Orrori architettonici… e dove trovarli #214 a Porto (Portogallo)

Chiesa parrocchiale di San Martino dell’arch. António Jorge de Moura Leitão Cerejeira Fontes (anno 2018).

Lorenzo

Descrizione del progetto: Questo progetto di riabilitazione avviene dopo un devastante incendio che ha danneggiato genericamente tutti gli interni della chiesa. L’edificio si presenta come una monumentale e brutale struttura in cemento. È un esempio dei progetti del movimento architettonico modernista a Porto. Il progetto doveva rispondere alle esigenze spaziali dello spazio di culto e dei concerti di musica d’organo a canne che si svolgevano nella chiesa fino a quel momento. In stretta collaborazione con le autorità ecclesiastiche è stata proposta una nuova organizzazione spaziale attraverso una sequenza progressiva di diversi momenti cerimoniali.

La maggior parte del lavoro ha riguardato la pulizia degli spazi e le demolizioni puntuali per ripristinare i principi e i presupposti del progetto originale dell’architetto Eugénio Alves de Sousa degli anni Sessanta.

Per valorizzare la spazialità dell’edificio, catturare i giochi di luce delle vetrate e mettere in risalto il grande organo a canne, è stato scelto un intervento chirurgico, silenzioso, semplice e minimalista.

È stato così proposto uno spazio libero e l’applicazione di un pavimento luminoso, liscio e livellato, che permettesse ai pezzi celebrativi chiave, come l’altare e l’ambone, di essere sollevati nello spazio sopra il marmo – la pietra diventa un elemento sacro nella nuova organizzazione spaziale – e che permettesse di dialogare con il grande organo e i pezzi scultorei esistenti.

L’illuminazione artificiale e la resa sonora sono state attentamente studiate e l’intervento ha prodotto un notevole miglioramento. Il risultato finale della costruzione ha avuto un grande riscontro positivo da parte del clero e della comunità.

Descrizione tratta e tradotta dalla pagina cfaarch.com.

Fotografie degli esterni:

Fotografie degli interni: