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venerdì 26 settembre 2025

Mons. Filippo Iannone nominato nuovo Prefetto del Dicastero per i Vescovi

Finalmente è stato nominato il Prefetto del
Dicastero per i Vescovi, posto lasciato vacante dopo l'elezione del card. Robert Francis Prevost O.S.A. a Sommo Pontefice.
Vedremo a breve di approfondire il profilo del nominato.
Cinque brevissime nostre annotazioni:
  1. mons. Filippo Iannone O.Carm. è un capo di Dicastero della Curia Romana non creato Cardinale da Papa Francesco (è un caso o no?);
  2. felicemente, contro ogni previsione, non è stato nominato il card. Luis Antonio Tagle;
  3. come successore nella Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo del pessimo mons. Luca Brandolini C.M., mons. Iannone ha migliorato la gestione della Diocesi;
  4. da nostre prime informazioni, risulterebbe che nell’insegnamento universitario (diritto canonico presso la Pontificia Facoltà teologia dell’Italia meridionale), non diffondesse idee moderniste"
  5. cattiva è la notizia della conferma di mons. Ilson de Jesus Montanari come Segretario dello stesso Dicastero.

L.V.


Il Santo Padre ha nominato Prefetto del Dicastero per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina Sua Eccellenza Reverendissima Monsignore Filippo Iannone, O. Carm., finora Prefetto del Dicastero per i Testi Legislativi. Prenderà possesso dell’incarico il prossimo 15 ottobre 2025.

Il Sommo Pontefice ha confermato ad aliud quinquennium Segretario del Dicastero per i Vescovi Sua Eccellenza Reverendissima Monsignore Ilson de Jesus Montanari.

Sua Santità Leone XIV ha confermato ad quinquennium Monsignore Ivan Kovač quale Sotto-Segretario del medesimo Dicastero.

5 commenti:

  1. Che problema avrebbe il Card. Tagle?

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  2. Bene è arrivata la nomina!
    Il buon Dio illumini Mons Iannone nel delicato compito di fondamentale importanza per la Chiesa Universale.

    In quanto alla 'brutta notizia' non mi preocuperei, vedo il tutto figuratamente come un 'panino'.
    Se chi sta al di sopra è Prof. di Diritto Canónico, e chi al di sotto ha studiato Diritto Canónico presso la Facoltà di San Pio X a Venezia e alla Pontificia Università Lateranense di Roma, come mínimo, chi si trova in mezzo non potrà fare quel che gli pare.

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  3. Trovo arrogante da parte vostra giudicare buona una nomina e cattiva un'altra (la conferma).

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  4. Se, come sottintendete, non essere stato creato cardinale da Papa Francesco è un punto a favore, che dire del Santo Padre che, non solo fu creato cardinale, ma anche nominato vescovo ed arcivescovo proprio da Papa Francesco che, poi, lo scelse come suo collaboratore in Vaticano?

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