La settimana scorsa abbiamo riferito di un increscioso episodio avvenuto a San Remo (diocesi di Ventimiglia - San Remo), che ha visto negare ad un fedele la Comunione in ginocchio da parte di un disobbediente ed arrogante Cappuccino. Non più tardi di 7 giorni, ci perviene da Siracusa (Arcidiocesi Metropolitana di Siracusa), un'altra segnalazione di un abuso analogo. Anche in questo caso, da parte di chi avrebbe dovuto favorirlo (un sacerdote della Santa Chiesa!) si è invece arbitrariamente impedito un pio ed antico atto di adorazione di Gesù; e ciò in spregio non solo delle norme della Santa Sede (sul DIVIETO di negare la Comunione ai fedeli per il solo fatto che la vogliano ricevere in ginocchio e/o in bocca), ma anche del coerente esempio del Papa esplicitato durante le sue celebrazioni!
E ora la parola al lettore.
E ora la parola al lettore.
Roberto
"Oggi [ieri domenica 24 luglio, n.d.r.] mi son recata alla S. Messa delle 20.15 nella chiesa di Santa Rita a Mare (parrocchia di Maria Stella del Mare in Santa Rita a Mare, nella località balneare di Fontane Bianche a Siracusa). Al momento di ricevere la S. Comunione, mi sono normalmente messa in fila per accostarmi al sacerdote che la distribuiva. "Al mio turno", ho fatto una genuflessione davanti al Santissimo rialzandomi immediatamente per poterla ricevere in bocca. Con molto stupore l'anziano don Ignazio Sbona (che distribuiva le Ostie) inspiegabilmente e a voce alta mi ha rimbrottata dicendomi che non avrei dovuto fare la genuflessione! Quando io ho cercato di spiegare che quello era il mio modo di rendere giusta adorazione a Gesù Eucarestia, il prete, a voce ancor più alta, mi ha sgridata sostenendo che in quel modo facevo fare brutta figura a tutti i fedeli che non si erano (e non si sarebbero) genuflessi come me. Tutto questo, ovviamente, bloccando il rito della Comunione e invitando gli altri fedeli, oltretutto,a ricevere la Comunione solo sulla mano.
Tengo a precisare che la mia genuflessione cerca di rispondere semplicemente ad un intimo desiderio di adorazione, scevro da qualsiasi forma di protagonismo.
Cosa penserà Mons. Salvatore Pappalardo, mio arcivescovo, che un suo prete disobbedisce palesemente al Papa e disattende le istruzioni della Santa Sede???
Tengo a precisare che la mia genuflessione cerca di rispondere semplicemente ad un intimo desiderio di adorazione, scevro da qualsiasi forma di protagonismo.
Cosa penserà Mons. Salvatore Pappalardo, mio arcivescovo, che un suo prete disobbedisce palesemente al Papa e disattende le istruzioni della Santa Sede???
il prete disobbedisce al Papa ma obbedisce al regime: e tanto basta perchè non sia biasimato da alcun superiore.
RispondiEliminaSoprattutto dal Papa, of course.
Forse è anziano, bisogna compatirlo.
RispondiEliminaLa vecchiaia fa brutti scherzi!
p.s. lo dicono molti vescovi del Papa.........
vergognoso davvero!! ma ora ha da finire questa storia!!!! questi preti e questi abusi sono da denunciare ora!!! basta!!!
RispondiElimina(PS il vescovo sarà certamente contento della cosa più importante: che il regime di fatto si mantiene saldamente in sella, in forte continuità......rispetto a qualsiasi volontà/velleità di riforma della riforma.....; ovviamente la pia fedele che protesta amareggiata, chiedendosi invano che cosa dirà il vescovo, queste crude realtà dovrà farsele spiegare da qualcuno che le ha scoperte da tempo).
RispondiElimina<span>questi abusi sono da denunciare ora!!!....</span>
RispondiElimina<span>....denunciare<span> A CHI , per la precisione ?</span>
a chi lo andiamo a dire questo "basta" ?
qual è l' autorità suprema e/o competente nella Chiesa attuale che abbia <span>sia</span> la facoltà giuridica <span>sia</span> la volontà politica di farli smettere , questi odierni, ma anche tutti gli abusi di potere, soprusi e sconci vari di blasfemia a cui assistiamo da decenni ?
ovvero che abbia il potere di farsi obbedire non solo DI DIRITTO, ma anche DI FATTO ?</span>
Compatisco quel povero prete disobbediente e superbamente ignorante.
RispondiEliminaStesso atteggiamento sconcio di sacerdoti post-sessantottini ch equello di una settimana fa da parte di un cappuccino.
RispondiEliminaSono cose che non sono accettabili e bisogna saper reagire usando di tutti i mezzi a disposizione contro queste discrimanzioni indebite e offese pubbliche: e non ultimi quelli civili se la legge lo permette! A questo saranno sensibili.
Intanto, da un punto di vista canonico è assolutamente necessario denunciare questo fatto al Vescovo al più presto e senza risposta rapida e circostanziata anche al Nunzio per l'Italia.
Se si accetta, zittendosi e autocensurandosi, si spinge in avanti un'omertà ecclesiastica, che solo può danneggiare la Chiesa come è accaduto nel caso della minimizzazione dei casi di pedofilia dal 1950 al 1996.
Il CIC è lì in primis per difendere i fedeli cattolici: basta lagnarsi, è tempo di agire. I.P.
Per entrare nella chiesa parrocchiale di cui sono un fedele, si attraversa il campo sportivo del cosiddetto Oratorio. Nel quale campo sportivo volano a tutte le ore bestemmie anche di ragazzini impuberi. Mai che ci veda un prete a rimproverare, o perlomeno a ammonire e istruire, i bestemmiatori. Capìta l'antifrasi ?
RispondiElimina:-[ in questi casi, umilmente SUGGERISCO, di non cedere alla provocazione.... NON RISPONDETE al sacerdote che vi rimbrotta, restate fermi ad occhi bassi SULLA SACRA PARTICOLA.... INVOCATE GESU' NELLA MENTE, NEL CUORE, A FIL DI LABBRA.... PRENDETE L'UMILIAZIONE PER AMORE DI GESU', NON RISPONDETE.....TACETE COME TACEVA LUI DI FRONTE AGLI ACCUSATORI....e se potete, inginocchiatevi un attimo prima, mentre la persona che vi sta davanti sta ricevendo la Comunione....
RispondiEliminaNon ricordo chi lo raccontò, ma era di una santa: aveva difficoltà nel ricevere l'Eucarestia perchè aveva saputo dello stato di peccato del sacerdote.... pregò così fortemente e fece immensi sacrifici che il Signore le concesse di vedere quanto segue:
accanto al sacerdote che stava per distribuire la Comunione, c'era il Diavolo che se la divertiva.... a quella visione lei temette, ebbe paura di accostarsi all'Eucaristia, ma il suo Angelo Custode la rassicurò ACCOMPAGNANDOLA, allora vide dall'altro lato venire insieme al sacerdote Gesù nelle vesti sacerdotali e regali.... e il Diavolo coprirsi il volto e svanire....
IN QUEL MOMENTO CONTA SOLO GESU'......VIVO, PRESENTE, IN CORPO, ANIMA E DIVINITA'.....
NON LASCIATEVI SCORAGGIARE.... Gesù a chi tanto dona, tanto chiede.....maggiormente chiede, immensamente CHIEDE...
Non mi stupisco di nulla: il mio parroco mi ha sgridato per come tengo le mani durante l'Elevazione/Consacrazione [semplicemente con i pali dritti e combacianti] perché potrei, a suo dire, dar l'idea di volermi distinguere e implicitamente disprezzare gli altri. Ma io me ne frego.
RispondiEliminaP.S. Lo stesso PRESBITERO ha affermato che avrebbe preso a calci chi si sarebbe inginocchiato nel comunicarsi. W la Chiesa Cattolica Riformata!
Che bello quello che ha detto, Caterina! Anche io dovrei imparare da quella Santa, anche perchè a me, è successa una cosa analoga a quella signora che ha fatto pubblicare l'articolo, con la differenza che a me, quel prete mi ha URLATO per ben quattro volte, pretendendo di farmi prendere l'Ostia sulle mani, ma naturalmente io non ho ceduto alle sue prepotenze dittatoriali e alla fine me l'ha data in bocca, ma con una rabbia...!!!! E tanti altri fattacci vergognosi mi sono accaduti! E come se non bastasse, nella mia diocesi avvengono tantissimi abusi, addirittura in una parrocchia il parroco durante la Liturgia mette su musica da discoteca e una volta al momento della Comunione ha fatto mettere una canzone di quella cantante blasfema che si fa' chiamare "Madonna"!!!! Il mio vescovo sa' di tutto e di più, ma fin'ora non ha mai fatto NIENTE per fermare questi abusi e questi OMICIDI e CRIMINALI della fede!!!!!!
RispondiEliminaPovero Sacerdote: non sa più che il" rispetto umano" può causare la perdita della sua anima e di quella di tanti uomini a lui affidati?
RispondiEliminaIo invece testimonio che a Trieste, Parrocchia B.V. del Rosario, i 2 Riti convivono serenamente e che le persone partecipanti all'uno od all'altro Rito fanno parte serena della medesima Comunità. Vi auguro di poter vivere la stessa realtà nelle vostre Comunità.
RispondiEliminaCara Stella, tieni duro! Prima o poi passerà sia il prete che il vescovo, che a questo punto é pure lui complice.
RispondiElimina<p><span>Grazie, viandante! Ci provo a tener duro, ma con tutte queste schifezze che accadono sia a me, che ad altre persone, ho accumulato un po' di stress! Se le Congregazioni in Vaticano e i vescovi delle diocesi non intervengono a fermare questi matti (come li vogliamo chiamare?!), mi auguro che intervenga il Signore e al più presto, perchè (lo ripeto ancora) c'è PIANTO E STRIDORE DI DENTI!!!!!!!!!!!</span><span></span>
RispondiElimina</p>
Caro Piero,
RispondiEliminaal Rosario si vive come in una piccola oasi, dove è possibile partecipare a liturgie davvero suggestive in cui è possibile pregare: c'è chi vi interviene anche da altre diocesi. Che Dio ci conservi a lungo questa bella opportunità !
Il territorio ecclesiastico descritto dalla gentile lettrice non è nuovo a questi episodi e devo ammettere con rammarico che quella di questa lettrice del blog e appartenente a detta arcidiocesi, è forse l'unica voce ad aver avuto il coraggio di descrivere ciò che le è successo e indicando luogo dell'accaduto e il nome del sacerdote. Gli altri fedeli di detta arcidiocesi siciliana stanno zitti e tuttavia il malcontento cresce per i sacerdoti di questo territorio. Ecco cosa accade quando si fa un dogma intoccabile di tutto ciò che è permesso nel rispetto delle varie sensibilità del fedele, come ad esempio la comunione sul palmo della mano. Questa modo di ricevere la comunione sul palmo della mano è ritenuto, appunto, l'unico modo per ricevere Gesù Eucarestia e ciò per comunicare i fedeli in tutto ordine (?) e in fretta. Pensate forse che i giovani chierici del seminario di questa diocesi ricevano l'Eucarestia in modo tradizionale? Ma se non indossano nemeno l'abito talare in cattedrale, decisione, pare, del proprio Ordinario.
RispondiEliminaIn sostanza, quì non si tratta più di riforma della riforma o di obbedienza al Papa, quì si tratta di menefreghismo e di vera e propria antipatia verso il Pontefice regnante. Da queste parti si ha ancora nostalgia del pontificato di Giovanni Paolo II, si fanno paragoni vergognosi tra quel pontificato del Papa Beato e quello di Benedetto XVI. Ma vi assicuro che l'anarchia regnava anche sotto il pontificato di GPII. Ma non è tutto negativo, ci sono anche pochi e bravi sacerdoti in questa diocesi. Ritengo che protestare in Curia serva a poco, i preti fra di loro si aiutano sempre e si giustificano, almeno da queste parti. Bisogna pregare. Non vedo altra soluzione.
<span>le minacce di repressioni violente e volgari come questa riferita da Teofilo sono gli evidenti segni di un<span> regime di tipo sovietico </span>al quale siamo sottoposti da 45 anni, e che sta inasprendo i suoi "giri di vite" senza che nessuno possa difenderci dai suoi soprusi, neppure il Papa.... :( ....
RispondiElimina.....visto che la ferocia nel reprimere la Tradizione e l'arrogante opposizione ai tentativi di rinascita della VERA DEVOZIONE dei fedeli durante la Santa Messa e del dovuto rispetto e onore e adorazione al SS.mo Corpo di NSGC Presente nelle Sacre Specie, ....stanno crescendo proprio dal 7-07-2007 !</span>
è vero a Trieste è così, ma dipende unicamente dal Sacerdote responsabile che ha buoni princìpi, non è certo il "sistema" a funzionare da solo
RispondiEliminaQuesti "Matti" si possono fermare solo se si reagisce: scrivete a chi di dovere: vescovo locale, se niente succede al Nunzio in Italia, se niente succede alla S.C. dei Riti o del Clero, se niente succede al S. Padre, se niente succede cambiate parrocchia. Le Congregazioni non hanno scienza infusa: bisogna informarli e lottare contro gli atteggiamenti omertosi propri e altrui. Nel frattempo si deve sempre offrire il dolore che questi comportamenti suscitano alla nostra senibilità religiosa e liturgica vivendolo in unione colla Passione di N.S. Gesù Cristo in particolare i befefggiamenti che ricevette durante i suoi varî interrigatorî e sulla Santa Croce. I.P.
RispondiEliminaBeh! più che fare una brutta figura, i fedeli che non fanno nessun atto di adorazione, fanno una brutta fine, perchè il fine di ogni fedele è amare e servire Dio (naturalmente prima devono conoscerLo). Che preoccupazioni mondane che ha don Ignazio, a cosa serve la reputazione (il non fare brutta figura), se poi si tradisce il Buon Dio?
RispondiEliminaMi è stato detto (ma non so se sia vero) che nella Parrocchia di S.Eugenio a Roma, affidata all'Opus Dei, si formano due file diverse per ricevere la S.Comunione, con una fila riservata a coloro che la ricevono direttamente sulla lingua. Sarebbe interessante sapere se è così.
RispondiEliminaBen detto Ospite, sono completamente d'accordo con lei, perchè tutto quello che lei ha detto accade anche qui nella mia diocesi. E' verissimo anche che i preti quando sbagliano si sostengono fra loro, giustificandosi continuamente (esattamente come fanno i malavitosi), mentre vengono invece accusate le vittime di tali soprusi e fatte zittire attraverso la strumentalizzazione della Parola di Dio. In pratica più che essere servi dei servi del Signore, questi stanno diventando una vera e propria casta! Stanno calpestando Cristo e la Sua Parola sotto i loro piedi.
RispondiEliminaChe io sappia, i membri dell'O.D. ricevono da sempre la comunione solo sulla lingua e a ginocchio nei loro oratori. Forse che S.Eugenio essendo una parrocchia offrono la possibilità di riceverla nella mano a causa del permesso della CEI.
RispondiEliminaHo visto qualche anno fa (2007-2008) a Malmö, in Isvezia, nella chiesa cattolica parrocchiale, dopo lavori di restauro il ripristino delle balaustre del tavolo di comunione, inesistenti precedentemente e offrire ai fedeli le due possibilità di comunicarsi a ginocchio alla tavola o di piedi: ebbene, in un paio di settimane, il numero di chi andava inginocchiarsi era almeno uguale a quello che faceva la fila in piedi.
Potremmo andare alle SS. Messe celebrate da questi don ciccilli e presentarsi in, non tantissimi, ma in 15 o 20 a ricevere la S. Comunione in ginocchio?
RispondiEliminaBeh...non mi meraviglio di don Ignazio. Che l'arcivescovo sia un modernista è sotto i nostri occhi,pur rimanendo tuttavia un brav'uomo. Come diceva l'ospite più sopra è stato proprio il vescovo a vietare l'uso della talare ai seminaristi non prima dell'ordinazione diaconale. Inoltre è stato lui a vietare a Don Flavio (presbitero diocesano ordinato da poco) di celebrare la sua prima Messa "Coram Deo". Qualcuno si delizierà a guardare la diretta della Messa di giorno 28/08 su Rai 1 dal Santuario siracusano.Figurarsi che è proprio il vescovo a gradire candelieri e Croce accanto l'altare e non sopra,a gradire più casule che pianete,a gradire più Comunione sotto le due specie e più clergy che talare. Quasi tutti i presbiteri che prestano il loro servizio in curia sono tutti in borghese e il vescovo tace...anzi...quasi quasi incoraggia.Tace persino su abusi che si continuano a perpetrare nelle parrocchia anche in sua presenza...insomma teologia protestante all'avanguardia!
RispondiEliminaPreghiamoci su!
:-D caro Teofilo.... io al Padre Nostro mi sono sempre RIFIUTATA di dare le mani.... o di applaudire, una volta si recitava la Preghiera ritmando con le mani.... l'ultima che mi capitò fu di un sacerdote, DALL'ALTARE, non ebbe meglio di fare che notare la mia posizione e DAL MICROFONO dire: "la gentile signora che preferisce pregare il Padre Nostro PER CONTO SUO, è pregata di CONFORMARSI ALLA COMUNITA' E DI DARE LE SUE MANI AGLI ALTRI, SE NON VUOLE, CHE ESCA DALLA CHIESA..."
RispondiEliminaconfesso che li per li NON capii che stavo parlando di me....mi stava solo infastidendo il fatto che il sacerdote avesse BLOCCATO la Messa per fare un richiamo che probabilmente nessuno aveva capito....
mi si avvicina una signora, catechista, e CON UNA PACCA SULLA SPALLA: " guardi che sta dicendo a lei! vogliamo MANDARE AVANTI LA MESSA?"
=-O restai davvero senza parole, non capivo davvero cosa mi si chiedesse.... mi venne spontaneo replicare: "non ho capito, che c'entro io ?"
e il sacerdote, con il microfono, continuava: "andiamo su, non possiamo stare qui tutto il giorno! diamoci le mani allora, TUTTI INSIEME e recitiamo insieme del Signore che sigilla il nostro stare insieme...."
il bello è che io rimasi al mio posto: mani giunte, anzi le incrociai stringendo il crocefisso che porto al collo...con la Medaglia miracolosa... e naturalmente dissi il Pater Noster....
finita la Messa andai in Sacrestia per spiegare al sacerdote, o meglio, per capire cosa fosse accaduto.... quando mi rispiegò IL SUO PUNTO DI VISTA, gli risposi: "e lei ha bloccato la Messa per una stupidaggine del genere? umilia le persone se non recitano SECONDO IL SUO COPIONE? lei ha commesso un abuso NON io.... ci rifletta seriamente..."
e me ne andai non rimettendo più piede in quella Chiesa anche perchè compresi dopo che si trattava di UN MOVIMENTO che animava la Messa della Domenica, ergo, OGNI MESSA SAREBBE DOVUTA ESSERE SECONDO IL PROPRIO COPIONE....
Siamo tristemente giunti al punto che se NON appartieni ad un gruppo, NON riesci più a distinguere UN UNICA FORMA DELLA MESSA, ma devi apprendere UN COPIONE che cambia a seconda del gruppo in cui ti trovi.... nel quale ognuno fa la propria parte, naturalmente ciò NON è prescritto nella PRASSI ma lo è stata fatta diventare....
Lo stesso Direttorio sulla Devozione Popolare e LA LITURGIA propria specialmente la prassi nella Messa - del 2002 - spiega un punto interessante che vi accludo in IMMAGINETTA....
<span>io non rischio niente: guarda caso questi Matti nella fsspx non ci sono...</span>
RispondiEliminasarà uno dei vantaggi di esser fuori .. anche se c'é chi giura che dentro ve tutto bene e non c'é nessun problema.
Ribadisco quello che ho sempre detto: se questi abusi vengono segnalati qui, non serve a niente. Queste segnalazioni devono essere mandate all'ordinario diocesano e in copia al Vaticano.
RispondiElimina... il che é gravissimo, 50% di gente che comunica male.
RispondiEliminanella fsspx in 25 anni non ho MAI visto nesssuno comunicare non solo nelle mani ma anche solo in piedi.
100% <span>inginocchiati NESSUNO in piedi ... sarà ancora perché siamo fuori.
</span>
Io, ho già reagito e scritto a chi di dovere, ma nessuno si è mai degnato di rispondermi:fanno gli indiani, se ne fregano! Sicuramente, ho cambiato parrocchia, ma il dramma è che in quasi tutte le parrocchie in cui vado, ne capita sempre una!!!! A questo punto, cosa dovrei fare, cambiare diocesi?! Magari, finisco dalla padella alla brace... E giustamente, come ha detto lei dobbiamo offrire tutti i nostri dolori a Gesù, ma a me non basta: io come fedele ho diritto a partecipare ad una VERA, DECOROSA e DEGNA S. Messa e non a queste contraffazioni che di messa non hanno proprio niente a che vedere!
RispondiElimina:) lo so Pietro....quando ero a Trieste o mi ricapita di andarci, vado li.....
RispondiEliminaDon Antonio c'è ancora? :)
Magari, Baudolino! Sa' che anche io ho sempre pensato quello che lei ha detto? Ma con la differenza di non andare lì, solo in 15 o 20, ma molti di più, così vedrà questi "don ciccilli" impazzire addirittura!
RispondiEliminaIntanto lì, il 100% comunica presso sacerdoti sospesi a divinis che celebrano illecitamente la Santa Messa e senza aver ricevuto assoluzioni VALIDE (altro che illecite), quindi 100% compie sacrilegio ogni santa domenica. Quindi prima di venir qui con giudizi alla cavolona su cosa voglia dire comunicare male ci ripensi due volte, hpoirot: e la FSSPX non era il soggeto di questo thread. Grazie. I.P.
RispondiEliminaMa perché io non trovo mai persone che fanno la riverenza prima di ricevere la comunione, ma soltanto gente molto scollacciata, indecente, non confessata, indifferente? Dalle mie parti "prendere la comunione" è ritenuto un "diritto". La fanno tutti: cani e porci. MAGARI INCONTRASSI QUALCHE DEVOTO CRISTIANO CHE VOGLIA RICEVERE LA COMUNIONE IN GINOCCHIO!!!
RispondiElimina<span><span>Durante la consacrazione Dio scende sull'altare.</span>
RispondiElimina<span></span></span>
<span><span>Miracolo per miracolo, </span><span>visto l'importanza del momento per dare più dignità possibile</span><span> al gesto Gesù avrebbe potuto scegliere
</span>
<span><span><span>* </span></span></span><span>di manifestarsi ogni volta apparendo miracolosamente come Dio di luce, </span><span></span> </span>
<span><span>* di mandare </span><span> ogni volta </span><span>il più bello dei suoi angeli </span><span></span></span>
<span><span>* di tornare ogni volta sull'altare come vero-uomo qual'era.</span><span></span></span>
<span><span>* di apparire almeno sottoforma un animale, per es. di colomba bianca</span> </span>
<span>
<span>sempre meglio che in un pezzo di pane, e invece ma ha scelto di restare in un corpo inerte che stando al più basso livello nella scala delle perfezioni naturali</span> </span>
<span><span>é il meno degno </span><span>a contenere Dio rispetto all'elenco qui sopra. Perché ? ovviamente perché Dio ama le cose piccole e umili e vuole insegnarcelo.</span> </span>
<span></span><span><span> – </span>Edit</span><span><span> – </span>Moderate</span>
Carolus, ha letto bene quello che ho scritto precedentemente, riguardo il fattaccio (e non solo quello) che mi è accaduto e che ho fatto diverse segnalazioni a chi di dovere, ma non ho ricevuto mai una risposta?
RispondiElimina<span><span><span>Cosa succede se dividiamo l'ostia in 2 , in 4 , in 8, in 16 ... ?
RispondiElimina</span>
<span>Sicome a ogni frazione il contenitore é più piccolo, in un certo senso Dio fa uno "sforzo" maggiore di umiliazione per noi.
</span><span>Quando Dio é in una briciola piccolissima si arriva al punto culmine dove ci vuole il massimo della fede per crederlo ancora presente
</span> <span>In un certo modo Dio é ancora più da lodare nel piccolo frammento che enl grande perché più nascosto, più umiliato</span>
<span></span></span>
<span><span>E' sulla base di questi ragionamenti (che si trovano in tanti commenti di Santi, nella SommaTeologica...) che </span> <span>la Chiesa ha imposto a un certo punto la comunione nella bocca e il massimo rispetto per la sante speci ordinando la massima attenzione per i più piccoli frammenti</span> </span></span>
<span><span><span>Dare la comunione in mano NON é opzionale !!!!!! E' GRAVISSIMO !!!!!!!!</span> </span>
<span>
<span>Ecco un esempio concreto di come andando al N.O. e nelle diocesi si commettono sacrilegi pensandoli non gravi</span> <span></span></span>
<span><span>In realtà col tempo si perde il senso delle verità di fede <span>A CAUSA DELLA MESSA</span> che invece dovrebbe salvarci...</span>
<span></span></span>
<span><span>Nelle diocesi in piena comunione Dio é nel tabernacolo e nelle tasche col fazzoletto sporco...
</span></span></span>
Purtroppo la tua situazione non mi stupisce e personalmente pur approvando i consigli dati dagli utenti qui sopra, non mi illudo: non serviranno a niente purtroppo. Infatti viviamo un tempo di crisi enorme per la Chiesa e questa crisi si manifesta proprio con queste malfunzioni anche nel governo stesso della Chiesa. Anche la Chiesa, come predetto da più persone, deve vivere il suo Calvario prima della venuta dello Sposo. E da alcuni segni si direbbe che i tempi non sono così lontani. Personalmente, forse sbaglio, ma prima di combattere concretamente contro queste situazioni e contro certi personaggi, cerco di valutare lo sforzo: se eccessivo per le mie forze lascio perdere e mi concentro nella santificazione personale in parrocchie o in altri luoghi o comunità che ancora me lo permettono. Ma sempre pronto ad intervenire qualora ci siano segni di un possibile cambiamento in atto o a sostegno di altre benemerite persone o associazione. E se da un punto di vista umano cerco di deviare le mie offerte là dove meglio credo (decido io in che orticello deve andare lo sterco del diavolo ;) ), non dimentico la preghiera che é un'arma soprannaturale ancor più potente.
RispondiEliminaNel momento della Comunione siamo in due o siamo in tre? Se questo genere di sacerdoti sciagurati avessero anche solo il dubbio, di essere in tre, e cioè che fra loro e il fedele ci potesse essere Cristo che si offre dopo aver sofferto, cadrebbero loro stessi in ginocchio. Purtroppo questi "poveretti" come protestanti, massoni, ebrei, comunisti etc. sono così "distratti" dalle inezie del mondo che sgarbatamente si comportano da padroni in casa d'altri. Come Lutero credono nel rapporto salvifico presidente-assemblea, cioè ti salvi se sei un "bravo" membro della MIA comunità. E un bravo membro della mia comunità non deve azzardarsi a bypassarmi facendo le moine all'azionista di maggioranza. Altrimenti io che ci sto a fare? E poi se anche altri seguissero il "cattivo" esempio? NO in questi casi NIENTE COMUNIONE meglio non rischiare. Preghiamo per loro, soprattutto per quando si renderanno conto di esser sempre stati in tre.
RispondiEliminaNon so se sia veramente la soluzione giusta e la migluiore. Purtroppo queste esasperazioni credo che portino solo a maggiori irrigidimenti e non é questa la miglior premessa per una reale "conversione" del sacerdote.
RispondiElimina<span>...e per quando si renderanno conto che il terzo escluso era quello infinitamente più importante tra loro
RispondiElimina</span>
Signora non si stupisca: molti vescovi, a mia conoscenza tre, compreso un arcivescovo metropolita, sono dei maleducati patentati. Sappiamo che GRATIA SUPPONIT NATURAM e se la natura (ben educata) non c'è hai voglia ad appellarti alla Gratia...
RispondiEliminaRimangono maleducati, mitrati ma maleducati ...
Ma è un buon vescovo MOns. Pappalardo..?
RispondiElimina.perchè non ne so nulla.
Beh , mi sa che il suo vescovo sia un cafone, cara Stella: almeno dalle parti mie rispondono sempre. Scriva più sù al Nunzio.
RispondiEliminaPerchè non pubblica qui le lettere che ha mandato senza aver ricevuto risposta? I.P.
Il miglior sistema è diventare amico del sacerdote: se si ha tempo e desiderio. Solo cosî si puô passare aldilà delle barriere idelogiche da ambo le parti. I.P.
RispondiEliminaTanato......basta che sente la FFSPX e come sotto esorcismo sputa veleno. Quello che lei dice e' una calunnia e diffamazione, dato che addirittura i nemici della FFSPX dicono che cio' che celebrano e' valido, anche se dicono illecito(da dimostrare). Caro simone pieno di umilta' e carita' , vada dai neocat e carismatti e teatranti liturgici varie a fare il gradasso. E se la FFSPX e' messa cosi' e' per colpa di chi ha fatto e disfatto, loro non si sono mai mossi. I suoi commenti sono cavoli a merenda pieni di astio e livore ed hpoirot ha il diritto di fare i commenti che vuole e lei non decide l'argomento ne' cosa deve dire......FFSPX FFSPX FFSPX ed ancora FFSPX. A me non mi inganna, anche se ora fa' il cattolico intransigente! Comunicare male....? Che ne sa' lei che parla di interculturalismo liturgico che obbedisce allo Spirito Santo......ed altro tubolare conciliese.......!!!! Ela FFSPX non e' il soggetto del topic...s'immagini che le diro' quando lo sara'! A proposito....FFSPX FFSPX....FFSPX.
RispondiEliminaMah! a volte mi chiedo cosa rappresentino l'altare e i vari paramenti dei sacerdoti Novus Ordo. Se prima l'altare era il monte Golgota sul quale troneggiava la croce e il tabernacolo, dove i lini che lo rivestono sono simbolo dei lini che avvolsero Gesù, dove ogni parte del vestito del sacerdote, dal manipolo alla stola, etc..etc..sono simbolo delle virtù di Gesù di cui si deve rivestire il sacerdote. Dove tutto ha un senso, un significato dalla pietra che ricopre le reliquie dei martiri, al palliotto......Cosa significa la nuova tavola, con la tovaglia unica, dove il palliotto è sparito, la veste del sacerdote si riduce ad un grembiulone bianco? Ecco, forse, perdendo tutti i vari significati, si perde il senso del sacrificio, della presenza reale, dunque è logico che non ci si deve inginocchiare, perchè non si sa più nulla, nemmeno Chi andiamo a ricevere, altrimenti sarebbe stato logico che don Ignazio richiamasse tutti gli altri fedeli che non facevano riverenza al Re dei Re e non l'unica fedele che faceva l'atto di adorazione.
RispondiEliminaPosso dare un suggerimento?
RispondiEliminaIo mi comunico con la bocca e dopo essermi spostato lateralmente faccio la genuflessione, cercando di non ostacolare quelli che mi seguono data la maggior velocità del nuovo rito ...
Sarà quello il motivo per cui si dà nelle mani?
<span><span><span><span>Mi chiedo perchè questa Signora pensi che l'unico o migliore modo per adorare Gesù sia quello di riceverlo in ginocchio.Io in questi gesti ci vedo un intento polemico ecco perchè ha suscitano l'ira del Sacerdote.</span>
RispondiElimina<span></span>Vorrei sapere perchè questa Signora pensa che adorare il Signore <span>comporti necessariamente l'inginocchiarsi</span>?<span>Forse che ricevere Gesù in piedi o sul palmo della mano sia un atteggiamento meno adorante</span>?</span></span></span>
<span><span><span></span></span></span>
<span><span><span><span>Su quale base dice o pensa questo</span>?Credo di poter dire che se la Signora o chiunque altro pensa questo si sbaglia e riguardo il Papa ha spiegato bene perchè comunica in ginocchio e non certo perchè è contrario a comunicare in piedi o sul palmo delle mani.La signora parla di genuflessioni ma in realtà non sono previste genuflesioni prima di comunicarsi ed il suo modo di comunicarsi non è corretto.</span></span></span>
<span><span><span></span></span></span>
<span><span><span>La comunione si può anche prendere in ginocchio ma non è necessaria alcuna genuflessione preventiva.</span></span></span>
<span><span><span>Le attuali norme liturgiche permettono ambedue i modi ma se c'è una folla di comunicant il comunicarsio in ginocchio può creare un ingorgo.</span></span></span>
<span><span><span></span></span></span>
<span><span><span>Ma il punto non è questo!Perchè questa Signora ha fa questo?Per me,oltre ad un evidente intento polemico,la Signora mi sembra avere un deficit catechetico e sembra conoscere poco la storia della Chiesa e la sua tradizione più antica. <span>La prassi di comunicarsi in ginocchio non è affatto una prassi antica anzi E' MODERNA</span>! E' una prassi incentivata dal Concilio di Trento in risposta alle eresie di Lutero.Nella Chiesa antica NON CI SI INGINOCCHIAVA MAI ALLA COMUNIONE E IL CORPO DI CRISTO SI PRENDEVA SUL PALMO DELLE MANI ED IN PIEDI.<span>Gli inginocchiatoi sono una prassi MODERNA risale a dopo il Concilo di Trento 1545!!</span><span>Pregherei la Signora di leggere il Canone 20 del Concilio di Nicea vi leggerà che anticamente era addirittura proibito inginocchiarsi nelle domeniche e nelle festività.Dato che già allora c'era chi si inginocchiava in momenti non proprio idonei:</span></span></span> [...]
I primi cristiani per mille anni hanno preso la comunione in piedi e sul palmo delle mani!!Perchè dobbiamo pensare che adorassero Cristo presente nell'Eucarestia meno di noi?Cosa ce lo fa pensare?
RispondiEliminaCarissimi amici hpoirot e si_si_no_no,ma che state dicendo!!!perchè non criticate anche quei sacerdoti e quei fedeli legati alla FSSPX che negano addirittura che nella Messa secondo la Forma Ordinaria ci sia transustanziazione;oppure che-allucinante!-la Messa in EF sarebbe valida solo se celebrata da un prete della San Pio X!?!?!?!?.
RispondiEliminaMa per favore!Fatela finita!
Ma a quando un po di sana autocritica!?
Pensare di poter fare un ragionamento con persone sane di testa non se ne parla eh!?
Figuriamoci!Per certa gente anche Benedetto XVI sarebbe un modernista!!!Curarsi prego!!!
Se vogliamo criticare un prete che si rifiuta di dare la comunione in ginocchio ad un/una fedele è lecito,sacrosanto e giusto;ma è anche per certa gente fuori di testa che i colloqui dottrinali non sono andati a buon fine!!!
Caro Simon, le dirò alcune cose in più: in alcune parrocchie della mia diocesi anche alcuni fedeli sono andati a parlare in gruppo al mio vescovo delle cose che accadono anche nella loro parrocchia, ma lui, non ha ascoltato minimamente questi fedeli e continua a coprire questi preti disgraziati; in più, anche una mia amica ha scritto al nostro vescovo, perchè il suo prete oltre a fare tantissimi abusi, fa' anche prendere le particole consacrate direttamente ai fedeli e il vescovo non ha risposto neanche alla mia amica! Comunque, la mia amica ha detto che anche lei proverà a scrivere alle Congregazioni. Io, prima di scrivergli, ero andata (ma da sola, non in gruppo) a parlare con lui, ma sapesse come ci sono rimasta male da certe sue risposte, tanto che in quel momento, visto che stava facendo il furbo con me, sono stata costretta a reagire e a comportarmi di conseguenza, tanto che alla fine ha abbassato la testa e ha taciuto! Ripeto, che non mi piace comportarmi in maniera prepotente, ma se mi costringono a farlo, tiro fuori le unghie per difendere la mia fede! Al Nunzio non ho mai scritto: pensa che mi risponderà? Mi sento ingannata e presa in giro e sinceramente sono stanca, perchè continuo a lottare e ancora non vedo i risultati, per colpa dell' OMERTA' di questi "signori". Penserò a quello che mi ha detto, riguardo alla pubblicazione delle lettere, ma nel frattempo, c'è un'altra persona della mia diocesi che si sta' anch'essa muovendo.... Poi, speriamo bene! Intanto, grazie per i suoi consigli!!!
RispondiEliminaAnche questa non so se sia la soluzione più giusta e la migliore. Se la persona che ci sta difronte é ferma sulle proprie idee non la smuoveremo comunque ed in più faremo la figura del leccapiedi che pur di ottenere qualche briciola é disposto a tutto. Ed allora il nostro interlocutore diventerà ancor più arrogante. Certamente può essere utile sondare maggiormente il terreno in modo cortese e pacato, ma diventar amico del prete... Anche perché l'amicizia non si compera e richiede il coinvolgimento attivo e positivo degli interessati.
RispondiEliminama perchè i sacerdoti della fraternità san pio x sarebbero sospesi a divinis ,cara redazione potete darmi un chiarimento per favore ,grazie
RispondiEliminaIntento polemico l'inginocchiarsi di fronte a Gesù Sacramentato? Si vergogni! Un sacerdote nega l'Eucarestia perchè, legge nel pensiero tale intento polemico? Vada lui a confessarsi. L'inginocchiarsi alla Comunione è una prassi indotta dal Concilio di Trento contro l'eresia di Lutero? Evidentemente ce n'è bisogno ora più che allora! E il Papa lo ha capito prima di noi.
RispondiEliminaSeguo da poco queste discussioni e chiedo scusa per l'intrusione. Sono un cattolico, come quasi tutti voi, ma ho notato che tanti vivono ponendo attenzione a tante cose esteriori, anche se giustissime, e perdono di vista le cose fondamentali per un cristiano. In tanti tradizionalisti ho riscotrato sentimenti di odio e rancore verso sacerdoti e vescovi perché non si comportano come loro vorrebbero. Per non parlare della loro superbia e prepotenza. Vi sembra cristiano tutto questo? Ci si può ritenere credibili in questo modo? Credo che questi tradizionalisti, prima di preoccuparsi per la comunione in ginocchio o per i canti liturgici o per altro, dovrebbero curare la loro formazione personale, praticare le virtù cristiane e soprattutto essere umili affidandosi alla Volontà divina. Invece di leggere articoli polemici in Internet dovrebbero dedicarsi alla lettura delle vite dei santi, di libri di spiritualità e ascesi. Le letture di ieri ci facciano riflettere!
RispondiEliminaQualcuno più sopra domandava se Mons. Pappalardo è un buon vescovo:lo è,almeno caratterialmente.
RispondiEliminaCerto che il suo tacere su abusi liturgici danneggiano parechio la sua fama di liturgista (pseudo!).
Ospite....non faccia simile confusione....all'epoca di Nicea IL SANTISSIMO SACRAMENTO DELL'ALTARE NON ERA ANCORA STATO DEFINITIVAMENTE POSTO ALL'ADORAZIONE nè sugli Altari.... questo fu UNO SVILUPPO interno alla Chiesa che trovò subito e diffusamente la comunione d'intenti....
RispondiEliminaguardi, onde evitare di risponderle con la mia opinione, le cito dal link DEL VATICANO dalle Celebrazioni Liturgiche del Pontefice....
La più antica prassi di distribuzione della Comunione è stata, con tutta probabilità, quella di dare la Comunione ai fedeli sul palmo della mano. La storia della liturgia evidenzia, tuttavia, anche il processo, iniziato abbastanza presto, di trasformazione di tale prassi.
Sin dall’epoca dei Padri, nasce e si consolida una tendenza a restringere sempre più la distribuzione della Comunione sulla mano e a favorire quella sulla lingua. Il motivo di questa preferenza è duplice: da una parte, evitare al massimo la dispersione dei frammenti eucaristici; dall’altra, favorire la crescita della devozione dei fedeli verso la presenza reale di Cristo nel sacramento.
All’uso di ricevere la Comunione solo sulla lingua fa riferimento anche san Tommaso d’Aquino, il quale afferma che la distribuzione del Corpo del Signore appartiene al solo sacerdote ordinato. Ciò per diversi motivi, tra i quali l’Angelico cita anche il rispetto verso il sacramento, che «non viene toccato da nessuna cosa che non sia consacrata: e quindi sono consacrati il corporale, il calice e così pure le mani del sacerdote, per poter toccare questo sacramento. A nessun altro quindi è permesso toccarlo fuori di caso di necessità: se per esempio stesse per cadere per terra, o in altre contingenze simili» (Summa Theologiae, III, 82, 3).
(...)
In continuità con l’insegnamento del suo Predecessore, a partire dalla solennità del Corpus Domini del 2008, il Santo Padre Benedetto XVI ha iniziato a distribuire ai fedeli il Corpo del Signore, direttamente sulla lingua e stando inginocchiati.
**************************
chi dice "io sto con il Papa" deve fare altrettanto nelle proprie Parrocchie e comunità..... chi non lo fa - a meno che ignori queste DISPOSIZIONI - è mentitore, fariseo, ipocrita....
L'intervento dell'ospite delle 14:51 è volutamente provocatorio ma, direi, in modo sano, in quanto ricorda l'insegnamento del S.S. Concilio Ecumenico di Nicea il quale ci mostra che anche in quel tempo nei varî canoni di un Concilio c'erano materie con diverse qualità di note teologiche e attesta anche la presenza di affermazioni puramente pastorali come questa del canone 20 e che ciò non capitò per la prima volta solo durante il S.S. Concilio Ecumenico Vaticano II.
RispondiEliminaL'altro punto interessante del suo intervento è quello di ricordare che le norme liturgiche prevedono due modi di presentarsi al tavolo della comunione in piedi o in ginocchio, ma che la genuflessione non è prevista. In effetti, la genuflessione, strictu sensu sarebbe un abuso liturgico, senonché è il modo con il quale il popolo di Dio vuole esprimere la propria adorazione al Signore che riceve quando non gli si mette a disposizione un inginocchiatoio come ne ha diritto e di buona fede non vuole disturbare il movimento verso la tavola di comunione.
Se vogliamo restare dal lato pratico, proporrei fare la propria genuflessione mentre la persona giusto davanti si comunica, cosî da rialzarsi al momento di ricevere la counione senza intralciare il movimento generale; ovviamente, meglio ancora è dimenticare il rispetto umano e mettersi a ginocchio per ricevere il Corpo di Cristo, così si evita ogni minimo abuso rispetto alla liturgia: non potete immagginare quanto questo tipo di comportamento sia contagioso; per le persone più anziane o meno agili consiglio andar a comunicare con una canna o un ombrello per poter appoggiarsi per rialzarsi più sveltamente, dopottutto i celebranti potrebbero vegliare a sempre mettere un inginochiatoio a disposizione o fare due file come ci è stato detto piû sopra succede a S. Eugenio. I.P:
E per quando, al tribunale dell' Altissimo, chiamati a rendere conto dei sacrilegi perpetrati nella vita da eretici, cominceranno a credere nella Transustanziazione, ma allora per loro sara' troppo tardi.
RispondiElimina<span> In tanti tradizionalisti ho riscotrato sentimenti di odio e rancore verso sacerdoti e vescovi </span><span>perché non si comportano come loro vorrebbero. </span><span>Vi sembra cristiano </span><span>tutto questo?</span>
RispondiEliminaEcco un altro moralista provocatore! Cosa pensa, che i progressisti siano di gran lunga migliori dei tradizionalisti per certi versi? A lei invece sembrano cristiani certi atteggiamenti di sacerdoti e vescovi che dovrebbero per PRIMI dare il buon esempio ai fedeli?! Le prepotenze dittatoriali che subiscono alcuni fedeli da parte di vescovi e sacerdoti le sembrano cristiane? <span> Sono un cattolico, come quasi tutti voi. Visto che lei da come parla si ritiene tanto cattolico, è sicuro però di essere un buon cattolico? Visto che lei si permette di darci ottimi consigli, come quello di dedicarci alla lettura delle vite dei santi: cosa pensa che non lo facciamo, lei cosa ne sa'?! Se lei risponde in questo forum, devo dedurre che anche lei al posto di dedicarsi ad altro, legge articoli polemici in Internet e perde il suo tempo qui?! Al posto di guardare la pagliuzza negli occhi che hanno le persone che scrivono in questo forum, guardi piuttosto la trave che ha nei suoi. Noi, abbiamo bisogno di Maestri che ci danno dei buoni consigli cristiani e non di maestrini!</span>
ospite..... in passato i nostri avi LEGGEVANO con la luce delle candele.... hanno creato e fatto grandi INVENZIONI con quella luce fioca....ma se avessero avuto l'opportunità della luce elettrica, secondo lei, sarebbero ritornati indietro preferendo la luce delle candele? ;)
RispondiEliminaNon si tratta di un di meno o di un di più riaguardo a quanti ci hanno preceduti specialmente nel primo Millennio.... i fedeli RISPETTAVANO E OBBEDIVANO ALLE NORME....
ma oggi la PROFANAZIONE è TRIPLICATA ed è costantemente in agguato...le rammento che fino al 1700 non esistevano neppure le messe sataniche.... mentre le profanazioni di una volta erano ristrette principalmente ALL'IGNORANZA per la qual cosa la Chiesa vietò di far toccare le Sacre Specie a chi non fosse sacerdote...o diacono, e per aiutare i fedeli a comprendere che Dio VIVO E VERO era ed è ivi contenuto TUTTO INTEGRALMENTE ANCHE IN OGNI FRAMMENTO, oggi si è perduta l'innocenza.... e si procede con spavalderia a fare dell'Eucarestia tutto ciò che ci piace fare.... LA DEVASTANTE CREATIVITA' come l'ha definita Benedetto XVI nel SP: devastante creatività AI LIMITI DEL SOPPORTABILE....
NON pensiamo affatto che i cristiani del primo Millennio fossero meno adoratori di noi, al contrario, NOI NON ABBIAMO PIU' QUELL'INNOCENZA....noi siamo quelli di duemila anni DOPO che hanno sulle spalle LA LORO TRADIZIONE MA ANCHE TUTTE LE NORME RELATIVE AD ESSA non solo del primo Millennio, ma anche del secondo....NOI ANDIAMO AVANTI CON IL BAGAGLIO=TRADIZIONE DEL NOSTRO GLORIOSO PASSATO, VIVENDO IL NOSTRO PRESENTE.....
Nell’Antico Testamento troviamo la nota sentenza:
«Non dire: “Come mai i tempi antichi erano migliori del presente?”,
perché una domanda simile non è ispirata a saggezza» (Qo 7,10 )
Non bisogna dire: “Questo è peggiore di quello”.
Tutto infatti al tempo giusto sarà riconosciuto buono (Siracide 39 )
lo stesso dicasi per chi pensa ad un passato infelice, o da rincorrere o, come saggiamente condannava già Pio XII: L'ARCHEOLOGISMO LITURGICO.....
Se il Papa Benedetto XVI ha ritenuto SAGGIO TORNARE ALLA COMUNIONE ALLA BOCCA, ASCOLTIAMOLO....dal momento che nessun Documento del Concilio decise per la comunione alla mano....una opportunità TOLLERATA DALLA CHIESA NON DEVE DIVENTARE UNA NORMA A SECONDA DEI CAPRICCI DEI FEDELI, LA NORMA E' E RESTA LA COMUNIONE IN GINOCCHIO...
A proposito del canone 20: presso i nostri fratelli separati ortodossi, ancora adesso, la comunione si fa in piedi ma direttamente nella bocca, visto che che ricevono le Sante Speci imboccati dal sacerdote con un cucchiaino, visto che il Corpo di Cristo è fatto inzuupare nel Suo sangue nel calice ( l'Agnello nel Vino). I.P.
RispondiEliminaIl tono stesso con cui scrive lascia presupporre che lei non abbia mai letto nulla. Come si permette di definirmi "moralista provocatore". Sa almeno cosa significa? Deve preoccuparsi della propria salvezza e non di quella di chi non conosce! NON sta a lei giudicare ciò che è giusto e ciò che non è giusto! UMILTA'!!! "La porta del Paradiso è bassa, chi non si umilia non passa".
RispondiEliminama cosa centrano le preghiere a Dio in piedi, con il prendere l'Ostia consacrata in ginocchio? BOH!
RispondiEliminaForse che il canone 20 del concilio di Nicea parlasse del momento della comunione? Non mi sembra.
Nei tempi antichi ci si comunicava prendendo l'Ostia nel palmo della mano, ma non si introduceva in bocca prendendola con le dita, ma ci si inchinava col capo e la si prendeva direttamente in bocca, le donne poi sulla mano avevano un lino e il sacerdote poi lo ripuliva dalle bricciole perchè non andassero disperse, mentre l'uomo dopo essersi comunicato doveva ben controllare che nel palmo non ci fossero rimastiframmenti. Perciò nulla a che vedere con il nuovo modo di comunicarsi, nuovo per modo di dire il primo ad introdurre tale pratica fu l'eretico Calvino. Poi visto che la Chiesa ha sempre cercato di dare piò onore e rispetto al Corpo di Cristo, si è presto lasciato questo modo di comunicarsi, per quello più sicuro del comunicarsi direttamente sulla lingua (già presente nel IV secolo).
Perciò è un falso archeologismo quello attuale.
Se comunque ospite crede che inginocchiarsi dfronte a Dio sia cosa inutile, o comunque indifferente, faccia lui, nessuno lo obbliga, ma nessuno deve obbligare chi vuole inginnocchiarsi a stare in piedi.
Io, uso questo tono coi provocatori e moralisti come lei! Mi sembra di conoscerla..... ha forse cambiato nome?! <span>Come si permette di definirmi </span><span>"moralista provocatore". Guardi, che anche lei si è permesso di offendere tutti noi, non conoscendo quello che facciamo ed anche ciò che siamo! Uh! Un altro maestrino che da' lezioni di umiltà e che dice quello che gli altri debbono fare. Ma mi faccia il piacere! Certo, che certe cose dette da lei non sono affatto credibili, visto che lei per dare lezioni agli altri di umiltà pensa di essere così tanto umile: eh, signor perfettino?!</span>
RispondiEliminaA mio parere è un po' contraddittorio andare alla messa nuova e pretendere di inginocchiarsi (quando si sa benissimo che il 90% dei presbiteri è modernista, e la messa nuova, per essere gentili, ha di molto abbassato il senso del sacrificio). Il papa dice che va bene tutto: inginocchiarsi e stare in piedi, il nuovo ordine e quello vecchio, Lutero e Newman, i riti della S. Pietro e le danze dei neocatecumenali. Sarebbe bene chiacchierare di meno e fare più fatti: c'è la legge, ma viene continuamente disapplicata. Perchè il papa non interviene? Si potrebbe cercare una messa antica, e lì non ci sarebbero problemi (sempre se ce ne sono a Siracusa). Sempre secondo me, senza alcuna pretesa di dettare legge nè volontà polemica, il novus ordo fa schifo.
RispondiEliminaCaro Ospite, nel 1000 LUTERO NON ESISTEVA. Dopo il 1000 sono iniziate prepotenti le eresie contro il Santissimo. Questo significa qualcosa oppure no? Oppure non ce ne importa un fico secco e facciamo finta di niente? Facciamo finta che in una prassi come questa, essendoci l'eresia protestante più potente che mai, non si rischi assolutamente nulla?
RispondiEliminaE le voglio anche ricordare, che benchè io abbia bisogno di una buona dose di umiltà ( anche nella mia vita reale, non ho mai detto di essere umile e magari lo fossi!), non mi sono mai permessa per prima di dire a quelli del forum cosa devono fare (salvo quando ci sono dei provocatori che pensano di essere dei buoni cristiani come lei) e che non sono dei buoni cristiani, perchè darei un grave giudizio, non conoscendo personalmente gli amici del forum, mentre lei invece che da' lezioni agli altri, soprattutto di umiltà (ma dubito che anche lei ne abbia...), si è permesso di giudicare!!!!
RispondiEliminaGentile Caterina,
RispondiEliminalei ha scritto più volte riguardo al suo accostarsi alla Comunione, cartterizzato da movimenti che lei esegue con una tempistica perfetta, così da spiazzare il sacerdote. Tutto ciò non le causa stress, a detrimento della necessaria concentrazione mentale (e del cuore) verso il Signore?
Un tempo tutti si inginochiavano alla balaustra e ciò era naturale.
Il Papa distribuisce - a tutti - la Comunione in ginocchio.
Sul fatto invece che una persona incolonnata scelga di inginocchiarsi, mi sa un po' di protagonismo, non lo nego.
Sarebbe diverso se ogni sacerdote cominciasse a dire durante la Messa che i fedeli possono - se lo desiderano - ricevere la comunione in ginocchio. E ciò sarebbe una bella cosa.
Da noi coloro che prendono la Comunione solo nella bocca, fanno la genulflessione prima di comunicarsi, anche le donne e i bambini, e fanno il segno della croce appena comunicati si riconoscono dal colore della pelle ... sono infatti tutti provenienti dallo Sri Lanka.
RispondiEliminaUn "cattolico adulto" ha provato a dire : dovrebbero essere istruiti che in Italia la comunione si fa diversamente ... per fortuna un Prete, in quel momento ispirato dallo Spirito Santo ha avuto la prontezza di dire " rispettiamo le diversità" .
E così, grazie a Dio, i diversi continueranno ad essere diversi liturgicamente. Amen.
A proposito di cose contraddittorie:
RispondiEliminaconosco gente che va' a lavorare in Banca in giacca e cravatta, si genuflette davanti all'assessore, al Direttore Generale, curando ogni dettaglio poi.....................
davanti al Signore e Creatore dell'Universo, l'Alfa e l'Omega, si presenta in bermuda ed infradito mani in tasca o braccia conserte o dita nel naso.
Proprio curioso eh?
Allora Ospite, da quello che dice lei, non dovremmo più fare neanche la genuflessione davanti al Tabernacolo, quando entriamo in chiesa?! Tanto, anche se rimaniamo in piedi davanti a Cristo lo adoriamo lo stesso....(?!)
RispondiEliminaNon le risponderò più, non ne vale la pena. La sua superbia parla da sola...
RispondiElimina"quindi 100% compie sacrilegio ogni santa domenica."
RispondiEliminaNON È VERO!
D`accordo che lei considera le sue opinioni più vere delle direttive degli organi competenti, d`accordo che l`astio contro la FSSPX la acceca e le annebbia la ragione, ma un fedele può assolutamente santificare la domenica con una Messa detta da un sacerdote della FSSPX a condizione di non aderire ad una situazione per il momento ancora canonicamente irregolare.
E chi le ha detto che i colloqui <span> non sono andati a buon fine ?</span>
RispondiEliminaHa forse informazioni ufficiali che noi non avremmo?
Vedo che da come risponde, lei non è da meno rispetto a me...
RispondiEliminaEVVIVA! Il sedicente catechista neocat è di ritorno!
RispondiEliminaPrepariamoci alle sue lezioni, anche se le conosciamo a memoria.
<span>"NON sta a lei giudicare ciò che è giusto e ciò che non è giusto! UMILTA'!!!"</span>
RispondiEliminaAppunto!
Allora cominci con applicare a lei stesso quel che predica ad altri!
Sempre a proposito di cose contraddittorie, vi invito a leggere quanto scrivono certi forumisti! Questo atteggiamento di odio e disprezzo verso i vescovi e i preti nuoce gravemente alla Santa Tradizione. Veniamo tacciati per persone che cercano cose esteriori perché dimostriamo una vita di fede molto debole. Come può un cristiano , con superbia, ergersi a giudice di altri?
RispondiEliminaFinalmente Luisa, sei tornata!!!!!!
RispondiEliminaNo,non ho informazioni a riguardo!
RispondiEliminaMi spiace solo che i colloqui siano terminati poco prima della solennità della Pentecoste(a quanto ne so-ma mi corregga se sbaglio sul periodo di "termine"-)e ancora non si è saputo niente.......
Tutto questo silenzio..................mah,mi lascia pensare un po..............ma resto fiducioso..................
Le posso assicurare,cara Luisa,che ci auguriamo la stessa cosa ;) ..............
Sta giustificando il peccato! Si rende conto? Di quale Tradizione parla in questo forum? Il peccato va SEMPRE condannato, ma mai le persone!
RispondiEliminaMa cosa sta' dicendo?!!! Mi meraviglio di lei, dopo quello che ha detto precedentemente di coloro che scrivono in questo forum! Lei, è veramente un sepolcro imbiancato. Visto che ha pure detto queste cose: <span> Invece di leggere articoli polemici in Internet dovrebbero dedicarsi alla lettura delle vite dei santi, di libri di spiritualità e ascesi. Le letture di ieri ci facciano riflettere!</span>
RispondiEliminaLei, sta' facendo la stessa identica cosa!!!!! Quindi, adesso al posto di leggere articoli polemici in Internet, vada a dedicarsi a qualche lettura di libri di Santi e dopo che avrà riflettuto riguardo le letture di ieri, può tornare nel forum a fare le sue predicozze agli altri!
Lei, invece (a differenza di ciò che dice!) ha condannato le persone di questo forum, dicendo ciò che ha detto sopra!!! Ma faccia la morale a sè stesso, che ne ha bisogno....
RispondiEliminaCara Luisa,guardi che personalmente non ho nulla conto la FSSPX,ma so che la scomunica è stata revocata dal Papa solo ai 4 vescovi della San Pio X,mentre la situazione dei sacerdoti è ancora........se mi consente il termine............non ancora canonicamente risolta.
RispondiEliminaPoi,il perchè,"de facto",sia così,non lo so.
L'unica cosa che non mi piace è che,se si criticano giustamente e doverosamente gli abusi continui commessi da certi sacerdoti "modernisti" e vescovi(si veda la colonna "la trahison des clercs"),per contro,credo che non faccia male a nessuno dire che è eretico negare la validità del Novus Ordo Missae negando che in esso vi sia valore salvifico in quanto "deficiente" di Presenza Reale(fra l'altro di miracoli eucaristici ce ne sono stati molti duante le Messa in OF che attestano l'Errore di cui sopra).
Comunque non penso di sbagliarmi dicendo che chi dice queste scemenze sia una piccolissima parte di fedeli e preti della FSSPX-spero che questi fratelli abbiano di che ripensarci-
La saluto cordialmente
C.S.
E' vero, Luisa, sono stato un po' ellittico nel mio intervento (problema tipico di interventi in un blog).
RispondiEliminaEcco riscritto in modo piû preciso: 100% di coloro che si sono confessati presso un sacerdote sospeso a divinis non ricevono nessuna assoluzione valida e quindi quando essi vanno a comunicare commettono sacrilegio.
Va ricordato anche che il precetto domenicale non è quello di comunicarsi ma di assistere alla messa.
La gravità del sacrilegio dipende ovviamente dalla coscienza che ne hanno, visto che l'ignoranza non volutamente coltivata non è colpevole: cioè, qualcuno che non ha mai saputo che le assoluzioni sono invalide ovviamente non è colpevole, qualcuno che lo ha letto o saputo ma che non desidera approfondire è tanto colpevole quanto qualcuno che lo sa e che fa lo stesso. Grazie. I.P.
Concordo sulla bontà e sulla paternità di mons. arcivescovo di Siracusa. Il che, almeno qui, non è cosa da poco. Quando era a Nicosia, ha disposto con decreto che si distribuisse sempre la comunione sotto le due specie. Il problema non è questa o quella diocesi. In Sicilia c'è uno stato di emergenza vero e proprio!
RispondiEliminaEleuterio sembra lei si riferisca a certi miei articoli ... e mi spiace di darle questa impressione negativa. Posso fare una domanda ? da quanto tempo sa che c'é una crisi nella Chiesa ?
RispondiEliminaHo sentito la mia prima messa in latino 25 anni fa convinto da amici che la frequentavano da almeno 15 anni... di vite di santi ne ho lette parecchie, ho fatto 4 volte gli esercizi spirituali di S.Ignazio di Loyola e so benissimo che la prima lotta é quella interiore contro il peccato. Cio' non toglie che la gravgissima situazione che viviamo fa si che non sia possibile non occuparsi di cosa succede al di fuori...
Vorrei allora dirle 3 cose
1) credo che se avesse visto tutto cio' che ho visto io (certamente insieme a altri bloggers) in tanti anni sarebbe molto meno propenso a emettere certi giudizi
2) ci sono cose come i <span> canti liturgici che possono essere effettivamente opzionali ma quando si tocca come si fa oggi al cuore della FEDE e della S.Messa la questione é tutto salvo opzionale.</span>
3) non c'é mai nessuno odio né contro il papa che riconosco PIENAMENTE come il solo successore di Pietro (sia GPII che BXVI) né contro altri prelati, solo incomprensione. Rabbia a volte ma contro gli errori non contro le persone
ti sei dimenticato di aggiungere che sei davvero competente nel giudicare gli errori dei papi
RispondiEliminaCaro amico, non ce l'ho con nessuno, condivido tutto quello che dice, le assicuro che ne ho viste tante quanto e più di lei. Sono legato alla Santa Tradizione fin dall'infanzia e quindi sfonda una porta aperta. Lei si rivela una persona molto attenta e sensibile, ma non è così per tanti altri tradizionalisti. Molti fanno una ragione di vita combattere contro gli abusi e trascurano la loro formazione. I modernisti, come saprà, ci tacciano di desiderare cose esteriori e non hanno torto perché impegnati in queste "battaglie" non diamo nessuna testimonianza di fede, anzi tutte queste invettive , questi odii producono l'effetto contrario. Non ha letto quanta cattiveria traspare da certi interventi? Dovrebbero essere evitati.
RispondiEliminaCara Caterina, don Antonio purtroppo è ricoverato in una casa di riposo, ma da lì continua il suo instancabile apostolato. Ora c'è don Stefano Canonico, un pio e bravissimo Sacerdote che è riuscito a costruire una bellissima Comunità,senza contrapposizioni di alcun tipo.
RispondiEliminaIl sabato sera si celebra la Messa tridentina. La domenica al mattino una Messa tridentina ed una con rito conciliare, ma fatta in maniera molto appropriata. La sera della domenica Vespri e Benedizione eucaristica. E poi ci sono le ricorrenze. Ad esempio per l'Assunta avremo il coro e l'orchestra di Oxford.
<span><span>sì, ahimè.....è proprio il sig. Pasquale NC, pronto a dare lezioni a tutti circa l'obbedienza alle norme: il solito pulpito per niente abilitato a parlare di obbedienza, visto che <span>i NC non obbediscono nè al Papa attuale nè al Magistero perenne....</span>
RispondiElimina....ma devono bacchettare tutti, per far capire al mondo intero che Kiko è il perfetto cattolico e il più obbediente di tutti......alle presunte più antiche usanze della Chiesa :(.........
(......in nome del granconcilio, l'obbedienza è stata <span>capovolta</span> da questi settari iper-modernisti sovvertitori di ogni cosa sacra, iper-superbi kikiani, che rifiutano di adorare Gesù Sacramentato, martiri a rovescio, che si farebbero torturare pur di non inginocchiarsi di fronte a Nostro Signore, al quale non vogliono affatto OBBEDIRE, attrraverso le leggi della Chiesa e la Dottrina perenne, che hanno stravolto: e così richiamano alla mente certi superbi spiriti che dissero all'inizio dei tempi, ribelli a Dio: "Non serviam"!....e ora, con somma ipocrisia di finti obbedienti, INTIMANO di obbedire alle norme, così come il prepotente sacerdote intima con violenza di alzarsi, e tanti come lui minacciano punizioni, in nome dell'obbedienza....a chi?....e per QUALE specie di carità?......)
la Verità è stata rovesciata dal Trono, Gesù Cristo cacciato via dal centro della Chiesa e per giunta....guai a chi si mette in ginocchio ! ...inginocchiarsi davanti al seggio del presidente, che troneggia al centro delle chiese, quello sì che si può fare, vero, sig. Pasquale ?...mentre il Tabernacolo con Nostro Signore è nascosto, e se Lui è nell'Ostia Santa...be' facciamo finta di niente, vero ? prenderlo, suvvia, senza tante cerimonie, genuflessioni, ma che sono 'ste FORMALITA' inutili che INGORGANO la fila e l'ordinato svolgimento della kermesse....ma dài, quante leziosità: fate come capita capita, in mano, correndo, pensando ad altro, e poi via,....state anche seduti, tutti a chiacchierare, come fossimo andati dal barista a prendere un piccolo ristoro, vero.... ? </span></span>
un piccolo insignificante intermezzo nel grande spettacolo-rituale-folk, chiassoso ed entusiasmante, a cui è ridotta la Messa, o che altro ?
:(
Senti un po' da quale pulpito viene la predica.... Sa', ha ragione che certi (SUOI) interventi dovrebbero essere evitati. Parla di condannare il peccato e non il peccatore, poi lei, fa' esattamente l'opposto!
RispondiElimina<span>non guidico niente: CONSTATO.
RispondiElimina</span>
<span>Constato per esempio che il papa dice nel gennaio 2011 che si prevedono concelebrazioni comune luterano-cattoliche in molte diocesi del mondo per il 2017 al fine di esprimere insiemle la nostra FEDE COMUNE
Non invento niente e non ci vuole il detective Hercule per dedurre per logica conseguenza che al papa sta bene che almeno altri 6 anni la situazione sia questa ...</span>
<span>dice bene Marco:
RispondiElimina<span> * è un po' contraddittorio andare alla messa nuova e pretendere di inginocchiarsi (quando si sa benissimo che il 90% dei presbiteri è modernista, e la messa nuova, per essere gentili, ha di molto abbassato il senso del sacrificio).</span>
<span> * Il papa dice che va bene tutto: inginocchiarsi e stare in piedi, il nuovo ordine e quello vecchio, Lutero e Newman, i riti della S. Pietro e le danze dei neocatecumenali. Sarebbe bene chiacchierare di meno e fare più fatti: </span>
<span>* c'è la legge, ma viene continuamente disapplicata. Perchè il papa non interviene ?</span>
concordo con le sue più che sensate osservazioni.
Infatti qui molti (compresa Caterina che parla di NORMA unica, quando invece quella di stare in ginocchio è facoltativa), fanno fatica a capire che nella Chiesa dell'et-et conciliare è permesso tutto e il contrario di tutto, essendo accolti tutti a pari merito, Verità ed eresia, modernismo e Tradizione, tutti in pista, con pari opportunità di affermarsi....e vinca il migliore ! (o piuttosto il più....prepotente) ....
quindi non è neppure CONCEPIBILE alcuna forma di obbedienza : se<span> la regola generale è "fate come vi pare", fin dal mitico CV2, (</span>con i suoi documenti diversamente interpretabilie e col Messale riformato, che non ha norme rigide<span>)....
</span>
...come si fa a parlare di obbedienza ? è la constatazione semplicissima che faccio da anni e ho ripetuto stamattina: nella pratica quotidiana, da 45 anni continua a vincere il vietato vietare, col risultato inevitabile dell'anarchia permanente, nella quale - come nella giungla - VINCE IL PIU' FORTE, CHE SI FA TIRANNO su tutti gli altri, come Platone capì già nel IV sec. a. C. !</span>
e a tutti coloro che si appellano alle leggi esistenti, come Caterina, chiedo, come disse Dante:
leggi sonvi, ma chi pon mano ad elle ?
ma il sig. Eleuterio che da alto scranno predica tanto agli altri circa il presunto odio, che ne pensa dell'"amore" mostrato da quei preti (e vescovi conniventi) verso i fedeli che adorano Nostro Signore ? sono segni di santità quelli di minacciare chi vuole adorare Gesù Cristo ?
RispondiEliminaquelle minacce, quegli insulti, quel disprezzo, quel PUBBLICO SCHERNO E denigrazione arrogante sono segni di AMORE soprannaturale verso Gesù Vero Dio e Vero Uomo, presente nel SSmo Sacramento dell'altare e nelle anime che LO ricevono con massima devozione ?
è così che si insegna la santità ?
<span>"Come può un cristiano , con superbia, ergersi a giudice di altri?"</span>
RispondiEliminaPerchè lei che cosa sta facendo?
Forse che questo blog conta un nuovo provocatore?
<span> "Non ha letto quanta cattiveria traspare da certi interventi?"</span>
RispondiEliminaEleuterio, cerchi di rileggere attentamente i suoi commenti e vedrà come trasudano di amore, generosità e carità cristiana! *DONT_KNOW* Suvvia!
<span>"Il peccato va SEMPRE condannato, ma mai le persone!" </span>
RispondiEliminaCi sta prendendo in giro?
Si rilegga, lei giudica e condanna le persone. :(
<span>"La sua superbia parla da sola..."</span>
RispondiElimina=-O
Per fortuna che il sigor Eleuterio non giudica le persone! :-D
:-[ tentare di vedere in OGNI Sacerdote che da l'Eucarestia, GESU' SACERDOTE, non è mai uno stress....è un esercizio di santa PAZIENZA, fiducia estrema, perseveranza nella fede, questo almeno a riguardo del mio carattere, del ciò che sono con tutti i limiti e i difetti.... mi stressava di più trovare nel sacerdote che celebrava gli abusi che faceva continuamente, LE PAROLE DI TROPPO che diceva, i suggerimenti che dava perfino durante il Canone della Consacrazione....
RispondiEliminaCon il tempo compresi che avevo il diritto di riprendere quei gesti anche esteriori che avrebbero potuto aiutare LA MIA CONCENTRAZIONE a ricevere Gesù nel modo che la Chiesa stessa riteneva giusto per me: ADORANDO....
lei parla di PROTAGONISMO perchè mi inginocchio, discretamente, in fila, quando sta per toccare a me l'Eucarestia.... senza dubbio OGNUNO DI NOI nella Messa diventa "protagonista" DELL'UNICO VERO PROTAGONISTA CHE SI DONA A ME, A NOI....NEL MENTRE LO RICEVE....Gesù viene a me, si dona a me, è il mio CIBO, nutrimento.....
e concordo pienamente che sarebbe assai meglio se ogni Sacerdote pensasse di più a chi ha fra le sue mani e al TEMPIO VIVENTE CHE LO STA PER RICEVERE... perchè chi sta ricevendo l'Eucarestia diventa TEMPIO....
Si racconta, non so se san Filippo Neri o altro, che alla fine della Messa poichè i fedeli dopo aver ricevuto la Comunione scappavano e non sapeva come fermarli alla meditazione.... un giorno fece andare dietro una persona due chierichetti con le candele accese...e come monito ai fedeli rammentò ad essi che in quella persona, essendoci Gesù Ostia-Santa, ERA UN TEMPIO, UN TABERNACOLO per almeno 15/20 minuti dall'assunzione.....
Si! sarebbe una bella cosa se i sacerdoti rammentassero ai fedeli questa verità.... sarebbe anche più facile viverla in ogni Messa, e sarebbe più facile vedere i fedeli inginocchiati e il sacerdote FELICE di donare Gesù come i cuccioli a becco aperto, quando attendono il cibo dalla Madre....
Ho conosciuto don Stefano....da lui la mia prima Messa antica con il SP e la presi a gennaio 2008 e feci anche il Primo Venerdì del mese e dell'anno.... :)
RispondiEliminaDon Antonio è davvero un santo sacerdote, di vecchio stampo....una fede incrollabile!
<span>Non faccio parte di coloro che considerano la Messa NO non valida e come potrei farlo, la celebra il Santo Padre, ma è pur vero che con quella Messa non sto bene, letteralmente, sentivo un disagio, un malessere profondo, una forma di dolorosa estraneità a ciò che mi circondava, a quella continua agitazione e creatività, a quel fiume di parole, a quell`assenza di silenzio, e, purtroppo, sopratutto a ciò che ascoltavo e vedevo all`altare.
RispondiEliminaQuella Messa non è la "mia" Messa , se oso eprimermi così, forse dovrei dire quella Messa con tutte le sue "declinazioni" visto che è oggetto di manipolazioni varie e arbitrarie, purtroppo sembra rese possibili dai vari "oppure" , "di preferenza"..., è come se ci fosse il NOM e tante sottoforme.
Forse, dico forse, avrei meno difficoltà con una Messa celebrata in modo strettamente fedele e conforme alla Sacrosanctum Concilium, ma non mi pongo problemi inutili perchè ho ritrovato la "mia" Messa di sempre!</span>
Ma lei sig. Obbedienza è cristiano?
RispondiEliminaEra andata a preparare marmellate e conserve al suo maritino, così conigliata da uno dei tanti blogger saturi della sua spocchia e saccenza
RispondiEliminaLei non sa di che cosa si sta parlando! E' inutile polemizzare
RispondiEliminaCondivido in tutto il suo post carissima Luisa.
RispondiEliminaAnche io ho la possibilità-e non smetterò mai di ringraziare il Padre Eterno per questo-di poter partecipare alla Santa Messa secondo la forma Extra-Ordinaria del rito romano in una parrocchia a 10 minuti da casa mia,retta dai bravissimi frati francescani dell'Immacolata e,vista la mia tuttosommato giovane età,posso dire che è stato grazie a loro che ho potuto parteciparvi,non avendolo mai fatto prima e,nonostante a casa mia non mi "segua" nessuno,cerco di parteciparvi il più possibile........Dopo aver assistito la prima volta....................per me è cambiato tutto.
Capisco ciò che lei dice:la Chiesa deve dare ad ogni persona la possibilità di sentirsi pienamente a casa sua,ma credo sia importante anche sensibilizzare i lettori e i blogger affinchè il Motu Proprio "Summorum Pontificum" e l'istruzione "Universae Ecclesiae" siano considerate come un punto di partenza PREZIOSISSIMO,in assoluto da non sciupare nonostante le dolorose ferite del passato facciano ancora male!
Amiamo e sosteniamo il santo padre Benedetto XVI pregando con cuore sincero,vedrà che nulla è impossibile a Dio...... ;)
Signora LDCaterina, la seguo da tanti anni in altri blog e ritengo che i suoi interventi sono sempre molto appropriati. Gradirei un suo parere, se non le è di disturbo, sul tema da me introdotto e le poche discussioni che ne sono scaturite.
RispondiEliminaEleuterio, mi meraviglio sempre più di lei! Vede che lei è il primo a fare il maestrino, come lo è anche nel giudicare gli altri?! Si vergogni! Anzi, visto che legge le vite dei Santi e dice ad obbedienza se è cristiano, metta lei per primo in pratica quello che hanno praticato i Santi:l'essere Cristiani. Sant' Eleuterio, auxilium cristianorum ora pro nobis....
RispondiEliminaSenta, se lei dice che Luisa era andata a preparare marmellate e conserve al suo marito, perchè non le va a dare una mano anche lei?!
RispondiEliminaAMEN!
RispondiEliminaO forse non lo sa' lei di cosa sta' parlando, visto che ne ha sparate in abbondanza?
RispondiElimina<span>..."Al mio turno", ho fatto una genuflessione davanti al Santissimo rialzandomi immediatamente per poterla ricevere in bocca.
RispondiElimina... Tengo a precisare che la mia genuflessione cerca di rispondere semplicemente ad un intimo desiderio di adorazione, scevro da qualsiasi forma di protagonismo..."
posto che la genuflessione fa parte della forma straordinaria (che proprio così non è...) la dove si riceve la Comunne in ginocchio, se nella forma ordinaria tutti facessero la genuflessione quando si va in processione per ricevere l'Eucaristia, beh come minimo si avrebbe un intralcio se non il rischio di far cadere chi ci sta appresso...
detto ciò mi pare che il <span>buon senso</span> dica che è sufficiente la riverenza prevista dalle norme, il geneuflettersi, quando la forma liturgica non lo prevede, può essere inteso come "protagonismo" o come provocazione...
Questo è il mio parere. Come ho detto nell'altro caso, che non è proprio analogo, un pizzico di buon senso evita sempre lo scandalo... che spesso lo si va a cercare volutamente per poter poi dire: ma guarda un po' questo pretaccio come osa comportarsi.</span>
<p><span><span>perchè il pane è l'alimento primo dell'uomo! umile ma necessario. Ha scelto il pane per diventare per noi il Pane di vita eterna... </span></span><span>
RispondiElimina<span>Didatticamente il Maestro è stato molto preciso anche su questo! Pane alimento del corpo - Pane Eucaristico alimento per l'anima!</span></span>
</p><p><span><span>Il pane degli angeli</span></span>
</p><p><span><span>diventa pane degli uomini;
il pane del cielo
dà fine a tutte le prefigurazioni:
qual meraviglia!
il servo povero e umile
mangia il Signore.</span></span>
<span><span>Chiediamo a Te,
Dio uno e trino,
di visitarci,
come noi Ti adoriamo.
Per le Tue vie
portaci dove tendiamo,
alla luce in cui tu abiti. Amen.<span><span></span></span></span></span></p>
Il Papa non dice affatto che va bene tutto: non si può onestamente non vedere i tanti paletti che sta' fissando, con un suo stile dolce e persuasivo ma anche fermo, giorno dopo giorno.
RispondiEliminaMi domando cosa facciano i Dicasteri Romani, ammesso che siano stati informati.
RispondiEliminaIo accetto consigli SOLO dai Consacrati .
RispondiEliminai sacerdoti della FSSPX non sono scomunicati
RispondiEliminaQuello che il signor Eleuterio imputa a noi, poveri cattolici che cercano di vivere coerentemente la propria condizione di peccatori e bisognosi della misericordia di Dio, appertiene al suo stesso DNA : presunzione e arroganza !
RispondiEliminaInoltre il signor Eleuterio dovrebbe togliersi le fette di prosciutto dai già miopi occhi : per cercare di vedere, gratia Dei elargiente, i positivi frutti che lo Spirito Santo ha donato alla Chiesa attraverso questa prima fase di timido e parziale ritorno alla Santa Tradizione.
Persino alcuni Vescovi, che debbono stare ufficialmente lontani dal mondo tradizionalista, ma nel loro cuore invece ... , han detto pubblicamente che in questo forum, anche se in maniera diversificata, traspare un evidente amore per Cristo e per la Chiesa.
Io sono il primo ad essere critico nei confronti dei alcuni inaccettabili forumisti ma mi imnprovviso pure a indegno avvocato difensore della stragrande maggioranza dei fratelli che scrivono qua o altrove.
Qua, che le piaccia o no, si respira un clima autentimanente cristiano e cattolico.
Ci sono tanti blog su cui navigare ... noi continueremo qua con immutato senso ecclesiale perchè sappiamo di stare dalla parte giusta cioè con Pietro nella Chiesa di sempre : di ieri , di oggi e di domani!
la salvezza delle anime convalida assoluzioni e quant'altro, stai sereno
RispondiElimina<span>fede comune nella SANTISSIMA TRINITA', non esageriamo
RispondiElimina</span>
Egregio Signore, credo che lei non sia in grado di percepire l'odio, la superbia, la mancanza di carità che emana dagli interventi di certi forumisti! Il Capo della Chiesa è Cristo e amare la Chiesa significa amare Cristo! Fa un po' di confusione!
RispondiEliminaE non si permetta anche lei di attaccare persone che non conosce, persone che hanno dedicato tutta la vita al servizio della CHIESA. Non può anche lei ergersi a giudice di nessuno! IN CHARITATE VERITATE!
RispondiEliminaE non confonda le cose del Cielo con quelle della terra. Io sto parlando di ascesi e spiritualità, non di polemiche sterili!
RispondiElimina<span><span> </span></span><span>Egregio Signore, credo che lei non sia in grado di percepire l'odio, la superbia, la mancanza di carità che emana dagli interventi di certi forumisti! Certo: da lei in primis però, visto che fa' anche la vittima!</span>
RispondiElimina<span> Fa un po' di </span><span>confusione! Ah, ecco! Lei invece ha le idee molto chiare...</span>
Guardi, che il Sig. Andrea sa' benissimo che il Capo della Chiesa è Cristo: mica ha detto il contrario!
Grazie avvocatessa di Carradori!
RispondiEliminaPrego!
RispondiEliminaEgregio Signor Carradori, devo spiegarle cosa è la comunione dei santi?
RispondiEliminaErgo (per non andar contro la propria spiritualità e sensibilità devozionale): <span>non</span> andate alle messe NOM per evitare "scandali": chiedete e pretendete solo quella col bollino tridentino!
RispondiElimina<span>AD VINDICEM??????
RispondiEliminaQui si stanno facendo errori teologici (non parliamo del latino) inimaginabili per un blog cattolico! Tutto conferma il mio iniziale intervento! La preghiera è il pilastro della fede! Da parte mia non c'è nessuna arroganza e supponenza, lei legge male! </span>
OREMUS PRO INVICEM!
! i nostri fratelli separati ortodossi" Come diceva Panariello imitando Renato Zero: " Scismatici, Ah, c'è una parola sola?".
RispondiEliminaNon prima di ieri ho presenziato a parte di una messa cd. ortodossa. L'impressione che se ne trae è che siamo vermante fratelli (anche se loro sono scismatici); con la messa NOM siamo i lontani parenti (sani)....
Penso che il Sig. Andrea lo sappia molto meglio di lei! Piuttosto, prima di spiegare cos'è la comunione dei Santi, se desidera che la sua catechesi produca frutti buoni, cominci ad applicarla lei per primo, perchè è facile blaterare. Noto che ancora sta' perdendo tempo a leggere articoli polemici in internet (ciò che ha dichiarato lei).
RispondiElimina<span> Io sto parlando di ascesi e spiritualità, non di polemiche sterili! La prego, ma quando mai ha parlato di ascesi e spiritualità!</span>
RispondiElimina<span> Non può anche lei ergersi a giudice di nessuno! IN CHARITATE VERITATE! Arieccolo: parla proprio lui!</span>
RispondiEliminaMi sembra interessante la riflessione di Simon postata più sopra. Se le norme attuali prevedono comunione in piedi o in ginocchio, ma non una comunione in piedi previa genuflessione, non è sbagliato dire che quest'ultima opzione, non prevista, per quanto mossa da lodevole senso rispetto, può apparire fuori luogo, soprattutto in una messa "normale". Rigorosamente parlando, dunque, non sarebbe opportuna. Ciò che dà fastidio è che vi siano sacerdoti che in questo caso sono così rigidi verso un, chiamiamolo così, eccesso di rispetto mentre chiudono occhi e orecchi di fronte agli eccessi di senso contrario... o addirittura li incoraggiano nelle loro liturgie. Purtroppo, anziché discrezione e buonsenso, siamo alle prese con il solito ideologismo, in un senso o nell'altro. Anche se, ovviamente, meglio l'eccesso di devozione che il contrario...
RispondiEliminaQuindi adesso siamo noi che leggiamo male?! Perchè invece non va a rileggere BENE quello che ha detto? Ci spieghi anche bene quale tipo di errori teologici si stanno facendo, almeno ci istruisce un po'.
RispondiEliminapeccatum ad Deum non pertinet, poena peccati ad vindicem pertinet (Sant'Agostino, Contra Fortunatum)
RispondiEliminaNon sono "bravo", ho studiato teologia per tanti anni...
RispondiEliminaLegge quello che scrive la signora Stella? Continuamente risponde ai miei interventi e si erige a suo difensore. E' una sua parente, o la sua "spalla"? Scrive come se mi conoscesse da una vita. Si rende conto? MAI VISTA!!!
RispondiEliminaMa tutto il tempo che ha passato a studiare teologia, l'ha anche passato a metterla in pratica?
RispondiEliminaPerché ci possiamo mantenere in una più grande umiltà, è sovente assai utile che altri
RispondiEliminaconosca i nostri difetti, e che ce li rimproveri. Quando uno si umilia per i propri difetti
facilmente fa tacere gli altri, e acquieta senza difficoltà coloro che si sono adirati contro di lui.
Vano e di breve durata è il conforto che viene dagli uomini; santo e puro è quello che la verità fa sentire
dal di dentro. L’uomo pio si porta con sé, dappertutto, il suo consolatore, Gesù, e gli dice: o Signore
Gesù, stammi vicino in ogni luogo e in ogni tempo. La mia consolazione sia questa, di rinunciare lietamente
ad ogni conforto umano. Che se mi verrà meno la tua consolazione, sia per me di supremo
conforto, appunto, questo tuo volere, questa giusta prova; poiché «non durerà per sempre la tua collera
e le tue minacce non saranno eterne» (Sal 102,9).
Qualche giorno fa mi sono trovato a Messa nella chiesa di San Rocco all'Augusteo, a Roma. Il celebrante stava distribuendo la Comunione così: porgeva la pisside ai fedeli, i quali prendevano l'ostia e la intingevano nel calice tenuto da una suora lì di fianco. Ovviamente, quando era il mio turno, ho fatto in modo che fosse il sacerdote a compiere l'operazione, non certo io. Poi ho fatto presente l'abuso all'ufficio liturgico del Vicariato, che mi ha risposto dicendo che la cosa è espressamente proibita e che ho fatto bene a segnalarla.
RispondiEliminaMi è sembrato particolarmente grottesco che una mostruosità simile venisse praticata in pieno centro di Roma. Ma, quando ho scritto al Vicariato, ho detto chiaramente che non volevo mettere in discussione la buona fede di nessuno.
Detto questo, ha ragione chi in questo blog trova caterve di accuse, non di rado processi alle intenzioni e poca carità cristiana. E' un riflesso della maleducazione dei nostri tempi, esattamente uguale a quella di preti e vescovi "aggiornati". Gli strafalcioni di latino, poi, fanno sorridere ma anche tristezza allo stesso tempo.
Quando ero bambino, negli anni Ottanta, mi capitava qualche volta di vedere qualche straniero (anche giovane) nelle basiliche di Roma fare la Comunione in ginocchio. Erano casi isolati e credevo che fosse un po' esagerato. Ma nessuno mi aveva insegnato che una volta la Comunione si faceva in ginocchio! Da quando l'ho saputo, ho ritenuto che fosse molto bello e mi piacerebbe che si facesse sempre.
RispondiEliminaPuò essere comprensibile che qualcuno, non abituato anche per ragioni di età, lo trovi fuori luogo, ma dovrebbe cambiare punto di vista. Inoltre il ragionamento secondo cui "non metterti in mostra se no gli altri si sentono colpevoli" è la classica idiozia anni Settanta, quella di chi per esempio non sopporta il compagno di classe più bravo e vorrebbe che fossero tutti somari. Ma qui, prima ancora che teologico, il problema è caratteriale e denota un deficit di educazione. Preti arroganti e villani, peraltro, ci sono sempre stati, in tutte le epoche (l'anticlericalismo è nato anche da questo), dato che gli esseri umani su questa terra sono quel che sono. Il difetto della nostra epoca è che la maleducazione è considerata normalità e la vera normalità "arroganza".
<span>"E non si permetta anche lei di attaccare persone che non conosce, persone che hanno dedicato tutta la vita al servizio della CHIESA. Non può anche lei ergersi a giudice di nessuno! IN CHARITATE VERITATE!"</span>
RispondiEliminaAncora una persona che deve avere uno specchio davanti a sè quando scrive!
Il signor Eleuterio, da quando "arrichisce" il blog con i suoi contributi, senza supponenza, e ancor meno arroganza, ma con grande umiltà, attacca, giudica, pontifica e accusa, ho sempre più l`impressione che il blog conta un nuovo "plaisantin" (non so se dice burlone) che si diverte a modo suo, forse sarebbe preferibile lasciar perdere.
Perchè non sono - fortunatamente - suo marito.
RispondiEliminaQueste difese d'ufficio mi fanno sorridere. Vale comunque il saggio adagio popolare "chi si somiglia si piglia" (anche se Lei, Stella, mi sembra - da ciò che leggo - un po' più morbida, nel linguaggio almeno).
Mi rendo conto che qualche volta cado in contraddizione: provo fastidio nel leggere toni saccenti da parte di "alcuni cristiani tutti di un pezzo" e poi rischio di assumere lo stesso tono quando lo faccio presente :-). Ma almeno me ne rendo conto e so tendere la mano. Cosa che altri non fanno (e ciò mi sembra grave in un blog cattolco)
<span>Scrive come se mi conoscesse da una vita. Si rende conto? MAI VISTA!!! Anche lei con quelli del forum ha fatto la identica cosa e naturalmente, anche con me! Glielo ripeto: quello che lei ha studiato porterà solo buoni frutti se viene accompagnato anche dall'esempio e anche lei fin'ora un buon esempio non l'ha di certo dato! Le sue parole teologiche (se non sono accompagnate dal buon esempio) volano al vento, perchè rimangono VUOTE!</span>
RispondiEliminaStia tranquillo, osservatore che lei non è l'unico a cadere in contraddizione: tutti noi abbiamo dei difetti, ma purtroppo c'è sempre quello che si erge a giudicare gli altri, senza vedere i suoi di difetti. Anche io, come lei, riconosco i miei limiti e mi creda: ne ho tanti, però quando ci sono certi tipetti, purtoppo mi parte l'embolo! Quando le ho detto:"Perchè non le va a dare una mano anche lei?!", non l'ho detto con cattiveria, ma in modo provocatorio, sempre però cercando di rimanere nello scherzo. Non ne abbia a male,perchè non ce l'ho con lei! <span>Ma almeno </span><span>me ne rendo conto e so tendere la mano. Ben detto, bravo: anche io!</span>
RispondiEliminaCerto che sono una parente di Andrea, come sono anche sua di parente (anche se questo non le farà piacere), perchè noi battezzati simo tutti quanti corpo mistico di Cristo, visto che si parla di comunione dei Santi....
RispondiEliminaProtonotario è bene informato! E' vera l'analisi che egli fa.
RispondiEliminaSei seminarista presso il Concistorio della Chiesa calvinista di Ginevra? ;-) La tua dottrina lascia a desiderare: forse studi in qualche seminiario modernista. :-) I.P.
RispondiElimina<p>Molto vero seminarista (in anno ante-pre-propedeutico, immagino): non sono scomunicati. Sono sospesi a divinis. Bravo ! :-) I.P.</p>
RispondiEliminaCon la SOSTANZIALE differenza che non ho giudicato nessuno personalmente, come fa lei signora Luisa ed altri. Eventuale mancanza di carità da parte di propri non giustifica, comunque, MAI la propria!!! Dedichi più tempo alla sua formazione!
RispondiEliminaStudi che è meglio!
RispondiEliminaGrazie Stella (di nome e -ormai - di fatto) per le sue parole. Ci vuole così poco, a volte, per smussare la tensione. Basta un gesto o una parola e tutto si sgonfia.
RispondiEliminaPenso che tutte le riflesioni fin qui proposte, debbano essere ricondotte alla reale portata, che non è solo teologica, di rito o disciplina, ma vi è di più... Ci troviamo di fronte, in modo più o meno evidente, forse neanche, ormai consapevole, da parte di chi lo compie, ad un sacrilegio... Cos'è sacrilegio, ci spiega S. Tommaso: "... tutto ciò che è d'irriverenza verso le cose sacre è pure d'ingiuria a Dio... /.../. "Fra di esse (cioè specie di sacrilegi) hanno il luogo più alto i sacramenti da cui è santificato l'uomo, e fra i sacramenti il principale è l' Eucaristia, che contiene lo stesso Gesù Cristo: perciò il sacrilegio che si commette contro questo sacramento è il più grave di tutti" (Summa Theologiae, IIa IIae, q. 99). Dovremmo, di fronte ad apparenti leggerezze, riprendere il linguaggio molto preciso della teologia, ciò si tratta di "delitto di sacrilegio".
RispondiElimina<span>Difende l'indefendibile signor Carradori! Anche la bugia è punita da Dio!
RispondiEliminaArrogante è lei che continua ad esprimere giudizi tenerari! Senza la conoscenza della Sacra Teologia non si possono accettare, amare e vivere le Verità rivelate! Non ha ancora capito che per amare la Chiesa bisogna vivere cristianamente, praticare le virtù cristiane, ma qui in pochi le conoscono! Criticare e giudicare persone è l'antitesi dell'amore per la Chiesa! Non le darei MAI l'assoluzione!</span>
Sono Stella solo di nome, ma purtoppo non tanto di fatto e magari lo fossi....! Quando lei, legge o leggerà alcuni miei "terribili" interventi nel forum , cerchi di non farci caso (per piacere, non si scandalizzi, perchè a me non piace dare scandalo) e sorvoli, perchè quando c'è un provocatore che fa' la morale agli altri, come le ho già detto, mi parte l'embolo. Mi permetto solo di aggiungere una cosa riguardo Luisa: cerchi di non averne a male anche con lei se a volte può avere dei toni duri, perchè mi creda, questo non vuol dire affatto che Luisa nella vita reale sia una cattiva persona, perchè tutti noi del forum non ci conosciamo personalmente, quindi non possiamo esprimere delle sentenze definitive. Sa', quando rileggo quello che ho detto a qualche persona del forum, un po' di dispiacere mi viene, perchè non mi piace la cattiveria, però poi, ci rido su, perchè a volte, quando provoco, prendendo un po' in giro non ho la VOLONTA' di essere cattiva, anche se spesso risulto come tale. Tenda la sua mano anche a Luisa, vedrà che l'accetterà, anche se poi successivamente, ricomincerete a beccarvi a vicenda, ma spero di no!
RispondiEliminaMi congratulo con lei per la sua buona formazione cristiana. Non si può odiare chi ci odia, essere arroganti con chi è arrogante, sono principi evangelici basilari. Spesso la maleducazione è peccato. Come si può provare tanto odio verso preti che commettono abusi? Me lo spieghi lei perché è da ieri che cerco di capire, ma ho trovato solo tanti muri di gomma. Chi non è docile alla Grazia di Dio essa non potrà mai penetrare in lui.
RispondiEliminaLe ho risposto più sopra, non mi ripeto. Esamini se stessa e si confessi!
RispondiEliminaCara Stella,
RispondiEliminapreferirei raccontare in privato ciò che sto per scrivere (non mi sembra giusto dare in pasto agli altri quanto sto pr scrivere), ma purtroppo non è possibile.
Lei ha ragione al 100%.
Ho iniziato a scrivere (di tanto in tanto) in questo blog da un paio di mesi.
In occasione del mio primo intervento lessi un commento abbastanza presuntuso da parte di...
Ci rimasi male e ne chiesi il motivo. Ricevetti una risposta ancora piu arrogante (il senso era che io sono mediocre, banale, prevedibile, non degno di attenzione).
E' partito l'embolo :-) anche a me e ho risposto per le rime, esagerando.
E' intervenuto perfino il moderatore.
In seguito ho teso la mano, ma sono stato ignorato (ed è stata questa, più del missunderstanding, la cosa che mi è sembrata brutta).
E poi, per suscitare almeno una reazione, ho teso un tranello e ci è cascata come un pesce :-).
Tutto qui.
Avrei dovuto essere meno suscettibile, ma ero appena arrivato e mi aspettavo un trattamento diverso. Spesso mi capita di leggere una certa insofferenza anche di altri blogger nei confronti di ...e ciò mi convince che l'errore iniziale non è stato mio.
Grazie, Stella, per la sua umanità.
E scriva in italiano ché non si capisce nulla!
RispondiEliminaLe norme attuali prevedono che prima di ricevere la comunione se in piedi è bene fare la riverenza oppure fare la genuflessione.
RispondiEliminaQuindi la fedele era nel suo pieno diritto a fare la genuflessione.
ho visto come negli Stati Uniti (si guardi il canale televisino NWTV di Madere Angelica) è normale ricevere la comunione in ginocchio o genuflettendosi prima e nessun sacerdote fa storie.......
don bernardo
P.S. Nella mia parrocchia si riceve la comunione per lo più in ginocchio e sulla lingua....... comunque io non redarguisco quelle pochissime persone (due o tre) che talvolta la ricevono sulle mani......
Grazie a lei piuttosto! Vede, io accetto le correzioni da persone come lei, mentre da altri non riesco proprio ad accettarle! Facciamo una cosa: le tendo io la mano al posto della persona dalla quale è stato ignorato, così pareggiamo anche nei confronti di quella persona.
RispondiEliminaMi permetto di osservare che già sotto Giovanni Paolo II uscì la norma che chi va a fare la Comunione in piedi deve premettere prima un gesto di adorazione che può essere o l'inchino profondo o la genuflessione...... quindi la fedele che ha fatto la genuflessione ha obbedito alle norme generali della chiesa, male ha fatto il prete a rimproverarla (questo sì che è un abuso clericale).
RispondiEliminaSe avete la parabola e vedete le Messe negli Stati Uniti su NWTV di Madre Angelica si vede chiaramente che moltissimi fanno genuflessione prima di ricevere la Santa Comunione e nessuno se ne fa meraviglia, alcuni si inginocchiano sul pavimento.
Nella mia parrocchia quasi tutti fanno la comunione sella lingua, moltissimi anche in ginocchio......
Comunque se raramente qualcuno che viene da fuori presenta le mani per ricevere Gesù io per evitare storie gli faccio la comunione sulla mano (anche se so che non va bene) ma evito di fare piazzate durante la Santa Messa.....
Caro Luca sono daccordo con te...... la carità è sempre necessaria......
RispondiEliminaEsamini sè stesso e si confessi!
RispondiElimina<span>Con la SOSTANZIALE differenza che non ho giudicato nessuno personalmente, Ah, ma davvero?! Eleuterio, Eleuterio, rilegga BENE quello che ha detto, soprattutto anche quello che ha detto ad obbedienza!!! </span><span> Dedichi più tempo alla </span><span>sua formazione! Su, continua ancora a perdere tempo qui, al posto di dedicarsi lei alla formazione? E poi, mi dica, ma com'è invece la sua di formazione, è forse di gran lunga migliore di quella degli altri?!</span>
RispondiElimina=-O L`indifendibile signor Corradori!?!? :-D
RispondiEliminaPrima ne dubitavo, ora ne son sicura, il blog conta un nuovo ridicolo provocatore.
<span><span> "Non le darei MAI l'assoluzione!"</span></span>
RispondiEliminaE per di più schernisce il Sacramento dell`Ordine, e qui non è ridicolo, si vergogni.
Eleuterio, il troppo storpia, le suggerisco di andare a giocare altrove! :-D
RispondiElimina<span>Difende l'indefendibile signor Carradori! Anche la bugia è punita da Dio! Certo, le sue però!!!!!!!!! Vede?! Ancora da' sentenze! Se il Sig. Andrea avesse detto bugie, io, darei ragione a lei, mentre invece, è lei che continua a dirle, rigirando continuamente la frittata e anche questi, sono colpi bassi da parte sua! </span>Eleuterio, la predicozza che ha fatto al Sig. Andrea, la rivolga per primo a sè stesso: ma è un prete pure lei? Perchè se così fosse, tutti i giudizi che ha dato nei confronti di altre persone sarebbero gravi e non affatto edificanti da parte di un sacerdote!! Lei invece per quello che ha detto, è sicuro di ricevere l'assoluzione?! Lei, è veramente un cembalo che tintinna...
RispondiEliminaVede che continua a offendere e giudicare?! Guardi, che io preferisco di gran lunga tenere la mia ignoranza da studio, piuttosto che essere saccente come lei e avere la sua di ignoranza! E lei, prima di dire a me di studiare, adesso cominci lei gli studi, ma quelli reali, cercando di dare testimonianza!
RispondiElimina<span> Esamini se stessa e si confessi! La stessa identica cosa che per primo deve fare lei! Vede? Finalmente le è caduta la maschera, signor UMILTA'!!!!</span>
RispondiEliminaCerto, parla colui che invece è TANTO docile alla grazia di Dio! <span>Spesso la maleducazione è peccato. Infatti! In modo particolare da parte sua... </span><span> Non si può odiare chi ci odia, essere arroganti con chi </span><span>è arrogante, sono principi evangelici basilari Ma per favore, la smetta di fare uscire dalla sua bocca certe cose, che dette da lei sono veramente ridicole! Vada a fare i suoi sermoni altrove, forse, qualcuno la ascolterà...</span>
RispondiElimina"<span>non</span> andate alle messe NOM per evitare "scandali"
RispondiEliminabe', se ci vai e ti genufletti (cosa che è tuo diritto e che sarebbe anche dovere) e poi ti senti accusato di comportamenti scandalosi, vuol dire che c'è un corto circuito dottrinal-comportamentale.
La cosa migliore -per chi vuol stare in Santa Pace- è andare alla Messa di sempre.
Bravo Luca, hai detto cose veramente di buon senso. Purtroppo viviamo in un epoca dove i talenti vengono smorzati perchè bisogna essere tutti uguali, ma uguali non uniformandosi al meglio, ma al peggio, perchè il peggio è più facile da raggiungere. Per questo anche la scuola sta andando a scatafascio, perchè i bambini, i ragazzi non sono stimolati a dare il meglio di se, ma ad uniformarsi al mediocre.
RispondiEliminaCosì succede pure nella vita dello spirito, si deve evitare di essere troppo devoti, perchè altrimenti sei un bigotto, bisogna essere moderni, cioè tiepidi, dirsi cattolici, ma servire se stessi e non Dio. Questo è il dramma dell'uomo moderno, è zavorrato a terra e non riesce più a volare alto. Ma così non ci si fa santi.
<span>"se desidera che la sua catechesi produca frutti buoni, cominci ad applicarla lei per primo" costui, Eleuterio di nome e deleterio di fatto, prima di dar vaghi consigli che son castrattamente buoni, vanifica gli stessi col preporre un giudizio errato.
RispondiEliminaIn particolare vorrei far notare che molti "tradizionalisti" questionano sui canti liturgici e l'atteggiamento con cui comunicarsi proprio perché hanno già approfondito i temi fondamentali della Fede e soffrono a veder vilipesa o quantomeno svilita la pratica dell'accostarsi Sacramento Eucaristico.
Quindi noi seguiremo solo la parte buona dei consigli che Eleuterio inconsapevolmente o con tutt'altr'animo ci suggeriva ma, per dovere di Carità che ci preme, indicheremo a lui di far almeno altrettanto e soprattutto di affidare alla Santa Vergine i suoi pensieri e le sue parole: son convinto che così non dirà più stolidi e avventati sproloqui.</span>
<span><span>"se desidera che la sua catechesi produca frutti buoni, cominci ad applicarla lei per primo" costui, Eleuterio di nome e deleterio di fatto, prima di dar vaghi consigli che son astrattamente buoni, vanifica gli stessi col preporre un giudizio errato.
RispondiEliminaIn particolare vorrei far notare che molti "tradizionalisti" questionano sui canti liturgici e l'atteggiamento con cui comunicarsi proprio perché hanno già approfondito i temi fondamentali della Fede e soffrono a veder vilipesa o quantomeno svilita la pratica dell'accostarsi Sacramento Eucaristico.
Quindi noi seguiremo solo la parte buona dei consigli che Eleuterio inconsapevolmente o con tutt'altr'animo ci suggeriva ma, per dovere di Carità che ci preme, indicheremo a lui di far almeno altrettanto e soprattutto di affidare alla Santa Vergine i suoi pensieri e le sue parole: son convinto che così non dirà più stolidi e avventati sproloqui.</span></span>
Gliel'ho già detto, non sa di che cosa si sta parlando!
RispondiEliminatra l'altro nel vecchio rito il canone era ancora seguito, nel senso che non ci si inginocchia nel tempo pasquale a nessuna delle orazioni dell'ufficio durante le quali ci si inginocchia invece durante altri tempi dell'anno. Nulla delle antiche tradizioni era mai stato perduto completamente. L'inginocchiarsi in segno di adorazione alle sante specie ha origini più recenti (esistevano ovviamente anche prima segni di adorazione, più simili a quelli che gli orientali usano ancora oggi), e prescinde ovviamente dal tempo liturgico
RispondiEliminaNon penso che valga la pena, carissima Stella, di continuare una specie di "dialogo" con un individuo sì arrogante come quello che si firma Eleuterio.
RispondiEliminaSe fosse veramente, Dio non voglia, un Sacerdote meriterebbe, ispso facto, in virtù della sua Consacrazione il rispetto.
Ma l'individuo fa <span>solo</span> cenno, con supponenza, ai suoi studi, alle sue presunte conoscenze teologiche.
Lasciamolo dunque nella sua torre dorata, prima o poi si stancherà ...
Ci saranno sempre dei fanatici integralisti come lui che non vorranno guardare gli sforzi di coloro, che in linea con il Magistero più autentico, cercano di rimediare alla diabolica distruzione nella Chiesa fatta dopo il Concilio Vaticano II .
Lasciamo questi integralisti e fanatici nella loro cattiveria che ha prodotto dei danni enormi alla Chiesa : il giudizio di Dio arriverà anche per loro!
Il nostro posto è altrove : in adorazione e preghiera davanti al Santissimo Sacramento !
Consiglio a tutti la correttezza ortografica (è segno di rispetto e attenzione per chi legge) ma soprattutto la fondatezza argomentativa; ciò premesso consiglierei particolarmente a Eleuterio di osservare il seguente protocollo:
RispondiElimina1) liberare il cervello dai pregiudizi e le incrostazioni;
2) aprire gli occhi e raggiungere la capacità di orientarsi nella dimensione spazio-temporale;
3) esplorare i dati reali che lo circondano;
4) elaborare ordinatamente i dati raccolti;
5) valutare con testa e cuore le risultanze del precedente lavoro;
6) aprire finalmente bocca/digitare o scrivere le proprie idee argomentando in modo altrui fruibile;
7) proferire solo finalmente un liberatorio, ma meritato AMEN.
Giustissimo Andrea, hai già detto tutto! Il saccente si innalza, cercando di umiliare gli altri, in modo particolare me, visto che non ho titoli di studio e in modo particolare a livello teologico.
RispondiEliminaSuscita solo ilarità, abbia l'umiltà di non scrivere. Lei per caso fa la cuoca? Ce l'ha tanto con le frittate...
RispondiEliminaAh grazie, non sapevo di questa norma: in questo caso, non vale quello che ho scritto sopra. Per caso avrebbe sottomano un riferimento più preciso? Se è come Lei dice, e non ho motivo di dubitare che lo sia, è veramente incredibile che i preti lo ignorino (o facciano finta di ingnorarlo). Certo che siamo nel mondo alla rovescia: fedeli che osservano delle norme e preti che glielo impediscono...
RispondiElimina<p><span><span>Ecco: compili qua il moduletto: Biffi, pardon, spunti la casellina corrispondente a quanto da Lei cortesemente lamentato:</span></span>
RispondiElimina</p><p><span><span>⌂ mancanza dei paramenti necessari (camice e stola)<span></span></span></span>
</p><p><span><span>⌂ omissione/variazioni delle parto del proprio<span></span></span></span>
</p><p><span><span>⌂ uso politico o distorto della omelia<span></span></span></span>
</p><p><span><span>⌂ uso politico o distorto della preghiera dei fedeli<span></span></span></span>
</p><p><span><span>⌂ uso di materia invalida<span></span></span></span>
</p><p><span><span>⌂ parafrasi o interpolazioni delle formule consacratorie<span></span></span></span>
</p><p><span><span>⌂ eccentricità o scorrettezza nell'amministrazione della S. Comunione<span></span></span></span>
</p><p><span><span>⌂ canto inappropriato o stonato<span></span></span></span>
</p><p><span><span>⌂ altro_________________________________________________________________<span></span></span></span>
</p><p><span><span> </span></span>
</p><p><span><span>La ringraziamo di aver voluto fruire del programma di servizi religiosi offerto nel nostro vicariato e La esortiamo a farci avere sempre ogni Sua cortese osservazione: il suo giudizio ci interessa al fine d'offrire un sempre miglior servizio agli utenti!</span></span><span></span></p>
Liberare il cervello dai pregiudizi e le incrostazioni. Studi l'italiano! Cosa c'entra poi l'ortografia? Scrive il NULLA!
RispondiEliminaE invece lei, suscita un gran pianto e stridore di denti! <span>abbia l'umiltà di non scrivere Si attenga lei per primo a ciò che dice di non fare a me, perchè se questa è la sua spiritualità e formazione (eh, gran teologo?!), fa' cadere veramente le braccia, perchè si rende ridicolo... </span><span> Lei per caso fa la cuoca? Ce l'ha tanto con le frittate... Anche questa grossa stupidaggine che ha detto la rende ridicolo e la sua, è ironia da "quattro soldi"!</span>
RispondiElimina<span><span> che siamo nel mondo alla rovescia</span>
RispondiEliminafinalmente se n'è accorto anche lei: meglio tardi che mai.
Così, una pecora alla volta, dal 2007, il vasto gregge di Cristo, narcotizzato da decenni, comincia ad aprire gli occhi sul terribile (satanico) rovesciamento della Verità che il regime modernista ha imposto a tutta la Chiesa, da mezzo secolo in qua, a colpi (violenti) di silenzio (sulla Tradizione) e fatti compiuti (di abusi sempre peggiori, liturgici e pastorali-dottrinali....)</span>
Per essere cristiani non occorrono titoli di studio e io non so quali titoli lei abbia! Parla senza sapere cosa dice! Lamentavo solo la difficoltà a capire cosa scrive in alcuni post!
RispondiEliminaIn adorazione e preghiera in Internet! Questo è il vostro posto!
RispondiEliminaStavo pensando che certi sacerdoti sono così premurosi a non ledere la sensibilità altrui, ma non con tutti: non si deve far fare brutta figura al fedele che non si inginocchia, ma a quello che si inginocchia si. Mah! Povero Gesù che è li trepidante d'amore e attende di entrare nei nostri cuori, invece deve assistere a delle dispute in casa sua.
RispondiEliminaSarebbe meglio che riportasse qualche brano del Vangelo!
RispondiElimina<span>S, rimediate alla "diabolica distruzione della Chiesa" con l'odo e il rancore! Veramente, quello lo sta' facendo proprio lei, perchè non sa' quello che dice!!!!! </span><span>Vi aggrappate a gesti esteriori e dimostrate di non conoscere i principi fondamentali del Vangelo! OBBEDIENZA, UMILTA', CARITA' Senta sig. "teologo", lei invece questi princìpi li conosce solo di nome, ma NON di fatto! Impari, impari.....</span>
RispondiElimina<span>Per essere cristiani non occorrono titoli di studio Fin qui, ci arrivo anche io! Ma lei invece, stava ostentando tutta la sua saccenza teologica, senza dare testimonianza di ciò che predica di fare agli altri. </span><span>Parla senza sapere cosa dice! Scusi, ma lei c'è, o ci fa'?! Da quello che ho notato fin'ora, mi è sembrato invece che quello che parla senza sapere cosa dice, sia esattamente lei!!! </span><span>Lamentavo solo la difficoltà a capire cosa scrive in alcuni post! Cosa?! Ma fino ad ora, non me l'ha mai detto questo: non provi a fare il furbo con me! Anzi, penso proprio che quello che ho scritto in alcuni post si sia capito molto bene, visto che non ho un linguaggio complicato e ipocrita come il suo.</span>
RispondiEliminaSempre a emettere giudizi!!!! <span>In adorazione e preghiera in Internet! Questo è il vostro posto! Ma vedo che è anche il suo però!!!!!!!!</span>
RispondiEliminaSempre a emettere giudizi!!!! <span>In adorazione e preghiera in Internet! Questo è il vostro posto! Ma vedo che è anche il suo però!!!!!!!!</span>
RispondiEliminaDiciamo che non sono in piena comunione e che non hanno una regolare posizione, ma diciamo pure (e soprattutto) che i fedeli che si accostano ai Sacramenti da loro amministrati che non abbiano un animus divisionis nec rebellionis verso la Chiesa ne fruiscono validamente a pro della loro anima. Questo è onesto ricordare.
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