Ecco la Nota della Segretaria di Stato in merito all’Annuario Pontificio consultabile ora in rete.
Presentazione dell’Annuario Pontificio digitale Online la piattaforma ufficiale che rende immediatamente consultabili le informazioni sulla Chiesa Cattolica nel mondo. La Segreteria di Stato della Santa Sede rende noto che, dall’8 dicembre 2025, Solennità dell’Immacolata Concezione, sarà disponibile l’Annuario Pontificio digitale. Il progetto è stato presentato al Santo Padre da S.E. Mons. Edgar Peña Parra, Sostituto per gli Affari Generali, da Mons. Lucio Adrián Ruiz, Segretario del Dicastero per la Comunicazione, da alcuni collaboratori della Segreteria di Stato e del Dicastero per la Comunicazione.
Il lancio segna una tappa significativa nel processo di aggiornamento e innovazione degli strumenti informativi a servizio della Chiesa universale. La versione digitale dell’Annuario Pontificio è nata con l’obiettivo di rendere più accessibili le informazioni ufficiali relative alla struttura della Chiesa Cattolica, alle sue Diocesi, ai Dicasteri della Curia Romana, agli Istituti Religiosi, alle Rappresentanze Pontificie, ai Cardinali, ai Vescovi, ai Dipendenti e a tutte le figure che svolgono incarichi ecclesiastici o collegati alla Chiesa. La piattaforma è disponibile in questo indirizzo nonché attraverso una App dedicata per dispositivi iOS e Android, al fine di ottimizzare la consultazione da smartphone e tablet.1.
L’Annuario Pontificio: un patrimonio di memoria e storia
La storia dell’Annuario Pontificio
affonda le sue radici nel Liber Pontificalis, raccolta medievale delle
biografie dei Papi. A partire dal XVIII secolo, diverse pubblicazioni romane
raccolsero elenchi e dati relativi alla Gerarchia della Chiesa e alla Curia
Romana. Nel 1851, la Camera Apostolica pubblicò il volume Gerarchia di Santa
Chiesa Cattolica Apostolica Romana, che nel 1860 assunse per la prima volta il
titolo di Annuario Pontificio. Dal 1885, sotto il pontificato di Leone XIII, la
Tipografia Vaticana avviò l’edizione semiufficiale, diventata ufficiale nel
1899. Nel corso del Novecento, l’Annuario si arricchì di nuove sezioni dedicate
alla Curia Romana, alla Corte Pontificia e agli organismi ecclesiastici nel
mondo. Nel 1912, e in particolare dal 1940, l’opera assunse progressivamente la
configurazione che ancora oggi la caratterizza: un documento istituzionale di
riferimento, testimonianza della continuità della Chiesa nel tempo e della
complessità del suo servizio pastorale e diplomatico.
2.
Dall’edizione cartacea a quella digitale
Il passaggio dall’edizione
cartacea alla consultazione digitale segna un cambiamento significativo nel
modo in cui l’Annuario Pontificio può essere utilizzato e fruito. La nuova
piattaforma rende infatti possibile un aggiornamento costante delle informazioni:
le nomine, le variazioni negli incarichi e i cambiamnti nelle strutture
ecclesiali possono ora essere recepiti e resi visibili in tempi estremamente
rapidi, assicurando una fotografia sempre attuale della vita della Chiesa. (Continua …)
