Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra i santi Sette Fondatori dell’Ordine dei Servi della beata Vergine Maria.
L.V.
12 Febbraio 2025, Luna decimaterza
I sette santi Fondatori dell’Ordine dei Servi della beata Vergine María, Confessori, la cui deposizione si celebra nei rispettivi giorni. Essi, che in vita furono congiunti da uno stesso spirito di vera fraternità e dopo morte ebbero tutti uniti la venerazione del popolo, dal Papa Leóne decimoterzo furono anche insieme ascritti nel catalogo dei Santi.
In Africa san Damiáno, soldato e Martire.
A Cartágine i santi Martiri Modésto e Giuliáno.
Ad Alessándria i santi Martiri Modésto e Ammónio fanciulli.
A Barcellóna, nella Spagna, santa Eulália Vergine, la quale, al tempo dell’Imperatore Diocleziáno, avendo sopportato l’eculeo, le graffiature e le fiamme, finalmente, confitta in croce, ricevette la gloriosa corona dei martirio.
A Costantinópoli san Melézio, Vescovo Antiochéno, che, avendo sofferto spesso l’esilio per la fede cattolica, finalmente volò al Signore in quella stessa città. Le sue virtù furono celebrate con somme lodi da san Giovánni Crisóstomo e da san Gregório Nisséno.
Così pure a Costantinopoli sant’António Vescovo, al tempo dell’Imperatore Leóne sesto.
A Veróna san Gaudénzio, Vescovo e Confessore.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
Nessun commento:
Posta un commento