La Fraternità San Pio X è dai più considerata una conventicola di antisemiti, dopo le odiose affermazioni del suo vescovo Williamson. Nell’isteria che è seguita in questi mesi alla revoca delle scomuniche, abbiamo anche letto che in Germania sono state disposte ispezioni ministeriali nelle scuole private lefebvriane, per assicurarsi che l’insegnamento ivi trasmesso fosse "conforme ai valori costituzionali della Repubblica Federale".
Ebbene, proprio di una di queste scuole vogliamo riferire.
Alla fine dell’anno scolastico 2008 (quindi prima dello scandalo Williamson) l’ottava classe della Scuola (gestita dalla FSSPX) del Sacro Cuore a Saarbrücken, guidata dal preside Harald Messmer, ha visitato un’esposizione su Alex Deutsch nella scuola a lui dedicata a Neunkirchen Wellesweiler, nella Saar.Il sig. Deutsch, nato a Berlino nel 1913, è un sopravvissuto del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Orfano, poiché il padre era morto soldato nella Grande Guerra, crebbe in un orfanotrofio ebraico e divenne panettiere. Dopo il 1935 non poté più esercitare il mestiere per via delle leggi razziali e divenne operaio forzato in una miniera di carbone.
Si sposò ed ebbe un figlio; ma arrestato con la famiglia nel 1943, furono tutti e tre spediti su vagoni merci piombati ad Auschwitz, in un viaggio di tre giorni talmente sfibrante che alcuni morirono già in viaggio.
All’arrivo, moglie e figlioletto furono immediatamente spediti alle camere a gas. Deutsch lo apprese solo dopo, essendo su un altro convoglio. Abile al lavoro, fu utilizzato per i lavori forzati. Divenne, come tutti i prigionieri, un numero di matricola.
Sopravvisse ai maltrattamenti durante il lavoro forzato per circa due anni, fino all’approssimarsi dei russi: i prigionieri furono allora spostati in altri lager con marce forzate cui molti non sopravvissero. Alla fine fu salvato dagli Americani. Dopo la guerra emigrò in America per poi tornare, in tarda età, nella Germania natale.
Gli alunni del Sacro Cuore avevano già incontrato personalmente il sig. Deutsch: nel giugno 2005 egli, allora di 91 anni, fu ospite della scuola per sentire il suo racconto: tutti gli studenti delle classi dal V al X anno furono condotti ad ascoltarlo nel salone.
Fonte: Cathcon
certo che si, è una notizia che passerà completamente inosservata sui media! Non sapevate ancora che i lefebvriani sono i nuovi appestati?
RispondiEliminaNon solo per i media ma anche per qualche zucchetto violaceo e persino rosso. Dagli, dagli all'eretico, allo scismatico! Alessandro
Mah, caro Rivali, mica possono passare osservate tutte 'ste notizie? Te sai dov'è Neunkirchen o come diavolo si chiama?
RispondiEliminaSe la dovessero riprendere certi mezzi di informazione, chissà cosa salterebbe fuori... A sentire la maggior parte dei giornali e dei tg, il papa è andato in Africa per vietare agli africani di usare il profilattico e farli morire in massa di aids...
RispondiEliminastate sempre a cercare il pelo nell'uovo....
RispondiEliminaguardate che nei giornali si parla di g....i solo se sono parte lesa (o presunta tale)!
Io direi che è una notizia importante, perché conferma quanto ha scritto mons. Fellay: nelle scuole della Fraternità S. Pio X si seguono gli indirizzi generali a cui gli isitituti son tenuti. Compreso lo studio dei problemi del periodo tragico del nazismo.
RispondiElimina@Dante Pastorelli
RispondiElimina...lo studio dei problemi del periodo tragico del nazismo...
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Che,poi, altro non sono se non un aspetto marginale dello studio globale del socialismo, del quale il nazional socialismo tedesco altro non è se non una delle innumerevoli varianti in chiave nazionalistica (al pari di quello sovietico).
Purtroppo, questa evidente considerazione non appare oggi "politically correct" e, quindi, bisogna seguitare a considerare il fenomeno del socialismo tedesco di tendenza nazionale come un nazional-socialismo del tutto anomalo, con ciò sottendendo la possibilità (per altro storicamente indimostrata)dell'esistenza di socialismi buoni, equi, solidali e persino cristiani ...
Cordialmente.
Già, perché Gesù fu il primo socialista...
RispondiEliminaANONIMO 16.45.
RispondiEliminaNo, se ne parla anche guando attaccano i palestinesi.
E allora facciamole conoscere noi queste notizie! Mandiamo il post a Tosatti, Rodari, Tornielli, Politi, Farina, Socci, Ferrara, Moriggi ecc. Possibile che nemmeno uno lo possa valorizzare?
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