Preghiamo tutti i giorni i S. RosarioLuigi C.
Il Cammino dei Tre Sentieri, 29 Agosto 2024
Gesù ha detto che bisogna pregare sempre. Nella parabola della vedova importuna e del giudice iniquo (Luca 18) questo imperativo è chiaro. Certamente Gesù allude allo stato di preghiera piuttosto che alla preghiera in sé, nel senso che è ovvio che non si può pregare (in quanto atto) sempre, piuttosto si deve conservare lo stato di preghiera, ovvero quello stato d’invocazione continua affinché Dio entri sempre più nelle nostre faccende. Anche san Paolo raccomanda di pregare continuamente, basterebbe ricordare: 1 Tessalonicesi 6, 17; 2 Tessalonicesi 1,11; Colossesi 1, 3; Efesini 6,18.
Ma se è vero che non si può pregare continuamente, mentre si deve sempre conservare lo stato di preghiera, ciò non significa che non bisogna sforzarsi di seminare quanto più possibile la preghiera durante la giornata. I Padri del Deserto praticavano la preghiera numerica che tendeva a diventare preghiera continua. Per esempio, ricorrevano alla ripetizione frequente di formule come: O Dio, vieni a salvarmi; Signore, viene presto in mio aiuto. Pronunciavano queste formule anche 100, 200, 1000 volte al giorno. Sant’Antonio il Grande raccomandò sul letto di morte di…respirare sempre Cristo.
Questo ripetere invocazioni e giaculatorie risponde ad un’esigenza di tipo piscologico, cioè ad un inconscio desiderio di armonia e di accompagnamento del proprio vivere. Insomma, è come una sorta di colonna musicale che fa da sfondo ad un film, rendendolo più comprensibile ed attraente.
E’ indubbio che la preghiera del Rosario si offre benissimo in tal senso. Anzi, è la preghiera più adatta. Il Rosario può essere recitato dappertutto, in qualsiasi momento, facendo anche altro: lavorando, cucinando, portando l’auto, passeggiando…
Instancabilmente, sempre 🙏
RispondiEliminaTrovo opportuno il richiamare la raccomandazione di Gesù di pregare sempre, senza mai tralasciare di rivolgere il pensiero a Dio (Lc 18,1). Penso anzi che sia una cosa migliore richiamare più volte durante la giornata una parabola o una scena raccontata dal Vangelo - ricostruendo con vivezza i particolari di quella circostanza - e quasi parteciparvi attivamente. Angelo Di Marzo
RispondiEliminaVere dignum et iustum est coronam Stmi.Rosarii iugiter precare
RispondiEliminaNon sono d’accordo. Ci sono molti modi di pregare sempre. Esistevano anche molto prima dell’introduzione del Rosario.
RispondiEliminaCertamente ma il Rosario è la preghiera "regina", soprattutto per i laici e può essere recitato in ogni occasione anche senza ausilio di libri etc. Ciò non esclude l'uso di tante altre preghiere permesse e auspicate dalla Chiesa.
EliminaQuindi conviene che, a rigor di logica, quando Gesù dice “Io sono la via”, intenda la via regina, ma non l’unica.
Elimina"Quindi conviene che, a rigor di logica, quando Gesù dice “Io sono la via”, intenda la via regina, ma non l’unica.". Ma cosa sta dicendo? Da Maria per Gesù. Pregando la Madonna si prega sempre Gesù
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