Post in evidenza

C'è ancora qualcosa di Cattolico? Dove andiamo in pellegrinaggio con Famiglia Cristiana? A cercare l’Islam

 Dal giornale Libero ( QUI ) scopriamo che l'avantistico giornale Famiglia Cristiana organizza una lussuosa crociera giubilare nei luogh...

giovedì 20 marzo 2025

Chiesa in uscita. In Austria la prima vicaria episcopale. Con l’incarico di occuparsi della sinodalità

I matti che fanno certe nomine sono anche vestiti di viola.
Grazie ad Aldo Maria Valli per questa pessima notizia.
Luigi C.


18-3-25

Dal 1° marzo una teologa di cinquantasette anni, Barbara Velik-Frank, è responsabile dell’area sviluppo e sinodalità di una diocesi in qualità di vicaria episcopale. Succede in Austria, dove la signora Velik-Frank, in un’intervista, ha definito la sua nomina un “forte segno simbolico”.
È stato il vescovo di Gurk-Klagenfurt, monsignor Josef Marketz, ad assegnare l’incarico alla vicaria. “Come laica nominata dal vescovo – spiega Velik-Frank – sono l’autorità esecutiva nelle aree dello sviluppo della Chiesa e della sinodalità”, un “ministero” mai esistito finora.

Con il cammino sinodale avviato da papa Francesco, dice la vicaria, sono stati fissati “nuovi standard nella cooperazione” all’interno della Chiesa: “Il papa intende la sinodalità come un camminare insieme e quindi si tratta di affrontare insieme le sfide del mondo moderno, senza dare risposte affrettate. Sinodalità significa anche cercare soluzioni, trovare compromessi e perseverare nella tensione della disunione”.

Nella diocesi di Gurk, scrive vaticannews, “sono già visibili i primi passi concreti di questo processo”. In proposito la vicaria episcopale cita i “modelli alternativi di guida parrocchiale, l’introduzione di nuovi uffici e servizi per i laici e la promozione di iniziative tra cui rientrano linee guida per un uso responsabile del creato”.

Secondo Velik-Frank, tuttavia, la sfida più grande per la diocesi di Gurk è quella di “fare spazio a diverse credenze religiose e pratiche di preghiera senza mettere a repentaglio l’unità e tuttavia senza offendere nessuno”. Infatti, “dobbiamo affinare il nostro profilo cattolico e allo stesso tempo essere diversi e aperti”.

“Abbiamo bisogno del coraggio di provare cose nuove” dice la vicaria, sostenendo che “avremo anche bisogno di molta comunicazione”.

Barbara Velik-Frank, nata a Vienna nel 1968, è sposata e madre di due figlie. Dopo aver studiato teologia cattolica ed educazione religiosa, ha lavorato nella cooperazione internazionale allo sviluppo e come insegnante di religione. Dal 2014 lavora per la diocesi di Gurk e di recente ha assunto la direzione del corso di formazione per assistenti pastorali diocesani. La sua tesi di laurea è stata dedicata al sacerdozio femminile. “Mi sarebbe piaciuto – ha dichiarato – essere diaconessa”.

___________________________

Nella foto, Barbara Velik-Frank

Nessun commento:

Posta un commento