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mercoledì 7 maggio 2025

Martirologio Romano: 7 Maggio 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica, secondo il calendario romano tradizionale, celebra san Stanislao.

L.V.

7 Maggio 2025, Luna nona

Santo Stanisláo, Vescovo di Cracóvia e Martire, il quale nel seguente giorno conseguì la corona del martirio.
A Terracína, nella Campánia, il natale della beata Flávia Domitílla, Vergine e Martire, la quale, essendo figlia di santa Plautílla, sorella del santo Martire Flávio Cleménte Console, ed essendo stata consacrata col sacro velo dal Pontefice san Cleménte, da prima, nella persecuzione di Domiziáno, per la testimonianza di Cristo, con moltissimi altri deportata in esilio nell’isola Ponza, ivi sopportò un lungo martirio. Finalmente, condotta a Terracína, avendo colla dottrina e coi miracoli convertito moltissimi alla fede di Cristo, per ordine del Giudice appiccato il fuoco alla camera, nella quale abitava insieme colle sue Vergini Eufrósina e Teodóra, finì il corso del glorioso martirio. La stessa Domitílla però, insieme coi santi Martiri Néreo, Achílleo e Pancrázio, viene festeggiata il dodici di questo mese.
Nello stesso giorno san Giovenále Martire.
A Nicomédia i santi Martiri fratelli Flávio, Augústo ed Agostíno.
Nello stesso luogo san Quadráto Martire, il quale, nella persecuzione dell’Imperatore Décio, posto più volte ai tormenti, da ultimo, decapitato, compì il martirio.
A York, in Inghiltérra, san Giovánni Vescovo, illustre per la vita e per i miracoli.
A Pavía san Piétro Vescovo.
A Roma la Traslazione del corpo di santo Stéfano Protomartire, che, al tempo del Papa Pelágio primo, da Costantinópoli portato a Roma e deposto nel sepolcro di san Lorénzo Martire al campo Veráno, vi è onorato con grande pietà dai devoti.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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