Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, la terza domenica di Avvento.
Lorenzo V.
14 Dicembre 2025, Luna vigesimaterza
A Ubéda, in Spagna, il natale di san Giovánni della Croce, Sacerdote e Confessore, compagno di santa Terésa nella riforma dei Carmelitani, il quale dal Sommo Pontefice Benedétto decimoterzo fu ascritto fra i Santi, e dal Papa Pio undecimo fu dichiarato Dottore della Chiesa universale. La sua festa però si celebra il ventiquattro Novembre.
A Reims, in Fráncia, la passione dei santi Nicásio Vescovo, sua sorella Eutrópia Vergine, e Compagni Martiri, uccisi da barbari nemici della Chiesa.
Ad Alessándria i santi Martiri Eróne, Arsénio, Isidóro e Dióscoro fanciullo. Di questi i primi tre dal Giudice, che, nella persecuzione di Décio, straziandoli con vari tormenti, li vedeva armati di pari costanza, furono fatti gettare nel fuoco; Dióscoro poi, in molte maniere flagellato, per divino volere fu lasciato andar libero per consolazione dei fedeli.
Ad Antióchia il natale dei santi Martiri Druso, Zósimo e Teodóro.
Nello stesso giorno la passione dei santi Giusto ed Abbóndio, i quali, sotto l’Imperatore Numeriáno ed il Preside Olíbrio, furono gettati nel fuoco, ed essendone usciti illesi, vennero percossi colla spada.
In Cipro il natale del beato Spiridióne Vescovo, il quale fu uno di quei Confessori, che Galério Massimiáno, dopo aver loro fatto cavare l’occhio destro e tagliare i nervi sotto il ginocchio sinistro, aveva condannato alle miniere. Egli fu insigne per il dono di profezia e per la gloria di miracoli, e nel Concilio Niceno convinse un filosofo pagano, che insultava la religione cristiana, e lo convertì alla fede.
A Bérgamo san Viatóre, Vescovo e Confessore.
A Pavía san Pompéo Vescovo.
A Nápoli, in Campánia, sant’Agnéllo Abate, illustre per il dono di miracoli, il quale più volte fu visto liberare dai nemici col vessillo della Croce la città assediata.
A Miláno san Matroniáno Eremita.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
