Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, san Giovanni Maria Vianney.
L.V.
8 Agosto 2025, Luna decimaterza
I santi Martiri Ciríaco Diacono, Largo e Smarágdo, i quali, insieme con altri venti Compagni, subirono il martirio il sedici Marzo. I loro corpi, sepolti dal Prete Giovánni sulla via Salária, da san Marcéllo Papa furono in questo giorno trasportati in un podere di Lucína, sulla via Ostiénse, e poi, portati a Roma, furono riposti nella Diaconia di santa María in via Lata.
Ad Anazárbo, nella Cilícia, san Maríno il vecchio, il quale, sotto l’Imperatore Diocleziáno e il Preside Lísia, battuto con flagelli, sospeso su un legno e dilaniato, finalmente gettato alle fiere finì la vita.
Così pure i santi Martiri Eleutério e Leónida, i quali compirono il martirio per mezzo del fuoco.
In Pérsia sant’Ormísda Martire, sotto il Re Sápore.
A Cízico, nell’Ellespónto, sant’Emiliáno Vescovo, il quale, essendo stato molto maltrattato dall’Imperatore Leóne per il culto delle sacre immagini, finalmente morì in esilio.
In Cándia san Miróne Vescovo, illustre per miracoli.
A Vienne, in Fráncia, san Sevéro, Prete e Confessore, il quale, per predicare il Vangelo, intraprese dall’India una faticosa peregrinazione, ed essendo giunto alla predetta città, colla parola e coi miracoli convertì alla fede di Cristo una grande moltitudine di pagani.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

Nessun commento:
Posta un commento