Vi proponiamo – in nostra traduzione – la presentazione del sito The College of Cardinals Report (La rassegna del Collegio cardinalizio), del quale avevamo già scritto QUI su MiL-Messainlatino.it; QUI la presentazione di Sandro Magister sul sito Diakonos.be.
Sì tratta di un meritorio e quanto mai indispensabile lavoro coordinato da due prestigiosissime firme internazionali, ben note anche ai nostri lettori – i giornalisti vaticanisti Edward Pentin e Diane Montagna – che ha l’obiettivo di far conoscere con rigore ed obiettività il pensiero dei Cardinali tra i quali sarà scelto il prossimo Papa, e in modo più approfondito quelli che, oggi, sono considerati i candidati potenzialmente più «papabili».
Il risultato è offerto non solo ai Cardinali che comporranno il prossimo collegio elettorale che si riunirà in conclave, ma anche al pubblico dei fedeli, per aiutarli a conoscere concretamente colui che i Cardinali elettori saranno chiamati ad eleggere come successore del Principe degli Apostoli: uno strumento ad oggi unico, che sarà continuamente arricchito con aggiornamenti accuratamente verificati.
L.V.
Siamo un team internazionale e indipendente di giornalisti e ricercatori cattolici che si sono riuniti per assistere i membri del Collegio cardinalizio fornendo loro profili approfonditi dei Cardinali che saranno Papa.
In collaborazione con la casa editrice Sophia Institute Press e la rivista Cardinalis, sono state studiate a fondo diverse decine di Cardinali candidati alla carica di Pontefice e si prevede di pubblicarne altri.
Guidato dai giornalisti vaticanisti Edward Pentin, autore del libro del 2020 The Next Pope (Sophia Institute Press), e Diane Montagna, direttrice esecutiva del progetto, il sito The College of Cardinals Report è la prima iniziativa di questo tipo e nasce in risposta alle richieste di una simile risorsa da parte di Cardinali, clero e laici.
Perché è necessario un sito web del genere?
Il compito più importante di un Cardinale è quello di eleggere il prossimo Papa. In effetti, la parola «cardinale» affonda le sue radici nel sostantivo latino «cardo» che significa «cardine» e indica il loro ruolo centrale, proprio come un cardine è essenziale per il funzionamento di una porta.
Ma per svolgere bene questa funzione primaria, i Cardinali devono conoscere il più possibile la persona per cui votano.
Storicamente, hanno cercato di informarsi sul carattere, le convinzioni e i comportamenti dei loro colleghi attraverso discussioni private e corrispondenza. Nel Medioevo e nel Rinascimento, il numero dei Cardinali spesso non superava la dozzina e, trattandosi di un gruppo più ristretto, è probabile che si conoscessero già abbastanza bene.
Ma anche per un Collegio cardinalizio più piccolo, questi metodi erano limitanti. Fin dagli anni Cinquanta del secolo scorso, e forse anche prima, a Roma venivano affissi avvisi pubblici e precursori di giornali che fornivano alcuni dettagli sui candidati principali.
Questi contenevano dettagli rudimentali sui Principi della Chiesa, ma erano spesso basati su voci di corridoio, che sono sempre un informatore inaffidabile.
Per questo motivo, nei secoli successivi, diplomatici e altri scribi fidati avrebbero compilato biografie più approfondite e affidabili dei Cardinali e le avrebbero distribuite alle parti interessate. Il card. Walter Brandmüller, Presidente emerito del Pontificio Comitato di scienze storiche, ha affermato che questi tableau de cardinaux risalivano al XVIII secolo.
Tali manoscritti dettagliati servono come precedenti per questo progetto.
Ironia della sorte, oggi, nonostante le numerose informazioni accessibili su Internet e tramite smartphone, questo tipo di ricerca dettagliata e affidabile è più difficile da trovare e quindi più richiesta rispetto a cinquecento anni fa.
Ciò è dovuto non solo al numero significativamente più elevato di Cardinali tra cui scegliere rispetto a secoli fa, ma anche al fatto che le opportunità di conoscersi tra loro sono notevolmente diminuite.
Questa necessità è diventata particolarmente acuta dopo il 2014, quando papa Francesco ha interrotto le riunioni dei Cardinali nei Concistori cardinalizi, eliminando così un’utile opportunità di conoscenza reciproca.
Da quando è stato eletto nel 2013, papa Francesco ha anche nominato più di 120 dei 140 Cardinali elettori (12 dicembre 2024), e spesso il Santo Padre ha scelto prelati meno noti come Cardinali provenienti da località «periferiche» del mondo in via di sviluppo.
Questo sito web, pertanto, intende contribuire a colmare questa lacuna di conoscenza, assistendo in modo modesto i Cardinali elettori nel loro discernimento e aiutando a informare i media e chiunque sia interessato su chi potrebbe diventare il leader religioso più influente della terra.
Questo sito non fa pronostici su chi potrebbe essere il prossimo Pontefice, oltre a elencare i principali candidati. Il nostro obiettivo principale e finale è invece quello di fornire informazioni chiare, complete e affidabili sui Cardinali.
Ogni profilo completo comprende dati biografici chiave, una sintesi delle loro principali qualità e attributi, e ampi dettagli su come hanno svolto le tre principali opere o «uffici» di Vescovo – santificare, governare e insegnare.
Il sito The College of Cardinals Report fornisce anche, per i profili completati, una guida codificata a colori sulla posizione del Cardinale su dieci questioni chiave, mentre una tabella di facile consultazione consente ai lettori di confrontare le sue posizioni con quelle dei suoi fratelli cardinali. Il sito web fornisce anche una mappa interattiva e statistiche che mostrano la ripartizione geografica del Sacro Collegio.
Per i profili incompleti, offriamo un riassunto di base del loro background, dei risultati ottenuti e delle questioni di interesse.
Un’altra risorsa che offriamo nell’ambito di questo progetto è la sezione «Conclavi», in cui forniamo una breve storia del Cardinalato, discutiamo il funzionamento del conclave e analizziamo le qualità necessarie per diventare Papa.
Il nostro approccio è basato sui fatti e ci sforziamo di essere imparziali, offrendo un’immagine il più possibile accurata del tipo di uomo che potrebbe un giorno riempire i panni del Pescatore.
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Cos’è il sito The College of Cardinals Report?
The College of Cardinals Report è un nuovo sito web innovativo che ha lo scopo di aiutare i membri del Sacro Collegio a conoscersi meglio in vista del prossimo conclave e del futuro.
Chi c’è dietro il progetto?
Il progetto è guidato dal giornalista vaticanista Edward Pentin, autore di The Next Pope: Nineteen Leading Cardinal Candidates (Sophia Institute Press), e da Diane Montagna, direttore esecutivo del progetto. È stato prodotto in collaborazione con la casa editrice Sophia Institute Press e la rivista Cardinalis, una pubblicazione cattolica francese.
Quali sono le caratteristiche del sito web?
Il sito The College of Cardinals Report presenta profili approfonditi di quaranta Cardinali e offre una tabella colorata di facile consultazione che mostra la posizione di questi Cardinali su dieci questioni chiave che la Chiesa cattolica e la società di oggi devono affrontare. Il sito offre anche profili sintetici degli oltre duecento membri rimanenti del Sacro Collegio.
Prima risorsa interattiva online nel suo genere, i lettori possono filtrare l’elenco completo dei Cardinali in base alle categorie pertinenti, scoprire le ripartizioni geografiche e statistiche attraverso una mappa interattiva e proporre modifiche o aggiunte ai profili dei Cardinali (che saranno verificate per verificarne l’accuratezza prima di essere implementate).
La sezione Conclavi permette ai visitatori di approfondire la storia del Sacro Collegio, i ruoli dei Cardinali attuali e il funzionamento del conclave, nonché le qualità necessarie per diventare Papa, ispirandosi a figure storiche come San Bernardo di Chiaravalle.
Quanti Cardinali sono presentati in modo esaustivo?
Attualmente il sito presenta quaranta Cardinali in modo approfondito e prevede di aggiungere altri profili in futuro.
Quanto sono dettagliati i profili approfonditi?
I profili completi includono dati biografici chiave, una sintesi delle principali qualità e attributi, dettagli su come i Cardinali hanno svolto le tre principali opere o «uffici» del Vescovo (santificare, governare e insegnare) e una guida con codice colore alla loro posizione su dieci questioni chiave contemporanee che la Chiesa deve affrontare.
Il sito web sarà disponibile in altre lingue?
Sì, il progetto prevede di espandersi con edizioni tradotte professionalmente, a partire da una versione italiana completa che sarà lanciata a breve.
Perché è stato creato questo sito?
Il sito The College of Cardinals Report è stato creato in risposta alle richieste dei Cardinali e di altre persone in tutto il mondo che vogliono saperne di più sui Principi della Chiesa, ognuno dei quali potrebbe diventare il prossimo Papa. Il suo scopo è quello di assistere i Cardinali nel loro discernimento e di informare i media, i fedeli cattolici e il pubblico in generale sui potenziali candidati papali.
Perché questa risorsa è particolarmente importante ora?
Molti dei Cardinali creati di recente sono meno conosciuti di quelli dei Pontificati passati, poiché papa Francesco li ha scelti da località «periferiche». Papa Francesco ha anche smesso di tenere concistori regolari nel 2014, lasciando ai Cardinali poche opportunità di incontrarsi. Questa risorsa mira ad aiutarli a conoscersi meglio.
In che modo questo progetto è unico?
È il primo sito interattivo e più completo nel suo genere e fornisce un accesso senza precedenti alle informazioni sul Collegio cardinalizio, consentendo ai Cardinali, al clero e ai laici di proporre modifiche o aggiunte ai profili cardinalizi. È un archivio di informazioni incentrato sui fatti che promette di essere una guida affidabile per la leadership cattolica negli anni a venire.
Esistono precedenti storici per questo tipo di progetto?
Sì, secoli fa i Cardinali usavano discussioni private e corrispondenza per imparare a conoscersi. Nel XVIII secolo venivano compilate anche biografie dettagliate chiamate tableau de cardinaux. Questo progetto è l’equivalente moderno di queste pratiche storiche.
Perché i papabili sono elencati sul sito quando papa Francesco è ancora in vita?
Durante un conclave, la finestra di opportunità per i Cardinali di conoscere un potenziale Papa è piccola. Per questo motivo, rispondendo a un’esigenza, abbiamo voluto creare questa risorsa ora, ben prima della prossima elezione papale. Ovviamente non vogliamo mancare di rispetto a papa Francesco, e preghiamo per lui e per il suo pontificato.
Come sono stati scelti i papabili?
I nomi dei principali candidati cardinali sono stati scelti consultando esperti vaticani e altri. Sono i candidati di cui si parla più spesso a Roma e altrove. I dodici papabili presenti nella homepage e nell’elenco completo sono soggetti a variazioni.
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