Un bel libro del card Sarah, che ribadisce quanto (da tempo non sospetto) gli esorcisti ripetono sull’odio di Satana contro il latino.
Ne proponiamo il commento di un Camillo Langone in forma smagliante.
Ne proponiamo il commento di un Camillo Langone in forma smagliante.
Roberto
Camillo Langone
Nel suo ultimo libro, “Dio esiste?”, Robert Sarah scrive: "Il progetto di cancellare definitivamente la messa tradizionale tridentina mi sembra un insulto alla storia della Chiesa e alla Santa Tradizione, un progetto diabolico
Il nemico del latino è il diavolo. Lo svela il cardinale Sarah nel suo ultimo libro, “Dio esiste?”, edito da Cantagalli: “Il progetto di cancellare definitivamente la messa tradizionale tridentina, e cioè un rito che risale a san Gregorio Magno, una liturgia che ha 1600 anni, una messa che ha fatto tanti Santi e che è stata celebrata da tanti Santi, se è reale, mi sembra un insulto alla storia della Chiesa e alla Santa Tradizione, un progetto diabolico che vorrebbe rompere con la Chiesa di Cristo, degli Apostoli e dei Santi”. Dunque il nemico del latino è il diavolo. In effetti solo una malvagità metafisica può spiegare tanto accanimento del clero progressista, ovvero nichilista, contro un rito così oggettivamente bello, così ampiamente apprezzato dai fedeli. Fuori della Chiesa non lo sa nessuno, anche perché suonerebbe incomprensibile, ma il principale capo d’accusa contro i cattolici tradizionali è proprio l’amore per il latino. E l’accusatore per eccellenza, come da etimo ebraico, è Satana. Grazie al cardinale Sarah sappiamo che è inutile appellarsi a vescovi e pontefice per salvare la messa in latino (l’autorizzazione a celebrarla): bisogna rivolgersi a San Michele Arcangelo, il Santo degli esorcismi.
È vero dobbiamo sperare nella divina provvidenza affinché ci liberi dal progressismo che ha sfregiato Santa Romana Chiesa
RispondiEliminaLe cose stanno esattamente così, come descritto dal grande Camillo Langone.
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