Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, la diciottesima domenica dopo Pentecoste.
L.V.
12 Ottobre 2025, Luna decimanona
In Africa i quattromilanovecentosessantasei santi Confessori e Martiri, nella persecuzione dei Vándali, sotto Unneríco, Re Ariano. Tra essi alcuni erano Vescovi delle Chiese di Dio, altri Preti e Diaconi, ai quali si unì la moltitudine dei popoli fedeli: per la difesa della verità cattolica furono esiliati in un orribile deserto; moltissimi di loro, mentre erano crudelmente condotti dai Mori, con le punte delle aste furono spinti a correre e pesti con sassi; altri, coi piedi legati, come cadaveri vennero trascinati per luoghi sassosi ed aspri e straziati in tutte le membra; da ultimo, diversamente tormentati, celebrarono il martirio. Fra essi vi erano gl’insigni Sacerdoti del Signore, Felíce e Cipriáno Vescovi.
A Ravénna, sulla via Lauretína, il natale di sant’Edístio Martire.
Nella Lícia santa Donnína Martire, sotto l’Imperatore Diocleziáno.
A Cilly, in Unghería, san Massimiliáno, Vescovo di Lorch.
A York, in Inghiltérra, san Valfrído, Vescovo e Confessore.
A Miláno san Mona Vescovo, il quale, mentre si trattava di eleggere il Vescovo, circondato da lume celeste, per quel segno fu meravigliosamente eletto a Pontefice di quella Chiesa.
A Veróna san Salvíno Vescovo.
In Síria sant’Eustáchio, Prete e Confessore.
Ad Ascoli, nel Picéno, san Serafíno Confessore, dell’Ordine dei Minori Cappuccini, illustre per la santità della vita e per l’umiltà. Dal Sommo Pontefice Cleménte decimoterzo fu ascritto nel catalogo dei Santi.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

4966 Santi e Martiri in Africa che con la attuale difesa dottrinale, il loro sangue continua ad oggi a dare frutti. Invece la gran parte del resto del mondo, con la sua deriva, pare aver sofferto la piaga della amnesia chi spostando, chi dimenticando i loro Santi e sotterrato i loro frutti. Con la preghiera i cattolici rimasti viviamo in attesa la piaga venga sanata, con la Speranza attendiamo che il buon Dio non tardi a sanarla.
RispondiEliminaFinalmente il Santo Padre sta mettendo in guardia contro il nefasto tradizionalismo.
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