Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.
13-11-25, Investigatore Biblico
Da tempo porto nel cuore il desiderio di offrire un tempo di raccoglimento e di ascolto interiore a coloro che vivono il ministero dell’esorcistato. È un servizio che ho conosciuto da vicino per molti anni, con le sue battaglie quiete e le sue consolazioni improvvise, con quel particolare peso che si avverte nell’anima quando si sta accanto a chi attraversa zone d’ombra. È un ministero che chiede di rimanere ancorati alla Parola e alla presenza discreta del Signore. “Venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11,28). Questo invito vale in modo particolare per chi sorregge gli altri.
Per questo, dal 19 al 23 novembre 2025, sul mio blog Investigatore Biblico, saranno offerte alcune meditazioni scritte, pensate come un piccolo itinerario di esercizi spirituali. Saranno testi semplici, non manuali né indicazioni tecniche, ma soste davanti alla Parola, per ritrovare quella sorgente che spesso nel cammino pastorale si rischia di dare per scontata. “Non spezzerà una canna incrinata, né spegnerà uno stoppino dalla fiamma dimessa” (Is 42,3). È così che il Signore si accosta anche a noi, quando siamo stanchi.
L’invito è rivolto in modo particolare ai sacerdoti esorcisti, ai diaconi e agli ausiliari che affiancano con delicatezza questo ministero. So quanto sia preziosa la loro presenza e quanto sia importante, per loro come per me, trovare un luogo in cui potersi lasciare semplicemente guardare da Dio, senza dover “reggere” nulla. “Abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché appaia che questa straordinaria potenza viene da Dio e non da noi” (2 Cor 4,7). È un versetto che sento profondamente vero in questo campo pastorale.
Diversi sacerdoti esorcisti che seguono il blog mi hanno chiesto di offrire qualche meditazione per nutrire lo spirito, per ritrovare orientamento quando il peso sembra diventare muto. Ho accolto la richiesta con gratitudine. Non si può camminare soli. “Lo Spirito del Signore è sopra di me; mi ha mandato a fasciare le piaghe dei cuori spezzati” (Lc 4,18). È una promessa che non vale solo per chi ascoltiamo, ma anche per noi stessi.
Le meditazioni saranno pubblicate giorno per giorno, in modo che ciascuno possa leggerle con calma e lasciarle sedimentare. Forse durante l’adorazione, forse nella quiete della sera, forse in quei momenti in cui ci si siede semplicemente davanti al Signore senza parole.
Chiedo ai miei affezionati Lettori di diffondere questo avviso a chi potrebbe averne beneficio. Non è un annuncio per la folla, ma per chi, talvolta in silenzio e discrezione, porta il peso di accompagnare gli altri nel loro combattimento interiore.
Possiamo aiutarci a rimanere nella luce.
E lasciare che sia il Signore, sempre, a guidare il passo.
Per informazioni: investigatorebiblico@protonmail.com
