Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, la dodicesima domenica dopo Pentecoste.
L.V.
31 Agosto 2025, Luna settima
San Raimonódo Nonnáto, dell’Ordine della beata María della Mercéde per la redenzione degli schiavi, Cardinale e Confessore; il cui giorno natalizio è ricordato il ventisei di questo mese.
Presso il monte Senário, in Toscána, il natale di san Bonagiúnta Confessore, uno dei sette Fondatori dell’Ordine dei Servi della beata Vergine María; il quale, mentre parlava ai Confratelli sulla passione di Cristo, rese lo spirito nelle mani del Signore. La sua festa e quella dei suoi Compagni si celebra il dodici Febbraio.
Così pure a Tréviri il natale di san Paolíno Vescovo, il quale, al tempo della persecuzione Ariana, per la fede cattolica dall’Ariano Imperatore Costánzo fu relegato in esilio fuori dei confini del Cristianesimo, e finalmente, morto nella Frígia, ricevette dal Signore la corona della sua beata passione.
Così pure a Trasácco, al lago Fúcino, nei Marsi, il natale dei santi Martiri Cesídio Prete e Compagni, i quali nella persecuzione di Massimíno furono coronati col martirio.
Così pure i santi Martiri Robustiáno e Marco.
A Cesaréa, in Cappadócia, i santi Teódoto, Rufína ed Ammia, dei quali i primi due furono i genitori di san Mamánte Martire, che da Rufína fu partorito in prigione, e da Ammia venne educato.
Ad Auxerre sant’Ottáto, Vescovo e Confessore.
In Inghiltérra sant’Aidáno, Vescovo di Lindisfárne; la cui anima san Cutbérto, che è commemorato il venti Marzo, allora pastore di pecore, avendola veduta salire al cielo, abbandonò il gregge, e si fece Monaco.
Presso Nusco sant’Amáto Vescovo.
Ad Aténe sant’Arístide, chiarissimo per fede e per dottrina, il quale presentò al Principe Adriáno un egregio volume sulla religione cristiana, in cui si esponeva la ragione della nostra fede, e, alla presenza dello stesso Imperatore, chiarissimamente dimostrò che solo Gesù Cristo è Dio.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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