Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra il venerdì di Sessagesima.
L.V.
28 Febbraio 2025, Luna vigesimanona
Ad Alessándria la passione dei santi Cereále, Púpolo, Caio e Serapióne.
Nello stesso luogo la commemorazione dei santi Preti, Diaconi e moltissimi altri, i quali, al tempo dell’Imperatore Valeriáno, mentre infieriva una crudelissima pestilenza, servendo coloro che erano attaccati dal morbo, generosamente andarono incontro alla morte. La devota pietà dei fedeli suole venerarli come Martiri.
A Roma sant’llaro, Papa e Confessore.
Nel territorio di Lióne, sul Giura, la deposizione di san Románo Abate, il quale ivi per primo condusse vita eremitica, e, illustre per molte virtù e miracoli, fu in seguito Padre di moltissimi Monaci.
A Pavía la Traslazione del corpo di sant’Agostíno Vescovo, Confessore e Dottore della Chiesa, dall’isola di Sardégna, per opera di Liutprándo, Re dei Longobárdi.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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