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lunedì 30 settembre 2024

Pentin. "Ricordando le parole di Padre Pio sull'aborto"

Ad una settimana dalla memoria liturgica di padre Pio, ringraziamo  Edward Pentin per queste riflessioni e citazioni sul francescano da Pietralcina.
"Il duro monito del santo stigmatizzato, in mezzo a segnali che indicano che alcuni nella Chiesa stanno perdendo, o forse non hanno mai avuto, orrore per un peccato così grave". 
QUI e QUI le ottime parole di Francesco ieri sull'aborto e sulle donne.
Luigi C.

Edward Pentin, 23 settembre 2019

La decisione di far parlare di immigrazione in una chiesa italiana la scorsa settimana dalla nota dottoressa abortista Emma Bonino è stata ampiamente condannata .
Ma ha anche portato alcuni, tra cui il rappresentante della Caritas locale che ha sponsorizzato il suo discorso, a sostenere che l'atroce passato di Bonino in materia di aborti, di cui non si è mai pentita, potrebbe essere messo da parte per concentrarsi su quest'altro aspetto della dottrina sociale della Chiesa.
Tuttavia, mettere di fatto da parte la gravità dell'aborto a favore del coinvolgimento di un laico radicale per formare un fronte comune sull'immigrazione forse significa quanto l'Occidente, e alcuni membri della Chiesa, siano diventati insensibili all'aborto e alla gravità del peccato.
San Padre Pio, ad esempio, credeva che l'aborto non fosse solo l'omicidio di un essere umano innocente, ma anche un vero e proprio suicidio.
In un racconto ormai famoso , Padre Pellegrino Funicelli, che assistette Padre Pio per molti anni, una volta affrontò il santo sul peccato, chiedendogli:

“Oggi hai negato l'assoluzione a una donna perché si era sottoposta volontariamente ad un aborto. Perché sei stato così rigoroso con questa povera infelice?” (Padre Pio a volte si rifiutava di dare l'assoluzione a un penitente se mostrava una contrizione insufficiente; spesso tornava e lui dava l'assoluzione se era sincero).
Padre Pio rispose: "Il giorno in cui la gente perderà l'orrore per l'aborto sarà il giorno più terribile per l'umanità. L'aborto non è solo un omicidio, ma anche un suicidio. Non dovremmo avere il coraggio di manifestare la nostra fede di fronte a coloro che commettono due crimini in un solo atto?
“Suicidio?” chiese Padre Pellegrino.

«Il suicidio del genere umano sarà compreso da chi vedrà la terra popolata da anziani e spopolata di bambini: bruciata come un deserto», rispose Padre Pio.

Bonino, che si vanta di aver eseguito più di 10.000 aborti nel 1975, aspirando il feto dall'utero con una pompa da bicicletta e mettendo i resti mutilati in un barattolo di vetro, ha ironicamente sottolineato nel suo discorso il calo demografico in Italia.

Per lei, i migranti sono una risposta per colmare questa lacuna, anche se, come ha protestato un'ascoltatrice (che è stata poi cacciata via per questo motivo), lei è almeno in parte responsabile di questa lacuna attraverso i suoi crimini legati all'aborto.

L'avvertimento di Padre Pio, che resta così amato in Italia, è stato quindi profetico. Ed è come se l'entusiasmo di Bonino nell'accogliere gli immigrati fosse mirato a nascondere il suicidio di massa della popolazione di un paese precipitato dalla legalizzazione dell'aborto in Italia per cui ha lottato così duramente.

Oltre sei milioni di persone sono morte da quando l'aborto è stato legalizzato in Italia nel 1978 e, come molti paesi occidentali, anche l'Italia è criticata dal movimento pro-life e dai cattolici in generale per aver eliminato la contraccezione.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato il 31 luglio 2017 sul Register.

Edward Pentin Edward Pentin è Senior Contributor del Register e EWTN News Vatican Analyst. Ha iniziato a scrivere articoli sul Papa e sul Vaticano con la Radio Vaticana prima di diventare il corrispondente da Roma per il National Catholic Register di EWTN. Ha anche scritto articoli sulla Santa Sede e sulla Chiesa cattolica per numerose altre pubblicazioni, tra cui Newsweek , Newsmax, Zenit , The Catholic Herald e The Holy Land Review , una pubblicazione francescana specializzata nella Chiesa e nel Medio Oriente. Edward è autore di The Next Pope: The Leading Cardinal Candidates (Sophia Institute Press, 2020) e The Rigging of a Vatican Synod? An Investigation into Alleged Manipulation at the Extraordinary Synod on the Family (Ignatius Press, 2015). Seguitelo su Twitter @edwardpentin.

FOTO: Padre Pio con Aldo Moro (Wikimedia Commons)

5 commenti:

  1. Possibile che, quando si parla di aborto, si punti il dito sempre e solo sulla donna? Dov'è lo stigma sociale verso chi mette incinta una ragazza e poi scappa? Dove sono gli attacchi della chiesa verso chi lascia una donna sola a portare avanti una gravidanza magari non facile?
    Comodo così. Il maschio magari va a confessarsi e riceve un buffetto, mentre la donna che abortisce dopo essere stata ingravidata contro la sua volontà, viene trattata come una criminale.
    Non ci siamo proprio.

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    1. Perché contro la sua volontà se un rapporto è consensuale? Boh lei lo sa che sia orrisce per esempio per alcune gocce di collirio antibiotico preso per una congiuntivite durante i primi mesi dì gravidanza poiché sul bigiardino sta scritto che può provocare malformazioni al feto nella embriogenesi cioè nei primi mesi e accentrando un rischio remoto ma la vita stessa è un rischio come diceva il Leopardi per cui si abortisce con grande spensieratezza e allora come la mettiamo? Nessuna Legge positiva può far diventare l aborto lecito o peggio un diritto .Su questo. Papa Francesco è stato chiaro diretto e duro nella recente visita in Belgio e almeno di questo chiarezza gli dobbiamo dare atto poi nei comportamenti pratici e di politica ecclesia di questo ne parleremo in seguito!!!!!

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    2. A volte ci sono pure uomini deboli che chiedono alla propria compagna incinta di fare quello che più si sente nel cuore... senza dirle che essi sono per la vita, che ci sono, che sono con loro nel custodire questa vita ed è nell'essere una presenza d'aiuto e responsabile...
      Li abbiano educati noi così... molli, senza spina dorsale, ora ce li grattiamo.

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    3. 22.36, beh, che il maschio può non riconoscere il figlio e, in pratica, fregarsene, non è, però, una novità.
      Inaccettabile questo comportamento. Chi si batte contro l’aborto, dovrebbe anche battersi per far finire questo doppiopesismo, se no si rende ridicolo.

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  2. Sono entrambi colpevoli ,l'uomo e la donna.Adesso si abortisce con troppa facilità e se ne parla troppo spesso a sproposito. L'aborto è un omicidio ,né più né meno. Dicono che sia un diritto ma chi lo dice quasi sempre lo fa per motivi politici,Il suo intento è distruggere la famiglia:non a caso ultimamente si sparla tanto di paternalismo.

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