Cari amici di Mil, abbiamo deciso di aprire uno spazio per una nuova rubrica di economia. Di seguito una breve presentazione delle idee e degli amici che la seguiranno!
“Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: «Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?». Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro” (Giovanni 12,3-6).
Trecento denari. È dall’indagine su questi denari che partirà la nuova rubrica settimanale del MiL. Robert, doppia laurea, ricercatore in un’università mitteleuropea è consulente aziendale specializzato in innovazione d’impresa. Filippo è laureato in giurisprudenza, ha conseguito il dottorato di ricerca in scienze giuridiche e svolge la professione d’avvocato assistendo società nazionali e internazionali in relazione ai profili attinenti al c.d. “diritto d’impresa”. Gabriele si occupa del coordinamento di alcune linee di business in una multinazionale di elementi domestici di lusso. Questi tre amici ci aiuteranno a districarci in una disciplina tradizionalmente poco battuta in ambito cattolico: l’economia.
I 300 denari tributati a Cristo ebbero, come effetto secondario e non ponderato, la creazione dell’Europa. In seguito, a partire dal Rinascimento, quando si è gradualmente deciso di utilizzare diversamente questi 300 denari, non solo sono venute meno le risorse destinate al culto di Dio: è sparita (parzialmente o totalmente) la proprietà privata mentre lo stato moderno, definitivamente sorto con la Rivoluzione Francese, è diventato sempre più pervasivo e dispotico. L’effetto finale è sotto gli occhi di tutti: lo smarrimento, la decomposizione e l’implosione dell’Europa stessa.
Cosa c’entra il tomismo, il realismo metafisico, il Vangelo… con gli ospedali e la giustizia che non funzionano nonostante lo Stato ci abbia sottratto, attraverso le imposte, più di metà dei nostri stipendi? Cosa c’entra con l’implosione del sistema pensionistico e la mancanza di lavoro? Perché “fare impresa” (soprattutto da parte di chi non appartiene ad alcuni circuiti di potere) è considerato una colpa, anche in molti ambiti cattolici? Nonostante tutto, invece, cosa persiste e si sviluppa di bello, vero e giusto nel sistema economico? Lo vedremo ogni giovedì, con la rubrica 300 Denari. I migliori auguri di una buona lettura, da parte della redazione del MiL!
La Redazione
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