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martedì 26 agosto 2025

Martirologio Romano: 26 Agosto 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, il martedì dell’undicesima settimana dopo l’ottava di Pentecoste.

L.V.

26 Agosto 2025, Luna seconda

San Zefiríno, Papa e Martire, il cui giorno natalizio è ricordato il venti Dicembre.
A Cardóna, in Spagna, il transito di san Raimóndo Nonnáto, Cardinale e Confessore, dell’Ordine della beata María della Mercéde per la redenzione degli schiavi, illustre per santità di vita e per miracoli. La sua festa si celebra il trentuno di questo mese.
A Roma i santi Martiri Irenéo ed Abbóndio, i quali, nella persecuzione di Valeriáno, perché avevano tolto via il corpo della beata Concórdia, che era stato gettato in una cloaca, furono sommersi nella medesima cloaca. I loro corpi, di là estratti dal Prete Giustíno, furono sepolti in una cripta, vicino al beato Lorénzo.
Presso Ventimíglia, città della Ligúria, san Secóndo Martire, uomo onorato e capitano della legione dei Tebéi.
A Bérgamo sant’Alessándro Martire, il quale, essendo anch’egli uno della medesima legione, perché confessava con somma costanza il nome del Signore Gesù Cristo, colla decapitazione compì il martirio.
Presso i Marsi i santi Simplício ed i suoi figli Costánzo e Vittoriáno, i quali, sotto l’Imperatore Antoníno, prima in vari modi tormentati, e finalmente percossi con un colpo di scure, guadagnarono la corona del martirio.
A Nicomédia la passione di sant’Adriáno, figlio di Probo Césare, il quale, rimproverando a Licínio la persecuzione mossa contro i Cristiani, dal medesimo fu fatto uccidere. Il suo corpo da Domízio, Vescovo di Bisánzio, suo zio, fu sepolto in un sobborgo della stessa città chiamato Argirópoli.
In Spagna san Vittóre Martire, il quale per la fede di Cristo fu ucciso dai Mori, e così ottenne la corona del martirio.
A Cápua san Rufíno, Vescovo e Confessore.
A Pistóia, in Toscána, san Felíce, Prete e Confessore.
A La Puye, nella diocesi di Poitiers, santa Giovánna Elisabétta Bichier des Ages, Vergine, Fondatrice, insieme con sant’Andréa Ubérto Fournet, della Congregazione delle Figlie della Croce, celebre per la continua mortificazione e per l’innocenza della vita, dal Papa Pio dodicesimo elevata ai fasti delle sante Vergini.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

1 commento:

  1. A Cápua san Rufíno, Vescovo e Confessore. Invocato contro i malanni dell'apparato digerente, in particolare del fegato .

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