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mercoledì 14 agosto 2024

Vogliono togliere la più grande croce di Spagna. Firma la petizione per impedirlo! #spagna #cattolicissima #petizione

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Sono Antonio Velázquez, Direttore delle Campagne Globali di CitizenGO. Di solito non ti scrivo email. Ma oggi mi rivolgo a te per una questione di particolare importanza che riguarda la mia amata Spagna e la sua storia cristiana.
La croce più grande del mondo, simbolo di pace, unità e riconciliazione, è in pericolo!
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescente ostilità e persecuzione nei confronti del cristianesimo e proprio nel mondo occidentale; questo è solo l'ultimo di questi attacchi.
Il governo spagnolo vuole secolarizzare la Valle de los Caídos e identificare la Croce come simbolo del fascismo.
La Valle de los Caídos è un patrimonio mondiale costruito come luogo di unità e riconciliazione dopo la guerra civile spagnola. Vi sono sepolte oltre 30.000 vittime della guerra di entrambe le parti, alcune delle quali sono state riconosciute come martiri.
Qui si trovano anche una basilica sotterranea, un monastero benedettino e la croce più grande del mondo. La croce che sovrasta il sito (alta addirittura più di 150 metri) è un richiamo alla pace, all'amore e alla misericordia di Dio.
Adesso viene bollata come simbolo fascista di odio, persecuzione e divisione da parte di Pedro Sánchez e del suo governo.

Chiedo il tuo aiuto perché insieme è possibile fermare questo duro colpo ai cristiani... Ti spiego come:

Papa Francesco può usare tutta la sua influenza per fermare il governo anticristiano di Pedro Sánchez perché è l'autorità ultima sull'abbazia benedettina e sul destino dei monaci. Può agire se migliaia di cristiani in tutto il mondo, come te e me, gli chiedono di difendere la croce.

I monaci si trovano presso la Valle de los Caídos dal 1958. Ma il 2 luglio di quest'anno il governo di Sánchez ha istitutito una commissione speciale (guidata dal presidente stesso) per rilevare la Valle e cacciare i monaci.

Sono anni che cercano di portare avanti questo progetto e adesso sono più vicini che mai ad attuarlo. L'obiettivo è disfarsi del monastero, secolarizzare il sito e trasformarlo in un museo di propaganda di sinistra.

Permettere a un governo ostile di appropriarsi di spazi religiosi e di collegare il simbolo stesso del cristianesimo, la croce, con il fascismo costituisce un pericoloso precedente.

Oggi si tratta di una croce, domani potrebbe trattarsi di interferenze con la dottrina; potrebbero arrivare a dettare ciò che si può o non si può dire o a controllare quali sacerdoti possono officiare la liturgia.

La Valle de los Caídos è stata costruita sulla base di un accordo tra la Santa Sede e il governo spagnolo per costruire un luogo di guarigione dopo anni di guerra e disordini. I suoi documenti di fondazione escludono espressamente l'attività politica, ma il governo spagnolo vuole trasformarla in un sito di propaganda di sinistra.

I piani di Pedro Sánchez sono ben lontani dal promuovere la pace e la riconciliazione. Così facendo, il governo rischia di riaprire ferite già cicatrizzate e di seminare divisioni. La sinistra mira alla pace, all'unità e al perdono, ma in realtà promuove la divisione, l'odio e la distruzione.

Questo è più di un attacco a un monumento storico: è un attacco alla Cristianità.

Non dobbiamo permettere che la croce venga identificata come simbolo del fascismo. Se Sánchez riuscisse nella sua impresa, altri Paesi del mondo potrebbero seguire il suo esempio.



L'unico che può fermare tutto questo è Papa Francesco, che è responsabile della Basilica benedettina. Egli deve difendere la Chiesa e i monaci benedettini da questo attacco che punta a cancellare la nostra fede e la nostra storia.

Se lascerà che la croce venga distrutta, i cristiani vedranno i loro diritti e le loro convinzioni calpestati da un governo ostile e si creerà un oscuro precedente in un momento in cui i valori cristiani sono più che mai minacciati.

Un leader religioso dell'importanza del Papa deve dare un esempio di resistenza agli abusi di potere e guidare la battaglia per difendere la fede contro coloro che cercano di distruggere la verità.

Abbiamo bisogno del tuo aiuto per esortare il Papa a opporsi a questa ingiustizia.

Il tempo sta per scadere! I negoziati tra il governo spagnolo e il Vaticano sono in corso. Dobbiamo esprimere il nostro disaccordo e proteggere questo luogo sacro. Se il Vaticano accetta le condizioni di Sanchez, sarà troppo tardi. Dobbiamo agire immediatamente.

Abbiamo bisogno di uno sforzo significativo per fare la differenza. Più firme raccogliamo, più forte sarà il nostro messaggio al Papa. È una corsa contro il tempo, ma insieme possiamo salvare questo sito monumentale.


Grazie di cuore per il tuo aiuto,

Antonio Velázquez e tutto il team di CitizenGO

P.S. Ti prego di condividere questa petizione con quante più persone possibile dopo averla firmata.


Maggiori informazioni:

“Spagna, Sanchez tratta col Vaticano per cacciare monaci benedettini/ Il piano per spazzare il culto cattolico”, Il Sussidiario.net


“La Spagna vuole abbattere la croce più grande del mondo”, Aleteia (articolo del 2022)


“Appello in Spagna per salvare la croce della Valle dei caduti dalla furia laicista”, Tempi.it (articolo del 2020)

12 commenti:

  1. Attenzione, i campi dei nominativi per la firma della petizione sono già compilati col nome di Luigi Casalini

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    1. Grazie, il nome può essere sostituito dal proprio?

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    2. Abbiamo controllato, basta cambiare l'indirizzo mail già scritto con il proprio e poi aggiungere i propri dati

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  2. Fanno bene! Cosa c'entra una megacroce sulle tombe dei fascisti? Il fascismo è l'antitesi del cattolicesimo.

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    1. Lei è un ignorante o un troll: ci sono le tombe di TUTTI i caduti, comunisti e anarchici compresi, della guerra civile spagnola. Le consiglio caldamente di cambiare blog

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  3. Si aderisco alla campagna per la salvaguardia della monumentale " Croce " simbolo di pace e di unione " Pax

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  4. Quale motivo spinge il governo a cacciare i monaci e subito dopo a chiudere la chiesa ,trasformandola in un museo? Capisco l'odio contro la Chiesa ma come può essere giustificato un tale soppruso agli occhi degli spagnoli? A chi può dare fastidio una croce? C'è bisogno di mandare un messaggio noi al Papa o è lui a doverne mandare urgentemente uno al capo del governo spagnolo?Son tutte domande che purtroppo hanno una sola risposta:Satana avanza trionfante e i nostri son cani muti incapaci di abbaiare.

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  5. Come si fa a dire che era un luogo di conciliazione quando:
    - fino a qualche anno fa al centro del luogo di culto vi era sepolto Francisco Franco, e i monaci si sono strenuamente opposti al trasferimento della salma. Altro che luogo di conciliazione senza propaganda politica!
    - si omette il fatto chebil complesso è stato costruito dai prigionieri politici del franchismo ai lavori forzati. Ergo per i 'repubblicani' non è un simbolo conciliatori.

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    1. le segnalo che nel santuario sono seppelliti TUTTI i caduti della guerra civile, compresi comunisti e anarchici, proprio per indicare la pacificazione politica auspicata. E furono seppelliti anche gli assassini di vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose (13 vescovi e circa 4.100 sacerdoti, 2 300 appartenenti ad altri ordini e 283 suore, le stime minime) e che nessun governo precedente a Sanchez, compresi i governi socialcomunisti, ebbero mai a ridire nulla

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    2. PS. Lei con i suoi commenti provocatori continua a seminare zizzania e deve la pubblicazione delle sue parole alla nostra educazione. Ma, per il futuro, a tutto c'è un limite. Si limiti per favore. Se non le piacciono i nostri post e la nostra linea cambi, felicemente, blog

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    3. Casalini, voi di questo blog come vi collocate nei confronti del Fascismo, quali sono le vostre opinioni in merito? Perché non è un mistero che in certi ambienti del tradizionalismo si penda da quella parte (come in certi settori del progressismo si pende dalla parte opposta): voi Ve la sentite di biasimare tutti i totalitarismi, di destra e sinistra, comunismo e fascismo?

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    4. Caro Anonimo,
      cerchiamo sempre di evitare commenti e giudizi sulla politica (eccezion fatta su questioni di dottrina sociale o di morale, veda aborto ed eutanasia). Ad ogni modo come dice il Catechismo della Chiesa Cattolica siamo ASSOLUTAMENTE CONTRARI ad ogni totalitarismo di destra e di sinistra. La salvaguardia dei diritti fondamentali dell'uomo e del diritto naturale devono essere la priorità di ogni forma di governo, come dice la Chiesa Cattolica.

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