Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, san Lorenzo da Brindisi.
L.V.
21 Luglio 2025, Luna vigesimaquinta
A Roma santa Prasséde Vergine, la quale, essendo stata istruita nel culto delláa purità verginale e nella legge divina, assiduamente occupata in veglie, orazioni e digiuni, si riposò in Cristo; e fu sepolta sulla via Salária, accanto a sua sorella Pudenziána.
In Babilónia san Daniéle Profeta.
A Comána, nell’Arménia, san Zótico, Vescovo e Martire, che fu coronato sotto Sevéro.
A Marsíglia, in Fráncia, il natale di san Vittóre, il quale, essendo soldato, e non volendo né seguir la milizia né sacrificare agli idoli, perciò, prima chiuso in carcere ed ivi visitato da un angelo, e poi straziato con vari tormenti, da ultimo, infranto con una macina da mulino, compì il martirio. Con lui patirono pure tre soldati, cioè Alessàndro, Feliciáno e Longíno.
A Troyes, in Fráncia, la passione dei santi Cláudio, Giústo, Giocondíno e altri cinque Compagni, sotto l’Imperatore Aureliáno.
Nello stesso luogo santa Giúlia, Vergine e Martire.
A Strasbúrgo sant’Arbogásto Vescovo, illustre per miracoli.
Nella Síria San Giovánni Monaco, compagno di san Simeóne.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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