Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, il Cuore Immacolato della beata Vergine Maria.
L.V.
22 Agosto 2025, Luna vigesimasettima
Festa del Cuore Immacolato della stessa beata Vergine María.
A Roma, sulla via Ostiénse, il natale di san Timóteo Martire, il quale, preso da Tarquínio, Prefetto della città, e straziato con lunga prigionia, e, per non aver voluto sacrificare agli idoli, tre volte flagellato e afflitto con gravissimi supplizi, da ultimo fu decollato.
A Porto Romano sant’Ippólito Vescovo, chiarissimo per la erudizione, il quale, sotto l’Imperatore Alessándro, per la splendida confessione della fede, gettato, con le mani ed i piedi legati, in una profonda fossa, piena di acqua, ricevette la palma del martirio. Il suo corpo fu sepolto dai Cristiani presso il medesimo luogo.
Ad Autun san Sinforiáno Martire, il quale, al tempo dell’Imperatore Aureliáno, non volendo sacrificare agli idoli, prima fu tormentato con battiture, quindi posto in prigione; e alla fine, decapitato, compì il martirio.
A Todi, in Umbria, san Filíppo Benízi, Confessore, Fiorentíno, propagatore dell’Ordine dei Servi della beata Vergine María ed uomo di singolare umiltà, dal Sommo Pontefice Cleménte decimo ascritto nel numero dei Santi. La sua festa si celebra nel giorno seguente.
A Roma sant’Antoníno Martire, il quale, confessando francamente di esser Cristiano, dal Giudice Vitéllio fu condannato alla morte, e fu sepolto sulla via Aurélia dal Sacerdote Rufíno.
A Tarso, in Cilícia, la commemorazione dei santi Atanásio, Vescovo e Martire, Antúsa, nobil donna da esso battezzata, e insieme Carísio e Neófito Martiri, servi della medesima Antúsa, i quali patirono sotto l’Imperatore Valeriáno.
A Porto Romano i santi Martiri Marziále, Saturníno, Epittéto, Mapríle e Felíce, coi loro Compagni.
A Nicomédia la passione dei santi Agatónico, Zótico e Compagni Martiri, sotto l’Imperatore Massimiáno ed il Preside Eutolómio.
A Reims, in Fráncia, i santi Martiri Máuro e Compagni.
In Spagna i santi Martiri Fabriziáno e Filibérto.
A Pavía san Gunifórto Martire.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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