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martedì 18 febbraio 2025

Scozia, peggio che in URSS. Vietato Pregare – anche in casa! – nelle Zone di Accesso Sicuro agli Aborti.

Grazie a Marco Tosatti per la pubblicazione di questo post dell'amico Renzo Puccetti.
Come ha ragione il Vice Presidente USA Vance (QUI il suo discorso integrale)!
Luigi C.

17 Febbraio 2025

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo commento pubblicato su Facebook da Renzo Puccetti, che ringraziamo per la cortesia, e che illustra molto bene il livello di illibertà a cui la cultura della morte sta assoggettando l’Europa, e in particolare la Gran Bretagna. Buona lettura e diffusione.
§§§
Ormai è una fissa: ogni volta che mi sono imbattuto nel male, non c’è stata volta che insieme al male a precederlo non ci fosse il falso.
Ieri ho postato il discorso del vicepresidente USA JD Vance a Monaco.
In quell’intervento Vance ha citato il caso della Scozia, dove le autorità hanno inviato lettere a coloro che hanno casa all’interno delle “zone di sicurezza” istituite attorno alle cliniche per aborti.
Vance ha riportato che in quelle lettere si diceva che nelle zone di sicurezza anche in casa era proibito pregare e facendolo, si rischiava di essere denunciati.
Subito le autorità scozzesi, seguite da tutto il caravanserraglio abortista, si sono affrettate a smentire il vicepresidente USA accusandolo di essere “disinformato” e di riportare i fatti in modo “scorretto”, insomma gli hanno dato del pataccaro.
Ma, come dicevo all’inizio, il male va a braccetto col falso e chi delle due parti menta, lo si scopre dalla lettera inviata dalle autorità scozzesi che qui vi riporto.
Vi si legge:
“Caro residente, la sua zona presto sarà situata all’interno di una zona di accesso sicuro per una struttura sanitaria dove si forniscono servizi abortivi […] Sarà un illecito fare qualsiasi cosa che intenzionalmente o incautamente:
– influenzi la decisione di qualcuno di fornire o facilitare la fornitura di servizi abortivi.
– ostacoli o impedisca ad un’altra persona di accedere, fornire o facilitare la fornitura di servizi abortivi.
– molesti, intimorisca, o causi stress ad un’altra persona in relazione alla sua decisione di accedere, fornire o facilitare la fornitura di servizi abortivi, dove questa sia all’interno delle zone di accesso sicuro”.
Fin qui la descrizione di cosa non si deve fare in queste zone. Ora arriva il punto di cui ha parlato Vance.
“In generale gli illeciti si applicano nei luoghi pubblici all’interno delle zone di accesso sicuro. TUTTAVIA LE ATTIVITÀ IN UN LUOGO PRIVATO (COME UNA CASA) ALL’INTERNO DELL’AREA TRA I LOCALI PROTETTI E IL CONFINE DI UNA ZONA POTREBBERO ESSERE UN REATO SE POSSONO ESSERE VISTE O UDITE ALL’INTERNO DELLA ZONA E SONO COMPIUTE INTENZIONALMENTE O INCAUTAMENTE”.
Poi si indica in 200 metri il raggio dalla clinica abortiva in cui fare qualsiasi cosa che possa influenzare la decisione di abortire è un illecito sanzionato con tanto di piantina sul retro della zona del destinatario della missiva.
Vance ha anche citato il caso del reduce di guerra arrestato in Inghilterra perché pregava in silenzio entro la zona di sicurezza allestita attorno ad una clinica per aborti; si chiama Adam Smith-Connor e gli hanno dato una condanna sospesa con la condizionale di non commettere altri reati entro 2 anni e a pagare 9mila sterline di spese processuali.
Cosa rischia chi viola la norma? Scrivono:
“La polizia scozzese garantirà le zone di accesso sicuro. Chiunque sarà trovato avere violato la legge sulle zone d’accesso sicuro potrà essere multato. Le multe potrebbero arrivare a 10.000 sterline in caso di rito abbreviato, o illimitate in caso di rito ordinario”.
Infine l’invito alla delazione in perfetto stile totalitario:
“PUÒ SEGNALARE UN GRUPPO O UN INDIVIDUO CHE RITIENE STIA VIOLANDO LA LEGGE CONTATTANDO LA POLIZIA DELLA SCOZIA”.

La lettera ricopia quanto il sito ufficiale del governo della Scozia riporta riguardo al provvedimento e chiunque può controllare andandolo a leggere.

Ora ditemi, chi è che mente? Chi è il bugiardo?
Se uno abita nella zona di accesso sicuro all’aborto, non si scordi di tirare le tende quando recita in casa il rosario, non sia mai che qualcuno lo veda dalla strada, si senta turbato, faccia una foto col telefonino e lo denunci. Se ascolta il requiem di Mozart, o lo Stabat Mater di Perosi, si metta assolutamente la cuffia, o si assicuri che non sia percepibile nulla dall’esterno. E non gli venga in mente di cantare “Tu scendi dalle stelle” sotto Natale; e se proprio non riuscisse a frenarsi, impari almeno a canticchiarlo sottovoce.
Come diceva il tenente Innocenzi di “Tutti a casa”, è successa una cosa incredibile: gli Inglesi si sono alleati con i nazisti.
Taci! Il nemico ti ascolta.