Post in evidenza

MiL è arrivato a 20.000 post, ad maiorem Dei gloriam! #messainlatino #blogmil #sonosoddisfazioni #20000

Con piacere, ed una punta di sana soddisfazione (per il traguardo che ripaga i tanti nostri sacrifici) avvisiamo i nostri lettori che il blo...

sabato 24 agosto 2024

Scandalo sodomia Agesci a Verona: un capo scout promuove un gruppo per incontri gay per altri scout; Ostie in barattoli di plastica

Si sta tenendo in questi giorni a Verona la Route nazionale Scout delle Comunità capi 2024: trattasi di un evento organizzato da AGESCI (associazione degli scout cattolici, in teoria) iniziato il  22 agosto 2024 a Villa Buri a Verona. L'evento, che terminerà il 25 agosto con la Messa (celebrata dal card. Zuppi) è rivolto ai membri delle comunità capi dell'associazione, cioè ai soci adulti. 
Route Nazionale Scout a Verona 2024, abbreviato RN24 (capirete perché ci siamo soffermati su questo acronimo) prevede la partecipazione di  centinaia di scout e di sacerdoti assistenti spirituali (dei quali solo pochi celebranti Messe).  

Ci hanno segnalato due circostanze gravissime, tra loro connesse ed entrambe faccia della stessa medaglia che prende il nome di lassismo dottrinale e il cognome di relativismo secolarizzato e che porta purtroppo alla sodomia praticata, addirittura tra adolescenti e giovani (in teoria cattolici).

La prima é questa: durante la route un capo scout (in teoria cattolico) ha aperto  (su Telegram) un gruppo di incontri lgtbqia+ per scout gay di età 18/30, pubblicizzato (vergogna nella vergogna) sulla più nota app di incontri esclusivamente di natura sessuale per
 gay (non certo per discorrere del tempo). App su cui (terza vergogna) sono per altro presenti molti scout (in teoria cattolici) che si sono registrati proprio con la sigla RN24 (foto sotto).
E sì che nella pagina ufficiale si dice che ogni giorno si è “spezzato il Pane e condivido la Parola’ (non di Gesù, a quanto pare, se poi alla fine i ragazzi vanno in cerca di incontri gay self service su applicazioni promiscue e immorali, mettendoci pure la faccia e la sigla della Route, dimostrando di non aver percezione di fare una cosa sconveniente e inopportuna). 
Terrificante lo slogan “promozionale” (qui sotto): “gruppo LGBTQIA+ per confronto, conoscenza e per quel che conta di più é essere una cosa sola, educare a Amore” (addirittura, diabolicamente, citando Genesi 2, 24).
Ma un tempo gli educatori cattolici non insegnavano che la cosa che contava di più era salvarsi l’anima amando Gesù, seguendo i suoi comandamenti e fuggendo le occasioni prossime di peccato? Ora invece una guida/capo di 36 anni apre, propone e promuove su un gruppo per scout gay su un app di incontri gay “per essere una cosa sola”, scimmiottando l’amore sponsale? 
Speriamo che qualcuno se ne accorga, lo dica al cardinal Zuppi e magarie controllino la C dalla sigla AGESCI. 




La seconda: la route nazionale prevede anche un ‘boschetto spiritualità’.
Per la celebrazione della Messa non sono state previste chiese, oratori, altari, ma uno squallido tavolino senza ti stoiamo con un solo corporale, contenitori di plastica e alluminiò, posto sotto ad un tendone con preti svaccati (e pare annoiati), parati alla bell’e meglio (con un semplice in camice, a volte senza stola…). 





Ormai, come detto siamo allo sfacelo. Quando si pretende di relativizzare la dottrina e di secolarizzare il Vangelo, si ottengono questi frutti marci: preti senza più ritegno nè senso del sacro, e fedeli che, avvelenati spiritualmente da questi stessi sacerdoti, pensano che ormai la pratica sessuale omosessuale non sia più un peccato e si sentono autorizzati a ricercarla.
Ecco che per colpa di Roma e dei messaggi ambigui che da anni vengono diffusi, siamo giunti alla comprovata traviazione della gioventù. E ricordiamo che cosa promise Gesù a chi avrebbe scandalizzato i più piccoli. 
(La tendenza omosessuale delle persone va certamente rispettata e accolta: quello che scandalizza - e si stigmatizza - è vedere la noncuranza con cui si propagandano e promuovono esplicitamente incontri di sesso  gay tra giovani cattolici  impegnati, senza alcuna remora o percezione del peccato, che non viene più considerato tale. Anzi!). 
Qui per scrivere all’agisci e per protestare IN MASSA (pensando anche a tutti i figli dei nostri lettori che potrebbero frequentare gruppi Agesci).
Roberto 

42 commenti:

  1. Sentinella, a che punto è la notte?

    RispondiElimina
  2. Vedi quanto gliene freghi alla gerarchia se consentono di "dire Messa" così... L'ideatore dell'iniziativa, anziché richiamarlo alla moralità, lo promuoveranno a incarichi nazionali (forse anche nella GhEI, ops. CEI volevo dire!)

    RispondiElimina
  3. “La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno”
    La carità è l’amore fraterno non debbono mai mancare nei confronti di coloro che portano sulle spalle, per divina disposizione, la croce dell’omosessualità: delizia ispirativa soprattutto per le arti e per tutti i settori dell’intelligenza umana.
    Da sempre i sacerdoti che sono impegnati nella pastorale soprattutto dei giovani hanno a cuore che i loro figli spirituali di orientamento omosessuale rimangano ancorati alla comunità ecclesiale e ai sacramenti piuttosto che essere fagocitati da organizzazioni pagane ( nei migliori dei casi) che infondono tanto odio contro la Chiesa Cattolica.
    Non c’è alcun settore della Chiesa, NESSUNO!, che NON è interessato dall’omosessualità dei suoi membri, soprattutto maschili (anche se molti, se non tutti, sanno esercitare assai bene l’arte della recita per fingersi quel che non si è).
    Se non si aderisce ad una delle inutili e dannose sigle omosessualiste non trovo niente di male che nell’ambito della decenza, ecclesiale ed umana, c’è chi affronta un confronto serio e costruttivo sull’argomento specifico.
    Assai più gravi, ed inconcepibili le impostazionoi a-liturgiche del convegno: “per la celebrazione della Messa non sono state previste chiese, oratori, altari, ma uno squallido tavolino … con un solo corporale, contenitori di plastica e alluminiò, posto sotto ad un tendone con preti svaccati (e pare annoiati), parati alla bell’e meglio”
    In questo e per questo gli omosessuali presenti nei diversi gruppi ecclesiali di impostazione “tradizionali” possono fare molto per far cessare questi squallori che fanno tanto male alla spiritualità comunitaria.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Speriamo che lei stia scherzando sugli omosessuali che possono fare molto nei gruppi "tradizionali".
      1. L'omosessualità praticata è "grave depravazione" e "grida al Cielo (CCC).
      2. Questi depravati Agesci erano in Grindr, un sito di incontri ESCLUSIVAMENTE sessuali di un'ora, con perversioni varie che per decenza non specifichiamo.
      3. Chi ha la croce di una tendenza (NON pratica) omosessuale deve pregare, essere aiutato e praticare la castità.
      4. Tolleranza zero invece sui sodomiti praticanti, nei gruppi tradizionali e no. Zero vuol dire ZERO.
      Questo deve essere chiarissimo e abbiamo tenuto il suo commento solo per chiarire la questione.

      Elimina
    2. C’è già pieno di omosessuali nei gruppi tradizionalisti. Però lì va bene. Non ne ho mai visto cacciar via uno. Per non parlare dei preti.

      Elimina
    3. Ci tengo a dire al signor Luigi C che sta andando a sottolineare passaggi marginali di quella che dovrebbe essere la nostra fede. Dio è amore, e l’amore è amore, qualunque tipo di amore, anche quello omosessuale.

      Elimina
    4. Anonimo26 agosto 2024 alle ore 15:59
      E no mi spiace. Non è marginale.
      La fede è da prendere tutta. Così come la dottrina.
      L'amore omosessuale è disordinato. (catechismo della Chiesa Cattolica) e l'amore omosessuale praticato è un peccato che grida vendetta al cospetto di Dio. (Catechismo della Chiesa Cattolca).
      Poi ovvia ci vuole rispetto per le persone e accoglienza, ma questo non vuol dire sdoganare il peccato e tendere a dire che la pratica omosessuale non sia più peccato "in nome dell'amore".
      Ci spiace, ma la Religione cattolica è così. Se non piace, può farsi luterano o anglicano: lì si sposano anche tra preti gay... o vescove lesbiche.

      Elimina
    5. Anonimo26 agosto 2024 alle ore 09:54
      No che non va bene nemmeno negli ambienti tradizionalisti. Ma lì difficilmente troverà tradizionalisti che se ne vantano e che cercano di far sdoganare la pratica omosessuale come normale e bella.

      Elimina
  4. D'altra parte agli incontri di formazione (???) partecipa anche la "teologa (!!!!!) QUEER (?????)" Teresa Forcades (https://www.avvenire.it/attualita/pagine/scout-la-felicita-e-una-scelta-politica-route-nazionale), che in Italia va pubblicizzando un testo sulla passione di NSGC che è più offensivo della cerimonia delle GAY-OLIMPIADI (https://www.gionata.org/27-marzo-2024-incontro-on-line-alla-soglia-di-pasqua-con-forcades-massironi-mons-zanini-bruckner-e-luigi-testa/) L'unica certezza è che, se siamo messi così, la purificazione è vicina.......

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma se il primo a pubblicizzare quel libro è il vice capo dei vescovi italiani........ e l'hanno portato pure dal papa, con tanto di notizia sull'OR: https://www.osservatoreromano.va/it/news/2024-08/quo-187/quel-diacono-a-buenos-aires-missionario-in-mozambico.html Il pesce puzza dalla testa, cari miei!!!!!

      Elimina
  5. Ci risiamo! Un altro prete tradizionalista condannato per abusi su minori.
    I loquacissimi blogger, stranamente, non ne parlano mai!
    Il problema sono i capi scout che vivono la loro sessualità alla luce del sole!
    Vergognatevi!

    https://www.ouest-france.fr/faits-divers/pedophilie/fraternite-saint-pie-x-un-nouvel-abbe-condamne-apres-des-abus-sur-des-mineurs-notamment-en-vendee-0b36ccc4-2404-11ef-9bcd-06e7ce6da751

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per la segnalazione.
      Pur non pubblicando cose della FSSPX, questo episodio è da stigmatizzare ed è un grande problema.
      E comunque certo: è un problema ANCHE che i capi scout cattolici vivano la loro sessualità alla luce del sole: chi ha delle responsabilià di educatore cattolico e frequenta app di incontri gay e utilizza per di più la sigla dell'evento di AGESCI (associazione cattolica).
      Ricordiamo che per i cattolici la pratica sessuale omosessuale è peccato. Uno privatamente può fare quello che vuole, ma un educatore cattolico dovrebbe se non altro essere più prudente (se non più casto).
      Cosa direbbe se un teorico del veganismo si iscrivesse ad app di incontri di degustazione di rostelle e grigliate di carne? Ne contestereste l'incoerenza? o no?

      Elimina
  6. L'AGESCI è da anni in prima fila nella demolizione del cattolicesimo. Quanto ai preti con o senza stola, in camicione e costume da bagno, mi chiedo: a che pro i voti per una vita donata agli altri e soprattutto (si spera) a Dio, se non c'è fede in Cristo e nella vita eterna? Non è moralismo, è proprio che non c'è logica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi dispiace ma il cattolicesimo si sta tagliando le gambe da solo, con il proprio non stare al passo con i tempi. Il bigottismo, totalmente anacronistico, è contrastato solo da associazioni come AGESCI, le quali promuovono una fede critica e ragionata, piuttosto che la cieca obbedienza.

      Elimina
    2. Certamente, pro gay etc. Si rilegga la Sacra Scrittura e il CCC. Sarebbe meglio

      Elimina
  7. Sospettavo che l'agesci avesse assunto connotati di fatto secolarizzati. Non sapevo che fossero giunti a tanto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da Dio il concilio Vaticano 2 lagesci è andata allo sfascio

      Elimina
  8. QUESTO IL MESSAGGIO APPENA LASCIATO SUL SITO AGESCI:

    Buongiorno,
    sono padre di due ragazzi scout.
    Sono io che li ho voluti scout, immaginando un proseguo dell'attività educativa che si riversava in casa.
    Sono sconvolto e arrabbiato per la deriva LGBQ... e l'onda di immoralità che il movimento ha preso nel raduno della RN24 che si sta svolgendo a Verona.
    Nella chat gay Grind si incita agli incontri promiscui legati alla una sessualità gay, libera e discutibile, per lo meno per una realtà associativa che si definisce nello statuto "Cattolica".
    Sono indignato come cattolico e come padre che si sente tradito nel patto educativo che ha stabilito con voi.
    UNA VERGOGNA. E QUESTI DOVREBBERO ESSERE I "CAPI"??? coloro che dovrebbero essere di esempio per i nostri figli? "Sesso libero tra gay" sarà il prossimo slogan dei campi scout?
    Fermerò quanto prima la partecipazione dei miei figli a questa associazione che di cattolico non ha più nulla; mi farò inoltre promotore verso le altre famiglie cattoliche del quartiere che ignorando certe dinamiche, con illusione affidano ancora i loro figli a voi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per la testimonianza. Protesti e faccia protestare, scriva e faccia scrivere ai capi Agesci e ai Vescovi. Le foto sono a loro disposizione...

      Elimina
  9. Nemmeno capaci di mettersi d'accordo sul colore delle stole, chi ce l'ha bianca chi verde chi viola. Io sono quasi sempre critico nei confronti di Mil, ma stavolta è impossibile non condividere lo sdegno per lo spettacolo indecente messo in scena da quei preti con quella messa. Si vede che non ne hanno proprio alcuna voglia e che vorrebbero essere a casa a dormire; nemmeno lo sforzo di mettere una tovaglia su quel tavolo; sarebbero da mandare a lavorare un giorno in fabbrica e farebbero presto a capire quanto sono privilegiati e quanto sarebbe opportuno che nel loro "lavoro" mostrassero un po' più di impegno.

    RispondiElimina
  10. "Ps. Per eventuale interesse della gerarchia Agesci abbiamo tutte le foto in chiaro comprese quelle dell’ideatore dell’iniziativa"

    No, per favore, non dategliele, neanche se le chiedessero. Li promuoverebbero...

    RispondiElimina
  11. Si aggiunga, ai teologi arcobaleno e ai chierici di tendenza gay, lo scandaloso e impensabile di una gerarchia cattolica che CONFERMA il peccatore nel suo peccato. Tu chiamale, se vuoi, eresie......

    RispondiElimina
  12. Tutto ciò è vergognoso ! Gesù è vivo ,ma purtroppo loro non ci credono più.

    RispondiElimina
  13. Questa gente perderà l Anima e i capi avranno l Eternità PEGGIORE: guai a chi disperde il mio gregge - guai a chi dà scandalo ... GUAI !! ... e i vertiici del Vatiano saranno i primi. Zuppi? Si compiacerà dell iniziativa

    RispondiElimina
  14. Perché non avete fatto un articolo così per il family day del 2016 (ma anche altri) dove è accaduta la stessa cosa?!? Ah già loro erano tradizionalisti, quindi possono essere perdonati e omertà. Gli scout invece sono modernisti allora dovete svergognarli… che ipocrisia!

    Che pena pensare che usate la sessualità delle persone solo per la vostra guerra santa tra conservatori vs. progressisti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo25 agosto 2024 alle ore 11:21
      Le rispondiamo semplicemente:
      1) perchè nessuno ci ha segnalato la situazione con prove certe e non sappiamo se quello che lei ci dice ora, sia vero;
      2) il Family Day non è "tradizionalista". Ci vanno centinaia di persone che non vanno alla Messa Tradizionale, e molti nemmeno alla Messa normale. Quindi ammesso che fossero andati sull'app di incontri, salvo prova contraria potevano anche essere non cattolici (quindi le suggeriamo di informarsi meglio invece di scrivere delle sparate tanto per spararle).
      3) la differenza dei partecipenti al Family Day e all'Evento AGESCI RN24 è questa: i partecipanti al RN24 erano guide scout AGESCI (persone, cioè, con compiti di responsabilità nei confronti di ragazzi a loro affidati, all'insegna della fede Cattolica) e il fatto che andasseo su app di incontri omosessuali - usando persino la sigla dell'evento RN24 - e addirittura propagandassero chat di gruppo... non era certo edificante e ben visto dai genitori che pensano di aver affidato a persone cattoliche i loro figli (altrimenti li avrebbero iscritto agli scout "normali"); al family Day invece ci vanno persone di vario genere, che è lì a titolo personale: padri, madri e figli. E soprattutto senza l'intento di riunire altri in chat di incontri...
      Vede, tutto sto polverone non sarebbe forse stato sollevato (e forse la situazione non sarebbe stata notata) se questi giovani avessero usato l'app iscrivendosi con un altro nickname: perchè usare la sigla RN24? Perchè sbandierare il fatto che erano scout di AGESCI? Perchè creare imbarazzo ad un'associazione cattolica usurpandone la sigla?
      Ecco, è questa arroganza, questa spavalderia, questa mancanza di senso del peccato che è preoccupante e pericolosa. Tutto qui.
      Ecco: nessuno vuole usare la sessualità a fini "politici", ma segnalare l'incoerenza di sedicenti cattolici che poi hanno responsabilità su altri ragazzi (affidati loro perchè cattolici) ... era doveroso.

      Elimina
  15. Scusate l'ignoranza, come fate ad avere le foto di questi profili imbarazzanti? Coloro che ve li hanno segnalati, frequentano forse anch'essi applicazioni per incontri o sono delle spie segrete incaricate da qualche dicastero? Vorrei capire meglio, perché mi sorgono dei dubbi. "Di certe cose neppure se ne parli tra voi", ammonisce l'Apostolo. Se vogliamo trattare di argomenti che riguardano la sfera sessuale, facciamolo con sobrietà e con lo stile dei grandi teologi. Noi preti sappiamo benissimo, attraverso l'ascolto delle confessioni, quanta sofferenza è racchiusa nel cuore dell'uomo per croci incomprese, e come si debba essere prudenti nei termini e nel tono della voce al fine di evitare che le anime si allontanino definitivamente da Gesù. Vi chiedo fraternamente di tornare a diffondere l'amore per la Messa e la liturgia tradizionale. Se la Messa antica sforna scribi dal cuore di pietra, anziché santi dal cuore di carne, capisco il motivo per cui è guardata con sospetto. Ai drammi delle persone dovremmo accostarci con la delicatezza di Gesù Cristo. Sentimenti e gesti di carità: questo dovrebbe suggerirci la mistica della Messa.
    Don Luca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo25 agosto 2024 alle ore 13:57
      Rev.do don Luca,
      come abbiamo già detto: la situazione sull'app di incontri durante l'evento AGESCI 2024 ci è stato segnalato da chi se n'è accorto. Come riceviamo segnalazioni su chiese brutte, o abusi liturgici, così anche questa è stata una segnalazione.
      Non sappiamo rispondere alla sua prima e provocatoria domanda. Probabilmente sono persone che usano l'App di incontri. Ma forse, come dice saggiamente lei nel seguito del suo commento, sono giovani che vivono la loro croce e magari si sforzano di essere casti ma poi cadono e cedono alla carne. E magari fa loro specie vedere come altri tale loro condizione non la patiscono ma cercano invece di renderla accettata, accettabile, normale, in un ormai diffuso senso di mancata percezione di peccato del rapporto omosessuale.
      Lei ha assolutamente ragione sul modo con cui ci si deve accostare ai fedeli fragili (e come dovete farlo soprattutto voi preti, nella confessione). Ma se lei fa caso al nostro post, verso la fine, abbiamo sottolineato che bisogna senz'altro essere accoglienti e delicati nei confronti delle persone omosessuali (che riconoscono che i rapporti omosessuali praticati sono peccato normale e vogliono confessarsi). Il senso del nostro post era di altra natura: non di condanna della persona omosessuale, ma di estrema severità nei confronti di quelle persone che pur essendo cattoliche (se iscritte all'AGESCI) sbandierano impunemente la sigla di un evento AGESCI per cercare incontri omosessuali. Che incoerenza! Che danno alla Chiesa che fanno!
      Un tempo si diceva "nisi caste, caute": se proprio si cadeva in tentazione, era raccomandabile farlo cautamente, senza sbandierarlo. Oggi invece tra molti giovani cattolici questo senso di pudore per il peccato contro natura è svanito e anzi: l'essere omosessuale praticante viene sbandierato con fierezza. Che per carità ognungo faccia quel che vuole: ma se a farlo sono guide scout cattoliche (che dovrebbero educare i ragazzi loro affidati) è riprovevole.
      I ragazzi che sono andati sull'app di incontri, reverendo, non penso che provino sofferenza nel loro cuore per una croce che non sanno (ora) di avere.
      Forse i sacerdoti, durante la confessione, dovrebbero tornare a parlare di peccato mortale, di peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio, e di astinenza.
      Grazie, don Luca, per il confronto e speriamo di avere spiegato meglio il punto di vista del post.

      Elimina
  16. Mi riferisco a tutti i responsabili e promotori
    di tali.... iniziative.....
    Guaiiiia chi scandalizza un bambino.... o adolescente o qualsiasi debole...
    Meglio mettersi un una pietra al collo e gettarsi a mare...
    È scandaloso e sacrilego avere atteggiamenti così irrispettosi durante la celebrazione della Santa Messa !!! E' VERGOGNOSO promuovere
    la sessualità perversa e contro natura, proprio
    In ambienti dove bisognerebbe insegnare a fuggire le tentazioni e promuovere la castità!!!

    RispondiElimina
  17. Allora voi signori,
    Letterate e colte son le vostre parole,
    Ma un dubbio in cuor mio sorge spontaneo: chi di voi sodomiti il codesto profilo diabolico già utilizzava per scovare tutta questa immoralità?
    Perdonate il mio linguaggio poco colto e molto cavalleresco, ma a legger codeste parole il tempo all'anno mille mi riporta dove bigottismo e fanatismo imparavano a gran voce la rivolta...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo25 agosto 2024 alle ore 22:35
      Gentil ma stolido messere per pari verso le diamo risposta.
      Niuno tra noi pratica la sodomia nè si serve di siffatto profilo al fin di scovar tutta questa immoralità.
      Come già è indicato nel testo che forse Lei non ha letto, e come già si ebbe modo di precisar nei commenti, la vergognosa situazione segnalata ci fu da persone che forse con moto di pentimento e di disgusto, hanno trovato fuori luogo che giovini sedicenti cattolici, utilizzar financo una sigla di un Evento Agesci per concupir altri maschi e giacer con loro in peccato mortale.
      Se per Lei rimarcar la dottrina della Chiesa (che ritien il vizio greco come peccato) è bigottismo e fanatismo, son casi suoi, non nostri. Andrà poi a discuter su siffatte terminologie con Domine Iddio nell'Estremo Giorno del Giudizio.

      Elimina
  18. Ma voi come fate a sapere sta cosa qui? Chiaro che o usate l’app direttamente o comunque avete contatti con chi la usa!!! Vergogna!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La sappiamo perchè chi si è accorto di questa cosa, forse in un momento di riflessione o di pentimento personale, ha pensato che non fosse una cosa conveniente che dei giovani che si professano cattolici, usino addirittura l'acronimo di un evento dell'AGESCI 2024 per agevolare situazioni prossime di peccato.

      Elimina
  19. Ancora vi stupite di un movimento, lo scoutismo, che ha come padri ispiratori Kipling e Decroly? Massoneria al galoppo. Scoutismo e cattolicesimo sono due fiumi che scorrono paralleli, ma non si toccano (per usare un eufemismo).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un po' eccessivo questo giudizio su un Movimento che (quando ha funzionato a dovere) ha custodito molte vocazioni sacerdotali, e dato santi e martiri alla Chiesa. In Francia la Fraternità SSPX promuove molti gruppi scout, e le associazioni scout più tradizionali sono quelle che in quel paese hanno più vocazioni religiose e sacerdotali. Quello che è in crisi in Italia non è li scautismo ma la trasmissione della fede in buona parte del "mondo cattolico" in generale

      Elimina
    2. La FSSPX, se è per quello, continua a riconoscere l'autorità del Papa e a non obbedirgli, suo vizio d'origine.

      Elimina
  20. Credo che episodi come questi siamo comuni a molte associazioni "cattoliche" italiane, scout e non. Non è dato sapere se si tratti di pochi casi isolati. Il vero problema è che la confusione regna sovrana e le gerarchie tacciono o benedicono. Si ricordi il caso Staranzano (Gorizia), con il capo scout unitosi civilmente con il "compagno", e il parroco che condannava il fatto scaricato e sconfessato dal vescovo che invitava invece ... al discernimento

    RispondiElimina
  21. Peccato che non ci siano mai inchieste sul mondo tradizionalista. Eppure anche lì i gay abbondano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo, abbondano anche lì. Come in ogni realtà umana. Ma sarà estremamente difficile che nel mondo tradizionalistà troverà sdoganata con disivoltura e compiacimento la pratica del sesso (soprattutto di quello omosessuale). Almeno perchè nel mondo tradizionalista il rapporto omosessuale è ancora considerato peccato. Se poi le persone, preti o fedeli che siano, cedono alla tentazione, almeno però non se ne vantano perchè riconoscono di aver sbagliato e di aver peccato. Invece tra i fedeli "moderni" peccano e son pure felici. E lo dicono e propongono app di incontri... Ecco, è questa la differenza.

      Elimina
  22. Le lettere di s. Paolo fanno ancora parte della Bibbia?

    RispondiElimina