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martedì 4 novembre 2025

È venuto a mancare il card. Dominik Duka O.P.

Riceviamo la triste notizia che oggi, alle tre del mattino, il Signore della vita ha chiamato all’eternità, all’età di ottantadue anni, il card. Dominik Duka O.P., Arcivescovo emerito di Praga.
La Messa funebre si terrà sabato 15 novembre alle ore 11:00 nella Cattedrale di San Vito, San Venceslao e Sant’Adalberto. Il libro delle condoglianze sarà disponibile da martedì 4 novembre alle ore 12:00 presso la reception del Palazzo Arcivescovile.
QUI su MiL i post sulla sua ottima attività a servizio della Chiesa Cattolica.

Lorenzo V.


Sarà possibile dare l’ultimo saluto al defunto nella chiesa di Ognissanti giovedì 13 e venerdì 14 novembre dalle ore 12:00 alle ore 18:00. Anche in questa occasione sarà possibile firmare il libro delle condoglianze.

Il defunto sarà sepolto nella tomba degli Arcivescovi nella Cappella di San Vito nella Cattedrale di San Vito, in attesa della resurrezione dei morti.

Maggiori informazioni sul funerale saranno rese note nel corso della giornata di mercoledì.

L’Arcidiocesi di Praga ringrazia ancora una volta l’Ospedale Militare Centrale di Praga per le cure straordinarie prestate al card. Dominik Duka fino all’ultimo momento.

Di seguito riportiamo una breve panoramica della vita del card. Dominik Duka, 36º Arcivescovo di Praga e 24º Primate ceco.

La vita del card. Dominik Duka

Dominik Duka (nome di battesimo Jaroslav Václav Duka) è nato il 26 aprile 1943 a Hradec Králové, figlio di František Duka e Anežka Duka. František Duka partecipò alla resistenza all’estero durante la seconda guerra mondiale e nel 1944, come membro dell’esercito governativo, partì per l’Inghilterra, dove combatté fino alla fine della guerra nell’esercito cecoslovacco all’estero. Negli anni Cinquanta fu imprigionato insieme agli ufficiali del fronte occidentale. Dopo la rivoluzione fu completamente riabilitato.

Jaroslav trascorse i suoi primi anni con i genitori a Hradec Králové, dove studiò al liceo J. K. Tyl. Gli fu impedito di proseguire gli studi per motivi ideologici. Dopo la maturità lavorò nella fabbrica ZVU, dove imparò il mestiere di fabbro meccanico.

Dopo aver completato il servizio militare di base a Trnava, nel 1965 poté iniziare a studiare teologia alla Facoltà teologica Cyrilometodějská di Litoměřice. Il 5 gennaio 1968 entrò segretamente nell’Ordine dei frati predicatorie prese il nome di Dominik. Il 6 gennaio 1969 pronunciò i voti temporanei.

Il 22 giugno 1970 ricevette l’ordinazione sacerdotale dalle mani del cardi. Štěpán Trochta e per cinque anni operò nella cura pastorale dell’Arcidiocesi di Praga.

Nel 1975 gli fu revocato il permesso statale di esercitare l’attività sacerdotale.

Successivamente lavorò per quindici anni come disegnatore tecnico nella fabbrica Škoda-Plzeň. Visse intensamente la vita religiosa clandestina e si dedicò allo studio.

Dal 1975 al 1986 fu Vicario provinciale e contemporaneamente, dal 1976 al 1981, maestro dei chierici.

Nel 1979 conseguì la licenza in teologia presso la Facoltà Teologica Pontificia di San Giovanni Battista a Varsavia.

Nel 1981 fu condannato per «ostacolo alla sorveglianza statale sulle chiese», per cui fu incarcerato per quindici mesi a Plzeň-Bory.

Dopo il rilascio dal carcere, fino al 1989 lavorò come disegnatore tecnico presso la Škoda Plzeň. Nel 1988 fu segretamente nominato Provinciale della Provincia domenicana di Boemia-Moravia. Ricoprì la carica per dodici anni.

La vita in libertà

Dopo il 1990 operò pubblicamente come Provinciale dell’Ordine dei frati predicatori. Parallelamente insegnò alla Facoltà di Teologia Cirillo-Metodio dell’Università Palacký di Olomouc e ricoprì anche la carica di Presidente della Conferenza dei superiori religiosi. Fu l’iniziatore della traduzione ceca della Bibbia di Gerusalemme, iniziata nel 1980, e membro del team di traduttori.

Contribuì in modo significativo come redattore capo alla pubblicazione di Revue Salve, rivista domenicana di teologia, vita spirituale e cultura.

Servizio episcopale

Il 6 giugno 1998 è stato nominato da San Giovanni Paolo II 24º Vescovo residente di Hradec Králové e il 26 settembre 1998 ha ricevuto la consacrazione episcopale dalle mani dell’Arcivescovo Karel Otčenášek nella Cattedrale dello Spirito Santo a Hradec Králové. Ha ricoperto questa carica fino al 2010.

A Hradec Králové completò il processo di restauro del nuovo Adalbertino e valorizzò il luogo di nascita di Sant’Adalberto a Libice nad Cidlinou, dove fece costruire un nuovo gruppo scultoreo di Sant’Adalberto e San Radim, nonché un nuovo altare. Durante il suo episcopato a Hradec Králové fu restaurato anche il luogo di pellegrinaggio di Luže.

Il 6 novembre 2004 è stato nominato da San Giovanni Paolo II Amministratore apostolico della Diocesi di Litoměřice. Ha ricoperto la carica fino al 2008.

Arcivescovo e Cardinale

Sabato 13 febbraio 2010 è stato nominato successore del card. Miloslav Vlk nella carica di Arcivescovo di Praga. Ha assunto la carica il 10 aprile 2010 dopo la sua intronizzazione nella Cattedrale di San Vito, Venceslao e Adalberto.

Il 6 gennaio 2012, Papa Benedetto XVI annunciò che avrebbe nominato Cardinale l’Arcivescovo Duka nel prossimo futuro. La nomina ufficiale è stata poi effettuata durante il concistoro papale, che si è tenuto il 18 febbraio 2012 nella Basilica di San Pietro in Vaticano.

Durante il suo mandato alla sede di Sant’Adalberto, è stata effettuata la liquidazione dei beni dello Stato con le chiese ed è stata conclusa la controversia legale sulla Cattedrale di San Vito. Dominik Duka l’ha successivamente dotata di un nuovo presbiterio, di una nuova illuminazione e di un sistema di campane cattedrali.

Ha anche provveduto alla ricostruzione completa dei luoghi di pellegrinaggio a Staré Boleslav e a Svatá Hora presso Příbram. Durante il suo mandato come Arcivescovo di Praga, è stato anche creato un nuovo centro comunitario a Barrandov, Praga, ed è stata avviata l’opera caritativa a Žirč, che aiuta le persone affette da sclerosi multipla.

Per tutto questo tempo, il card. Dominik Duka si è impegnato anche nella costruzione di buoni rapporti con le forze armate e ha cercato di promuovere l’assistenza spirituale in questi corpi. Ha visitato regolarmente le carceri e ha incontrato i senzatetto.

Dimissioni

Giovedì 26 aprile 2018, giorno del suo settantacinquesimo compleanno, il card. Dominik Duka ha consegnato a papa Francesco, secondo le disposizioni del Codice di diritto canonico, una lettera in cui rassegnava le dimissioni dalla carica di Arcivescovo di Praga. Papa Francesco ha accettato le sue dimissioni e allo stesso tempo ha invitato Duka a continuare a ricoprire la carica fino a nuovo ordine. Come suo successore nel 2022, papa Francesco ha nominato mons. Jan Graubner, all’epoca Arcivescovo di Olomouc.

Riconoscimenti

Il card. Duka era titolare di numerose onorificenze. Ha ricevuto, tra gli altri, l’Ordine del Leone Bianco per «meriti particolarmente eccezionali a favore della Repubblica Ceca» e l’Ordine della Legion d’Onore francese. Era anche titolare della più antica e più alta onorificenza statale polacca, l’Ordine dell’Aquila Bianca.

Il card. Dominik Duka si è interessato ripetutamente alle questioni relative ai diritti umani e alla libertà nel mondo. Nelle sue dichiarazioni e nei suoi sermoni ha spesso ricordato che la dignità umana è indivisibile e deve essere protetta indipendentemente dalla religione, dall’origine o dalle convinzioni politiche. Si è battuto in particolare per la libertà di culto e ha richiamato l’attenzione sulla persecuzione dei Cristiani in varie parti del mondo. Si è anche opposto alle ideologie totalitarie e ha ricordato che la difesa dei diritti umani è uno dei compiti fondamentali della Chiesa e della società democratica. Durante tutto il suo ministero episcopale si è occupato dell’accordo tra la Repubblica Ceca e il Vaticano.

Il motto del card. Dominik Duka era «In Spiritu Veritatis», ovvero «Nello spirito della verità».