro, dopo gli eventi raccontati in questi quattro anni , del tipo "Il Papa sta Roma, qui comando io" ?
nella migliore delle ipotesi, quel matto verrebbe prontamente redarguito dal parroco e costretto a rialzarsi; inoltre sarebbe diffidato dal ripetere gesti che SOBILLANO i fedeli a ribellarsi al regime conciliare.....e da quel giorno in poi tutte le comari e gli animatori parrocchiali gli cucirebbero alle spalle un bel vestito di scherno pubblico, gettato addosso a uno stravagante da fuggire come la peste....
questa necessità, che Stella ha ribadito, di un DOCUMENTO rigoroso, chiaro e inequivocabile, da parte del Papa, che specifichi BENE (cioè con chiarezza, senza dire che sono permessi ENTRAMBI I MODI, come finora è stato fatto per decenni) il giusto e UNICO MODO di ricevere la Comunione, a scanso di ulteriori equivoci e per troncare definitivamente la deriva di abusi e sacrilegi che continua incontrastata,
RispondiEliminaè una necessità sacrosanta, se vogliamo ridare a Nostro Signore presente nel SS.mo Sacramento la devozione e l'adorazione che gli sono DOVUTI, ma di più: se vogliamo conservare la nostra Fede !
ora non capisco davvero perchè mai quel commento di Stella sia stato censurato : a questo punto non mi resta che ripetere amaramente la constatazione che faccio da anni:
da quando nella Chiesa, sotto il regime conciliar-modernista imperante da 45 anni, vige il vietato-vietare, non c'è nulla di più vietato che DIRE LA VERITA' !
.....esattamente come nell'anno 33 davanti a Pilato: la storia si ripete, ed è ora il Corpo Mistico che viene incatenato e condotto al Calvario e alla Crocifissione, ma in esso sempre Nostro Signore è in agonia fino alla fine del mondo, attraverso la Passione della sua Sposa, infangata incatenata e imbavagliata : mons. Gherardini ha detto "asfissiata" !, con eloquente immagine, in quel convegno in cui anche lui ha parlato di una Via Crucis inevitabile....
(....così come dappertutto, ma molto spesso in alto loco nella Chiesa, è oscurata e silenziata la Verità, in special modo da quando è stata imbavagliata e censurata la Madre SS.ma di Dio coi suoi moniti soprannaturali di ineludibile importanza ecclesiale e mondiale, all'apertura di quel mega-concilio, che accogliendo gli errori di ogni specie, ha preferito censurare la Verità.....e metterla tra il ciarpame di soffitta, insieme coi Tabernacoli, che ho visto buttati via, sui banchi degli antiquari, in favore degli altari-cubo-mensa e scenari coinvolgenti-interattivi-ludici da messe-picnic-happening....v. significativo es. postato da Carradori)
e annessi e connessi vari spettacolismi che NULLA hanno a che vedere nè con l'adorazione a Gesù Cristo nè con la realtà del Divino Sacrificio....ma di questa sconnessione, mi/vi chiedo:
quanti fedeli e saacerdoti se ne renderanno conto ?
altra domanda: è da persone "imprudenti" o mancanti di rispetto OSSERVARE e DIRE queste realtà DI FATTO che ci circondano e ci sommergono ? rispetto verso CHI , precisamente ?
indicare ciò che accade nella Chiesa, da mezzo secolo, è (di nuovo) diventato un tabù ?
...ma allora, a CHE PRO parliamo di Santa Messa di sempre ? perchè ci addoloriamo del suo oscuramento ?....
Caro hpoirot, sono la prima ad aver segnalato e sottolineato l`incoerenza fra le parole e i gesti di tanti nostri pastori, e purtroppo anche di Papi, che a parole ci ricordano con il loro Magistero, ad esempio, la sacralità della Liturgia e poi nei fatti legittimano le derive e i gravi abusi quando non ne aiutano la diffusione. Quell`incoerenza mi sconcerta, mi fa male, non posso e non voglio tacerla, ma penso sia importante restare sempre nella descrizione dei fatti e del malessere che possono suscitare nella coscienza e mai passare all`attacco della persona o a considerazioni che diventano gravemente offensive, questo è ancor più vero quando si parla del Successore di Pietro.
RispondiEliminaÀ bientôt cher Hercule!
Grazie, Sebastiano!
RispondiEliminaSpero che all`avvenire, su questo blog, nessuno sia più l`oggetto di commenti pesantemente offensivi, tanti, troppi, sono stati lasciati passare dalla moderazione, non posso dunque che rallegrarmi se la moderazione diventa più attenta al rispetto dovuto alle persone anche quando le opinioni divergono.
<span>senta, egr. ospite "maiuscolo-grassetto" (che a quanto pare si sente in vena di dare ordini a tutti, pur essendo anonimo e senza alcuna atorità, e che evidentemente, vista la gigantesca crisi di autorità, suprema e gerarchica, a tutti livelli, che vige nella Chiesa, ritiene di poter riempire quel vuoto, urlando ordini da caporale....) , cerchi di capire che non è possibile dare l'esempio di cui lei parla, in tutte quelle diocesi (e sono la maggioranza assoluta) dove chi lo facesse verrebbe additato al disprezzo pubblico come "mattoide", esibizionista e ribelle al vescovo e alle disposizioni del concilio che ha rinnovato tutta la pastorale : si verrebbe considerati <span>esaltati, misantropi , vanitosi, sovversivi e nemici dell'unità della Chiesa, </span>unità che vuol dire UNIFORMITA' secondo indirizzo dato dal regime. Tutto questo non è ancora chiaro, dopo gli eventi raccontati in questi quattro anni , del tipo "Il Papa sta Roma, qui comando io" ?
RispondiEliminanella migliore delle ipotesi, quel matto verrebbe prontamente redarguito dal parroco e costretto a rialzarsi; inoltre sarebbe diffidato dal ripetere gesti che SOBILLANO i fedeli a ribellarsi al regime conciliare.....e da quel giorno in poi tutte le comari e gli animatori parrocchiali gli cucirebbero alle spalle un bel vestito di scherno pubblico, gettato addosso a uno stravagante da fuggire come la peste....</span>
BASTA CON STI MIELOSI BUONISMI! IL CARDINALE HA DETTO UNA COSA DI UNA OVVIETA' ASSOLUTA!
RispondiEliminaE rallegrarsi della scoperta dell'acqua calda no?
RispondiEliminaUhhhh la curia di Roma...che paura....buuuuuuuuuu
RispondiEliminaSe queste cose - come quelle richiamate dall'eminentissimo cardinale - devono essere ricordate non siamo nell'ambito del disfattismo ma della DISFATTA!
RispondiEliminaCaro Silente ciò che dici è vero, ma forse bisognerebbe spiegarglielo a Benedetto XVI: "io sono con voi"...
RispondiEliminaGesù Cristo scacciando i mercanti dal tempio si muoveva a piccoli passi? Aveva paura di scontentare qualcuno?
RispondiEliminaSperiamo! Così saremo pieni di neocatecumenali!
RispondiEliminaOspite2 ha ragione! Ad esempio perché si tollera tutto (eresie comprese) dei neurocatecumenali? Semplice: forniscono un sacco di soldi!
RispondiEliminaSe fossero come Caterina non ci sarebbero problemi: verrebbe meno la dialettica poiché lei dice esattamente ciò che dicono loro!
RispondiEliminaSignor Ospite2 cosa vuol dire la messa di sempre?
RispondiEliminaIntendo la Messa preconciliare, di S. Pio V , del Concilio Di Trento. Quella Del messale del 1962 (dove sono state modificate alcune parti rispetto ai messali precedenti)
RispondiEliminaGrazie per avermi chiarito la portata "universale" del messaggio evangelico...
RispondiElimina<span>Grazie per avermi chiarito la portata "universale" del messaggio evangelico... in fondo come dargli torto? OGGI è impossibile e infatti non va più bene.
RispondiElimina</span>
Si, ma oggi giorno chi sono i mercanti? E qui entra in gioco il significato semiologico del simbolo e con esso le visioni soggettive. Per questo ci si affida ad un Magistero, per non avere 100 chiese per 100 persone.
RispondiEliminaDomanda: perché lascia le domande più belle in bocca? Glielo chieda invece di andarsene deluso! Gli chieda cosa pensa LUI come UOMO, come vive LUI, si apra da UOMO a UOMO a discorrere di Cristo. Non tenetevi le domande più belle dentro di voi, lasciatele scorrere e non abbiate paura di eventuali risposte che verranno. Significa scavare questo: andare nel profondo.
RispondiEliminaIntendo dire:
RispondiElimina<span>Allora ironicamente mi son detto "se vabbè, e allora quando comunicarsi in ginocchio era la prassi???"</span>
Non c'è IRONIA QUI! C'è proprio volontà di comprensione! MA visto che presumibilmente Claudio pensa di avere LA risposta a questa domanda SI E' CHIUSO ad un ipotetico bel DIALOGO con il prete.
Questa è la famosa "chiusura al dialogo", pura e semplice.