Riceviamo e pubblichiamo.
"Una riflessione in dialogo con la puntata trasmessa su Fede & Cultura dagli amici Giovanni Zenone e Luigi Casalini". QUI il video a cui si riferisce don Marco Begato.
QUI e sotto il video integrale.
El Wanderer (articolo non firmato) : Il libro su Leone XIV. La sua biografia. "Questo fine settimana ho letto León XIV. Ciudadano del mundo. Misionero del siglo XXI, la prima biografia di Papa Leone. Il libro è diviso in due parti ben distinte: la biografia vera e propria, che è la più corposa, e una lunga intervista. Possono essere lette separatamente, anche se ciò che il Papa dice nell'intervista si capisce meglio dopo aver letto la sua biografia, perché ci si rende conto che non avrebbe potuto rispondere in altro modo alle domande. Pubblicherò le mie impressioni sulla prima parte del libro in questo post, e mercoledì prossimo lo farò con l'intervista.(…) Prevost non è mai stato un sostenitore dell'interpretazione marxista della Teologia della Liberazione, così vicina a tutta la Chiesa peruviana perché peruviano era il suo fondatore Gustavo Gutierrez. Anzi, Prevost era, e sicuramente continuerà ad essere, un deciso oppositore del marxismo. Egli stesso, parlando di altri colleghi religiosi dell'epoca, afferma: «[erano] in effetti forse troppo favorevoli alle idee marxiste, compreso l'uso della violenza per lottare per i diritti dei poveri. Non sono mai stato d'accordo con questo». Potremmo quindi essere tentati di pensare che Robert Prevost sia conservatore. E invece no, non lo è. Sebbene sia un uomo “colto” (laureato in matematica e dottore in diritto canonico), non è un teologo, e la sua teologia era pessima.(…) È quindi un progressista? Direi di sì, ma un progressista di bassa intensità, un progressista circostanziale perché è quello che ha conosciuto; nel linguaggio di Karl Rahner, direi che è un “progressista anonimo”.(…) Questo è il suo stile; che ci piaccia o meno, Prevost è fatto così: si prenderà tutto il tempo necessario per decidere, ma una volta presa una decisione, nessuno potrà fargli cambiare idea. Lui stesso afferma: "Sono in grado di essere deciso quando è necessario, che è un altro aspetto della leadership che a volte manca nelle persone. Non puoi continuare a girarci intorno dicendo ‘pensiamoci su e parliamone all'infinito’. Devi prendere decisioni per poter andare avanti. Io sono in grado di farlo e non ho paura di farlo"".
Luigi C.
