Con il fallimento della multinazionale svedese Northvolt, la realtà sembra prendersi di nuovo gioco delle proposte di Papa Francesco in campo economico. Northvolt, un’azienda produttrice di componenti per batterie di auto elettriche, rappresentava l’ultima speranza europea per non doversi affidare completamente alla Cina in questo settore strategico.
A peggiorare il quadro, nella stessa settimana Audi ha chiuso uno stabilimento per auto elettriche a Bruxelles senza trovare alcun acquirente, mentre in una Germania già in difficoltà economica l’elettricità ha raggiunto nuovamente i massimi storici del 2022, complice la scarsità di vento per l’eolico e di piogge per l’idroelettrico.
Quindi, butta male per i risultati delle politiche eco-socialiste tanto sospirate in Vaticano e sarà per questo motivo che venerdì scorso hanno deciso di partorire un’altra formidabile idea che però riguardasse un settore diverso: l’immobiliare.
Titolava Vatican News: “Caritas: la Chiesa chiede di sospendere gli sfratti nell'anno del Giubileo - La richiesta arriva dal cardinale designato Baldo Reina, vicario per la diocesi di Roma, in occasione della presentazione del rapporto sulle povertà nella capitale italiana nel 2023”. Immediato l’appoggio (ci mancherebbe!) da parte dei rappresentanti di Sinistra Civica Ecologista in Comune a Roma. Un’idea chiaramente imbarazzante: evidentemente si dà per scontato che gli affitti siano un'entrata superflua per i locatori, anche per quelli in pensione o con famiglia; inoltre, in mancanza di circostanziamenti, intendiamo che questa proposta dia per scontato che i proprietari debbano continuare a pagare IMU, cedolare secca, Tari e spese di condominio in caso di insoluti (come già di regola avviene). Nel lungo periodo si tratta di un ottimo modo per aggiungere incertezza nel diritto e nell'economia e per far conseguentemente diminuire il prezzo degli immobili impoverendo il resto dei romani.
Per demolire ulteriormente il valore dei risparmi in mattone e smagrire l’indotto del turismo, il Card. Baldassarre (Baldo) Reina esprime perplessità anche sul tema AirBnb: “L’altra richiesta della Caritas e della diocesi è quella di disincentivare al massimo [al massimo!] gli affitti brevi, rivolti ai turisti e più remunerativi per i proprietari di casa, e favorire gli affitti lunghi”. Evidentemente, se il mercato crea posti di lavoro a costo di uno spostamento dei poveri in periferia, si tratta di una dinamica troppo violenta: è senza dubbio più delicato cambiare le carte in tavola ai proprietari di immobili e poi auto-ripeterci “ah, che santi che siamo stati ad aver aiutato i poveri con i soldi degli altri!”.
Che la famosa svalutazione da 217mln di euro dell’immobile londinese di Sloane Avenue sia stata provocata attuando le stesse brillanti intuizioni?
Facendo il verso al Marchese del Grillo: “bella la boiserie, belli i poveri, bello, bello, bello tutto!”. Ironico infatti che, nella stessa settimana, Papa Francesco abbia invocato “sacrifici urgenti” per riformare le pensioni del Vaticano, dimostrando che quando si tratta di gestire i propri beni, le logiche sono ben diverse.
E' vero che questo mondo continua a proporre aperture al mondo LGBT: tuttavia pare che in generale continui a piacere fare gli invertiti solo con le tasche degli altri.
PS a proposito di realtà che si prende gioco e a proposito di LGBT, godetevi (e, se volete, contribuite a) i commenti del nuovo spot in stile Gay Pride di Jaguar.
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