Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra la prima domenica di Quaresima.
L.V.
9 Marzo 2025, Luna ottava
A Roma santa Francésca Vedova, celebre per la nobiltà del sangue, per la santità della vita e per il dono dei miracoli.
Presso Sebáste, in Arménia, il natale di quaranta santi soldati di Cappadócia, i quali, al tempo dell’Imperatore Licínio, sotto il Preside Agricoláo, dopo ceppi ed orride carceri, dopo avere avuto la faccia percossa con sassi, nel rigidissimo inverno furono obbligati a passare nudi la notte a cielo scoperto in uno stagno gelato, dove i loro corpi gelati scoppiavano, e finalmente collo spezzamento delle gambe compirono il martirio. Fra essi i più illustri furono Cirióne e Cándido. Di tutti san Basílio ed altri Padri cogli scritti celebrarono le splendide glorie. La loro festa però si celebra nel giorno seguente.
A Nissa la deposizione di san Gregório Vescovo, figlio dei santi Basílio ed Emmélia, e fratello dei santi Basílio Magno e Pietro di Sebáste Vescovi, e di Macrína Vergine. Illustre per santità e dottrina, per aver difeso la fede cattolica, fu scacciato dalla sua città sotto l’Ariano Imperatore Valénte.
A Barcellóna, in Spagna, san Paciáno Vescovo, celebre tanto per la vita che per la sua eloquenza, il quale finì la vita nell’estrema vecchiezza al tempo del Principe Teodósio.
A Bológna santa Caterína Vergine, del Second’Ordine di san Francésco, illustre per santità di vita. Il suo corpo è ivi venerato con grande onore.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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