Sappiamo bene che da parte nostra le preghiere sono più utili dei commenti in margine ad un post, ma sappiamo anche che i nostri lettori non sanno trattenersi... allora fate così: per ogni commento 10 Ave Maria affinché la "piena comunione" si raggiunga quanto prima! Alla fine faremo il conto. Benedetto XVI e mons. Fellay ve ne saranno molto grati...
DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE, P. FEDERICO LOMBARDI, S.I.
Il prossimo lunedì 26 ottobre, nella mattinata, avrà luogo il primo incontro dei previsti colloqui con la Fraternità San Pio X.
Vi parteciperanno, per parte della Commissione Ecclesia Dei, oltre al Segretario della stessa Commissione, Mons. Guido Pozzo, il Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, S.E. Mons. Luis F. Ladaria Ferrer, S.I., e gli esperti già nominati: il Rev. P. Charles Morerod, O.P., Segretario della Commissione teologica internazionale, Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede, il Rev. Mons. Fernando Ocáriz, Vicario Generale dell’Opus Dei, Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede, il Rev. P. Karl Josef Becker, S.I., Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede.
L’incontro avrà luogo presso il Palazzo del Sant’Ufficio. I contenuti delle conversazioni, che riguarderanno le questioni dottrinali aperte, rimarranno strettamente riservati.
Al termine dell’incontro verrà rilasciato un comunicato.
Fonte: Vatican.va
Un profilo dei delegati alle discussioni di parte pontificia era stato da noi pubblicato il 10 settembre scorso (leggi qui)
Altra notizia di oggi: sul sito ufficiale della Fraternità, La Porte Latine, è apparso il seguente comunicato:
Mons. Bernard Fellay ha nominato come rappresentanti della FSSPX per i colloqui teologici con la Congregazione per la dottrina della fede: mons. Alfonso de Galarreta, direttore del seminario Nuestra Señora Corredentora di La Reja (Argentina), l'abbé Benoît de Jorna, direttore del seminario internazionale S. Pio X d’Ecône (Svizzera), l’abbé Jean-Michel Gleize, professore di ecclesiologia al seminario d’Ecône, e l’abbé Patrick de La Rocque, priore del Priorato Saint-Louis di Nantes (Francia).
Mons. de Galarreta era già presidente della commissione che in seno alla Fraternità era incaricata della preparazione di questio colloquim dal mese di aprile 2009.
I lavori inizieranno nella seconda metà del mese di ottobre e richiederanno la discrezione necessaria ad uno scambio sereno sulle questioni dottrinali su cui vi sono difficoltà.
Menzingen, 15 ottobre 2009
Preghiamo il Signore, affinchè con la sua Divina Misericordia, assista e illumini coloro che affronteranno questi colloqui dottrinali. Speriamo davvero, che tutto si concluda per il meglio, a gloria di Dio e della Chiesa e che la FSSPX, possa finalmente ritornare in piena comunione con la Chiesa.
RispondiEliminaContate sul mio rosario serale.
RispondiEliminaOh Sancte Spiritus "accende lumen sensibus et infunde amorem cordibus" a aaaate ci rivolgiamo affinchè u colloqyi che stanno per iniziare portino ad una definitiva chiarificazione. Intanto dirò le mie 10 Ave Maria. Peter
RispondiEliminaMettiamo tutto nel Cuore di Gesù.
RispondiEliminaPerseveriamo nella preghiera.
don Bernardo
Speriamo che la Fraternità ai apre alla luce dello Spirito Santo...
RispondiEliminaPreghiamo che si concluda con la riunificazione.
RispondiEliminaMettiamo i colloqui nelle mani della Vergine Immacolata.
eh si! Nel Cuore Immacolato, ancora di salvezza per questi tristi tempi. Però, tutto questo grazie ad un vescovo coraggioso...
RispondiEliminaleggo su REPUBLICA di oggi
RispondiEliminache il teologo famoso , KUNG , ha dichiarato che
BENEDETTO XVI sta riportando la CHIESA
al MEDIOEVO !!!!!!!!!!!!!! ........ parole testuali ,
( forse su suggerimento della lobby austriaca & c ) .
a sua maggior gloria allora !!!!!!! ,
forse perchè nel MEDIOEVO era DIO al centro della società e non l' uomo !?!?!?!?!
periodo di splendore oltre tutto , altro che medioevo ,
Siamo noi piuttosto che viviamo nel medio evo , anzi ...... nell ' età della pietra ..........
Che Dio assista questi colloqui, affinché dopo un lungo cammino e una lunga purificazione la Chiesa possa risplendere in tutto l'orbe con tutta la sua bellezza: la bellezza e lo splendore della Verità perenne del Vangelo.
RispondiEliminaCaro Vittorio il medioevo è stato un bel periodo! Parecchi sono vittime di una certa storiografia... Meglio leggere Le Goff...che KUNG !
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RispondiEliminaRiprendo e faccio mie le parole di Gabriella:
RispondiElimina"Preghiamo che si concluda con la riunificazione.
Mettiamo i colloqui nelle mani della Vergine Immacolata."
PS e...OT...Gabriella il tuo blog è molto bello!
ho sempre difeso P. Lombardi ma stavolta non posso. Se il comunicato fosse stato emesso dalla sala stampa del Vaticano avrei preso ancora una volta le sue difese ma stavolta la dichiarazione è indubitabilmente attribuibile a P. Lombardi. La parte finale del comunicato è mostruosamente ridicola. In essa si afferma non solo che inizieranno il 26 p.v. presso il Palazzo del S. Uffizio (così ci sarà un centinaio di giornalisti fuori ad aspettare che qualcuno pronunci una parola di troppo) e che il contenuto dei colloqui rimane riservato ma che al termine sarà emesso un comunicato. Francamente non capisco la metodologia di lavoro di P. Lombardi. Poteva essere emesso un comunicato della CdF con l'indicazione dei soli nomi della delegazione di parte vaticana. Non comprendo come mai dei colloqui che dovevano essere posti lontati dalla luce dei riflettori dei media (al 95% ostilissimi alla FSSPX) invece vengono dati in pasto Urbi et Orbi ai media di tutto il momdo. Si crea un'attesa mediatica che non potrà essere che ostile al buon esito dei colloqui stessi. Colloqui delicatissimi, un po' (mutatis mitandis) come quelli fra Vaticano e i regimi comunisti europei negli anni '60 e '70 (mai si fecero comunicati al riguardo, mai si disse dove e quando avvenivano, si sapeva solo che il grande manovratore era Casaroli) o con quelli con la Cina cominista. Ancora oggi si sa di questi ultimi che si svolgero a Roma alla ambasciata cinese presso l'Italia e a Pechino ma non si conoscono i nomi dei negoziatori di parte vaticana. Eppure da parte di p. Lombardi c'è troppa pruderie giornalistica che considero molto ma molto sospetta. Alessandro
RispondiEliminasono d' accordo con ALESSANDROa....... il VATICANO è VATICANO quando sa esserlo .......
RispondiEliminaperchè dovrebbe mai esserci un comunicato a fine di ogni sessione e reso pubblico il luogo di incontro !!!!!
vedo che nel caso IOR , MARCINCUS , SINDONA ecc. NULLA SI E' SAPUTO E TUTTO E' STATO DIFESO !!!!! ....
adesso c'è in ballo e in maniera concreta futuro della CHIESA ...... vedremo .
io per esperienza e mi spiace dirlo sono fortemente premunito sulla cattiveria dei preti e le loro manovre da CORTE BIZANTINA
( e magari ci fosse !!! ) .....
nonostante le buone intenzioni da ambo le parti ........
speriamo solo in DIO !!!!!!!
Penso che padre Lombardi sia uno dei peggiori direttori che sala stampa vaticana abbia avuto. Uomo di parte e confusionario, non accorto a cogliere le sfumature ed in questo caso la delicatezza del momento. O forse, a monte c'è un manovratore o più di uno, che vuole o vogliono, sabotare, sin dal nascere, questi incontri. Navarro Vals, sarà piaciuto o meno, ma dava l'aria di essere professionalmente più preparato e confacente al ruolo. Un laico penso che sia più adatto a ricoprire tale incarico, meglio certamente di un gesuita, ben sapendo da che parte pende la Compagnia del Gesù. Ma anche questa nomina non è stata fatta dal papa? Peter
RispondiEliminaA Peter: la nomina di P. Lombardi a direttore della sala stampa risale all'estate 2006 ed è stato uno degli ultimi atti del card. Sodano. Certe nomine sono decise dal Segretario di Stato e se questi propone una nomina al Papa vuoi che egli dica di no al suo Segretario di Stato? Alessandro
RispondiEliminai SEGRETARI DI STATO sono quelli che tengono le briglie in mano ..... gente votata solo al potere !!!!!
RispondiEliminai vari VILLOT , SODANO , CASAROLI mi viene la nausea solo a scriverne i nomi .....
hanno preso il potere sempre grazie alla buona anima di PAOLO VI .
CON POI XII non si scherzava ...... ma anche oserei dire GIOVANNI XXIII ........
SODANO , da NUNZIO APOSTOLICO in CILE , giocava a tennis con PINOCHET ....... raffinatezze diplomatiche ........
ma quanta cagnara per le esternazioni di WILLIAMSON
Eppure da parte di p. Lombardi c'è troppa pruderie giornalistica che considero molto ma molto sospetta. Alessandro
RispondiEliminacosì come sospetto è il rinvio a giudizio, guarda caso proprio ora, di Williamson a Ratisbona (comunicato ASCA di oggi)
credo tuttavia che nonostante queste scomposte pruderies di ogni tipo, sarà il Signore a condurre gli eventi!
www.paratisemper.blogspot.com
RispondiEliminaa Vittorio: non era il card. Sodano che giocava a tennis con Pinochet ma il card. Pio Laghi con Videla (dittatore argentino). Alessandro
RispondiEliminacaro ALESSANDRO ......
RispondiEliminagrazie per la precisazione
ho sempre saputo di SODANO a proposito , ma poco
cambia per me !!!!!!!! ..........
Radio Rai (GR1) stamattina ha dato la notizia (mi facevo la barba) ma non ho capito chi della CEI commentava. Comunque era meglio se la notizia non passava in quanto il prelato intervistato declinava le solite cantilene sull'accettazione del CVII.... Sì,silenzio ci vorrebbe e preghiera: tanta!
RispondiEliminaAndreasHofer
La prudenza non è più una virtù cardinale.
RispondiEliminala solita tiritera sul Vaticano II. Anche p. De Rosa su un numero di settembre de la Civiltà Cattolica ha tirato in ballo la misericordia del Papa (vera) e la disobbedienza della FSSPX. Ovviamente De Rosa ha taciuto su altre disobbedienze neppure tanto silenzione che si posso rinvenire nelle ultime interviste di un suo confratello gesuita che mi limito a chiamare l'Eminentissimo. Alessandro
RispondiEliminacaro ANDREAS HOFER
RispondiEliminaquesti della CEI sono gente indegna , è un gran baraccone ...... per quante ne abbiamo viste e ne vediamo ....... NE HO IL PIU GRAN DISPREZZO .......
... la solita cantilena di accettazione del CVII !!!!!!!
da noi si dice
'' QUANDO NON SAI CHE COSA DIRE , E' MEGLIO CHE NON DICI NULLA ,, ..........
la circolare del 7/10/2009 di S.E. Malcom Ranjith su www.paratisemper.blogspot.com
RispondiEliminaHans Kung non dice queste cose da oggi , le diceva pure di Giovanni Paolo II. Hans Kung nella Chiesa Cattolica ha la stessa autorevolezza che può avere..... Pippo Baudo.
RispondiElimina...l'inizio dei colloqui da fastidio all'inquilino del piano di sotto (come diceva un esorcista)...
RispondiEliminaGli ebrei sono potenti e non certo amano la fraternità.
http://paparatzinger2-blograffaella.blogspot.com/2009/10/strane-coincidenze-ieri-il-procuratore.html
don Luigi
RispondiElimina"la disobbedienza della FSSPX"
RispondiEliminadopo quello che si vede/sente nella Chiesa di oggi, ci vuole proprio la faccia come il .... a parlare della disobbedienza della FSSPX...
Caere Vetus Fidelis
"La prudenza non è più una virtù cardinale."
RispondiEliminaTanto meno vescovile.
vittorio ha detto...
RispondiEliminacaro ANDREAS HOFER
questi della CEI sono gente indegna , è un gran baraccone ...... per quante ne abbiamo viste e ne vediamo ....... NE HO IL PIU GRAN DISPREZZO .......
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Se questo è linguaggio cattolico.
Se il disprezzo è cristiano.
Più che inquilino è padrone.
RispondiEliminasig PASTORELLI
RispondiEliminami spiace dover chiarire che i cani hanno dei padroni non gli uomini ...........
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RispondiEliminaS'è per questo non solo i cani ma tanti animali hanno i padroni. E purtroppo ancor oggi molti uomini hanno dei padroni.
RispondiEliminaMa c'è l'inquilino del piano di sotto che è il padrone del mondo.
E nessun uomo sfugge alle sue tentazioni. Ne fu tentato perfino Cristo.
POSITIVO
RispondiEliminamette in risalto la nota della SEGRETERIA DI STATO
........ niente da dire a proposito ........
ma mi domando e mi domando , di quali pene gravissime si sono macchiati piuttosto i vescovi e c. che hanno tollerato gli oltraggi finora , a proposito di liturgia , nei riguardi dell' EUCARESTIA per quel che vediamo ancora tutti i giorno, e questo da anni !!!!!!!!! .......
sono pene gravissime si o no ????
meritano la scomunica si o no ???
meritano di essere cacciati a pedate si o no ???
o allora .........
il tutto è semplicemente una ridicola farsa si o no ??
è da baraccone si o no ???
e una bolgia si o no ???
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RispondiEliminasig.Positivo, certemente sarebbe un sogno per tanti "cattolici" se la Fraternità di San Pio X non rompesse più con le sue "fissazioni" relative al contrasto di alcune proposizioni conciliari , o della loro interpretazione, con il Magistero precedente! Dovrebbe solo stare brava, accettare tutto, mettersi nell'angolino, farsi la"sua messa".
RispondiEliminaTutto sarebbe finito, si resterebbe nel deterioramento attuale, liturgico e non solo, ma che pace, che gioia!
Siti come questo non avrebbero "più senso", perchè, secondo la sua interpretazione, essi sussistono in quanto c'è questa situazione della Fraternità di San pio X e non perché vi è un'esigenza profonda a che la Messa di sempre ritorni a svolgere la sua funzione centrale nella liturgia della Chiesa.
voglia riconoscere che la sua mi sembra un'interpretazione molto molto personale.
gabri
sig POSITIVO .......
RispondiEliminaintanto non ha per nulla risposto alla mia domanda ,
ed io ho il sopspetto che lei sia un camaleonte ......
dire della FRATERNITA che può rientrare nella CHIESA se ..... e dare ubbidienza al PAPA !?!?!?!?!?!
ma andiamo che barzelletta !!!!!!!!!
ha voglia per caso di far ridere i pollli ..........
Il Vaticano II, come ormai i migliori teologi riconoscono, perfino il Papa, non presenta mutamenti nella dotrina né ha definito nuove verità.
RispondiEliminaDunque, poiché è stato un concilio puramente pastorale,e la pastorale muta coi tempi, a 44 anni dalla sua chiusura, sempre più emergono i limiti teologici, dottrinali, idnvari documenti, che spesso si voglion far passare come esclusivamente frutto di una cattiva interpretazione. Se questa errata interpretazione è stata possibile è evidente che i documenti confusi, equivoci, nel contenuto e nel linguagggio, l'hanno permessa. Chiarezza va fatta una volta per tutte.
Dunque, la Fraternità accetterà, una volta chiariti i punti di dissenso sulle affermazioni che più sono o appaiono in contrasto col Magistero precedente, il Vat. II letto alla luce della Tradizione e come concilio pastorale che niente ha innovato della fede immutabile.
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RispondiEliminamolti nemici , molto onore .....
RispondiEliminaanche se ........... l' ha detto un antipatico diversi decenni fa !!!!.
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RispondiEliminaDiverse personalità, dentro e fuori la FSSPX, reputano che ciò che la Tradizione ha ottenuto,è stato grazie anche all'attitudine intansigente che tale istituto ha avuto fino ad oggi. Imagginate se, nel 1970, Mons. Lefebvre (come era sua intenzione) si fosse ritirato a Dakar, e si fosse dato a vita esclusivamente privata e contemplativa. Oppure se si fosse accontentato del protocollo del 5 maggio 1988. Oggi, salvo un miracolo della Grazia, l'emarginazione della Tradizione sAREBBE cosa fatta e completa. Sono disposto a scommettere la qualunque cosa che le probablità dell'esistenza anche del presente sito, sarebbero prossime allo 0 ("*ZERO*").
RispondiEliminaLe personalità di cui sopra, vedono i prosimi incontri come il fumo negli occhi e temono che rappresentino l'inizio dell'abbandono di tale intransigenza.
Un sito italiano che si fa portavoce di tali sensibilità è www.agerecontra.it
Per completezza dell'informazione, e senza entrare nel merito, è giusto dare comunicazione anche di tale posizione
OK ultimo Anonimo, messo così il commento, te lo lasciamo.
RispondiEliminaE' ovvio che senza mons. Lefebvre nessuno di noi sarebbe qui. Però mons. ha sempre avuto 'nostalgia di Roma' e ad es. ipotizzava, dopo le scomuniche, un accordo nei successivi 5 anni.
E con questo Papa, sarebbe scriteriato mantenere una posizione di chiusura e arroccamento. Bisogna aiutare tutta la Chiesa a ritrovare la sua Tradizione.
Bisogna aiutare tutta la Chiesa a ritrovare la sua Tradizione.
RispondiEliminaForse, a tale scopo è bene che ci siano varie scuole di pensiero.
Che fioriscano diverse parti coscienti e militanti. aLCUNE FACCIANO l'esperimento dell'avvicinamento, altre quello dell'arroccamento. L'importante è che, da tutti si dia per scontata la buona fede di coloro che hanno fatto una scelta differente. Non si consumino le già quasi nulle energie per combattersi reciprocamente. E RICORDaRSI tutti che la battaglia prima e più che per la liturgia (che, ovviamente,i riallineati non potranno più dire, se non "Esotericamente", che quella bugniniana non è gradita a Dio)è per la Fede. In altri termini, spero e prego che Roma torni alla Tradizione e la Tradizione a Roma. E se, per favorire ciò è il caso che ci sia sempre qualcuno che tenga accesa la fiaccola della critica radicale al nuovo corso, possano nascere nuovi istituti, che ereditino lo spirito della FSSPX ante 2000.