Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, santa Chiara.
L.V.
12 Agosto 2025, Luna decimasettima
Santa Chiára Vergine, prima pianta delle Povere Donne dell’Ordine dei Minori, chiamata alle eterne nozze del divino Agnello nel giorno precedente.
Nello stesso giorno i santi Martiri Porcário, Abate del monastero Lerinése, e cinquecento Monaci suoi Compagni, i quali per la fede cattolica, uccisi dai barbari, furono coronati col martirio.
A Catánia, in Sicília, il natale di sant’Euplio Diacono, sotto Diocleziáno e Massimiáno Augusti, il quale, essendo stato lunghissimamente tormentato per la confessione del Signore, finalmente, ucciso colla spada, ricevette la palma del martirio.
Ad Augsburg sant’Ilária, la quale, essendo madre della beata Afra Martire e vegliando presso la tomba di lei, ivi, per la fede di Cristo, dai persecutori fu data al fuoco insieme con Degna, Euprépia ed Eunómia, sue ancelle. Patirono pure nello stesso giorno, in quella città, Quiríaco, Largióne, Crescenziáno, Nímmia e Giuliána, con altri venti.
Nella Síria i santi Martiri Macário e Giuliáno.
A Nicomédia i santi Martiri Anicéto Conte, e Fotíno suo fratello, con molti altri, sotto l’Imperatore Diocleziáno.
A Faléria, nella Toscána, la passione dei santi Graciliáno e Felicíssima Vergine, ai quali, per la confessione della fede, fu prima fracassata la bocca con pietre; quindi ambedue, percossi colla spada, ricevettero la desiderata palma del martirio.
A Miláno la deposizione di sant’Eusébio, Vescovo e Confessore.
A Bréscia sant’Ercoláno Vescovo.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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