Ci chiediamo se a moltiplicare le veglie si ottiene un veglione con ricchi premi - non osiamo immaginare quali - e cotillon - su questi abbiamo più ispirazioni prese dai vari pride, sotto un esempio -.
Nella foto a fianco l'ultima veglia, la più lunga.
QUI un elenco parziale, tutto da leggere.
Forse le Loro Eccellenze si dimenticano che questo sarebbe il mese del Sacro Cuore e non delle feste arcobaleniche.
QUI Mil il Cardinale canadese Leo "Mese del Sacro Cuore o mese degli arcobaleniti gay?."
"Il cardinale canadese Francis Leo
ha intimato ai cattolici di non usare i simboli del “Pride” LGBT durante il mese di giugno, definendoli “fuorvianti e inadeguati” e “contrari alla rivelazione divina di Dio”. Esorto i fedeli a rivolgersi invece al “Sacro Cuore di Gesù”, QUI X.
Natalino



Quindi deduco che, per voi, l’omofobia e la transfobia non siano da superare, ma da mantenere?
RispondiEliminaVisto che in queste veglie di quello si parla. Ci si batte semplicemente per non odiare le persone. Dovrebbe essere un atteggiamento su cui siamo tutti d’accordo. Evidentemente, la messa in latino ha anche questo effetto collaterale.
"Dio non fa preferenze di persone"....ma
RispondiEliminale amera' se osserveranno la Sua Legge (i 10 Comandamenti) e siedera'
con loro (tutti e ciascuno) solo se saranno senza macchia di peccato. Chest'e'!
Rivolgersi all'Avvocata nostra!
Leggo nella intestazione della locandina, luogo solitamente riservato alla indicazione degli organizzatori: «Commissione “Pastorale con persone lgbt+” Diocesi di Bergamo». Quindi questa pagliacciata blasfema filo-sodomita è DIRETTAMENTE organizzata dalla DIOCESI DI BERGAMO! Che vergogna
RispondiEliminaVenerdì 16 MAGGIO 2025 – PADOVA ore 20.30 Veglia di preghiera per il superamento dell’omotransbifobia, Chiesa di Santa Rita da Cascia, via Santa Rita 18 – Padova. Organizzata dal Gruppo Emmanuele, Il Mandorlo, Gruppo Genitori LGBT+ con il patrocinio della Diocesi di Padova e il supporto di Azione Cattolica, Movimento dei Focolari e scout. - Certi movimenti sono messi molto male.
RispondiEliminaE' semplicemente assurdo che si continui ad usare Atti 10,34, "Dio non fa preferenza di persone", per giustificare queste empietà. Basta leggere il capitolo 10 degli Atti e si capisce che Pietro lo dice rigardo a ad un romano, un pagano (che pur già credeva, di fede naturale, in Dio), Cornelio "centurione della coorte Italica, uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio" Atti 10, 1-3; "Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, stimato da tutto il popolo dei Giudei" Atti 10,22
RispondiEliminaUomo di preghiera, pio, timorato, caritatevole, stimato dalla comunità dei credenti... Ma "non ebreo".
Il passo si trova al cuore della questione SE annunciare il Vangelo anche ai pagani, se conservare le leggi di purità legale dell'antica alleanza: "Voi sapete che non è lecito per un Giudeo unirsi o incontrarsi con persone di altra razza; ma Dio mi ha mostrato che non si deve dire profano o immondo nessun uomo. Per questo sono venuto senza esitare quando mi avete mandato a chiamare." Atti 10,28-29
Pietro è inviato presso di lui a Cesarea, in casa di Cornelio ci sono pagani e giudei (e cristiani provenienti dal giudaismo), gli annuncia la Fede e lo battezza: è al momento dell'annuncio "kerigmatico" che Pietro dice: "In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto" Atti 10,34-35.
Chi lo teme e pratica la giustizia.
Ebbasta con queste citazioni estrapolate a caso per alludere addirittura all'esatto contrario di quello che la Scrittura dice chiaramente.
Esatto! Alleluja!
Elimina[9] O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri,
RispondiElimina[10] né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio.
[11] E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio!
[12] "Tutto mi è lecito!". Ma non tutto giova. "Tutto mi è lecito!". Ma io non mi lascerò dominare da nulla.
[13] "I cibi sono per il ventre e il ventre per i cibi!". Ma Dio distruggerà questo e quelli; il corpo poi non è per l'impudicizia, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo.
[14] Dio poi, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
[15] Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo e ne farò membra di una prostituta? Non sia mai!
[16] O non sapete voi che chi si unisce alla prostituta forma con essa un corpo solo? I due saranno, è detto, un corpo solo.
[17] Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito.
[18] Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo.
[Corinzi 1,6]