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lunedì 6 gennaio 2025

Il Te Deum arcobaleno del cardinale di Napoli

Nella celebrazione presieduta dall'arcivescovo Battaglia la testimonianza di un'associazione lgbt attiva nelle scuole e a favore dei migranti gay. 
Sempre peggio in Diocesi di Napoli (e in molte altre): la lobby gay trionfa.
Sul Card. Battaglia, Arcivescovo di Napoli, e le sue malefatte (e dei suoi collaboratori) vedere QUI MiL.
Luigi C.

Nico Spuntoni, Il Giornale, 5 Gennaio 2025

Il "todos, todos, todos" di Francesco fa scuola a Napoli. La parola d'ordine del Papa per una Chiesa che predica l'inclusione senza distinzioni è stata applicata al Te Deum di fine anno nella cattedrale partenopea presieduto dall'arcivescovo e neocardinale Domenico "Mimmo" Battaglia. Durante la cerimonia sono state lette le testimonianze di attività ritenute funzionali alla costruzione della pace e dell'equilibrio sociale e selezionate in ciascun decanato. Tra di esse è stata scelta anche l'esperienza di un'associazione lgbt.

La testimonianza

Così, davanti ai fedeli riuniti per il Te Deum nel Duomo, ha preso la parola anche un rappresentante dell'associazione "i Ken" che si presenta come “stimolo culturale” al fine di sensibilizzare su temi quali il "pieno esercizio della libertà di espressione omosessuale" e "riserva una particolare attenzione ai diritti concernenti l’educazione, l’istruzione, la formazione". Una onlus L'associazione i Ken nata a Napoli nel 2005 e che dal 2012 siede ai tavoli tecnici dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar). Cristiano Cimmino, rappresentante dell'associazione, ha presentato ai fedeli l'associazione come una "comunità pastorale laica" nata da un "gruppo di persone omosessuali e transgender" ed ha elogiato il "terreno di dialogo tra Chiesa, associazione e istituzioni" per creare "spazi sicuri nelle scuole affinché nessuno si senta giudicato". Oltre all'attività nelle scuole contro "il bullismo omotrasfobico", Cimmino ha ricordato anche l'impegno a favore di quei migranti "costretti a fuggire dalle loro terre per orientamento sessuale e identità di genere" e la collaborazione con la Cgil Napoli. Il rappresentante de "i Ken" ha parlato anche dei progetti "Questa Casa non è un Albergo - Rainbow Center Napoli" e "Omovies Film Festival", kermesse dedicata al cinema omosessuale e transgender.

Orgoglio arcobaleno

Lo spazio concesso ad un rappresentante dell'associazione di cultura lgbt durante la celebrazione presieduta dal neocardinale Domenico "Mimmo" Battaglia ha riempito d'orgoglio il mondo arcobaleno partenopeo. Il portale Lgbt Channel Tv ha osservato che "per la prima volta, una voce LGBTQIA+ (...) ha trovato spazio in un questo contesto tanto solenne". Per gli attivisti "ciò che è accaduto (...) non è solo una celebrazione. È stato un passo epocale". L'associazione "i Ken" aveva già dimostrato di apprezzare l'arcivescovo di Napoli che ha ricevuto diversi suoi rappresentanti sin dal suo insediamento. Non a caso, quando Battaglia è stato creato cardinale dal Papa, l'associazione ha rilasciato un comunicato che esprimeva "grande gioia" e menzionava il "forte impegno nel dialogo con la comunità LGBTQ+" del nuovo membro del sacro collegio.
Nella sua omelia per il Te Deum, Battaglia ha chiesto a Dio di spezzare "in noi il timore del cambiamento" e a Lui si è rivolto così: "amico, compagno, sposo della Chiesa e dell’umanità" affidandogli

"il nuovo tempo che ci doni".

Nei mesi scorsi nella diocesi di Napoli si sono tenuti in alcune parrocchie incontri sul tema della pastorale arcobaleno che hanno suscitato le proteste dell'associazione Pro Vita.