Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

sabato 17 agosto 2024

Qual é la differenza tra la Ragione dei medioevali e quella degli illuministi? - - #medioevo #illuminismo #ragione

La Ragione, una vera caratteristica del cattolicesimo.
Luigi C.


Sembrerebbe che nel merito della valorizzazione della ragione tra la Scolastica ed l’Illuminismo non ci sia grande differenza, perché entrambi s’impegnano a valorizzarla.
San Tommaso tiene a dire che l’uomo è una creatura di Dio e che Dio ha inserito nell’uomo tanto la volontà quanto la ragione, per cui Dio vuole che l’uomo arrivi a Lui con tutto se stesso: con la volontà ma anche con la ragione.

L’Illuminismo, poi, è tutto incentrato sull’esaltazione della ragione come strumento di conoscenza che dovrebbe finalmente dissipare le tenebre della “superstizione”.

Ma si tratta di due modi totalmente diversi di concepire la Ragione.

Quella di san Tommaso (in particolare) e della filosofia naturale e cristiana (in generale) è una ragione consapevole dei propri limiti e del proprio ruolo che è tutto all’interno -come si diceva più su- del connubio con un altra capacità conoscitiva fondata sulla volontà: la fiducia. La ragione, pertanto, deve svolgere una funzione propedeutica, cioè introduttiva alla fiducia; ma deve anche svolgere una funzione di sostegno e di credibilità per sostanziare la fiducia stessa.

La ragione illuministica è invece un’altra cosa. Si tratta di una ragione onnicomprensiva, autoreferenziale ed anche autosufficiente. Una ragione che inizia da se stessa per terminare in se stessa. Una ragione tutta concentrata a rispondere alle istanze più tipiche dell’antropocentrismo radicale. D’altronde l’Illuminismo sintetizza quelle due correnti che si presentavano solo apparentemente distanti: il razionalismo e l’empirismo. Lo fa logicamente perché queste correnti sono come due rami che nascono dallo stesso tronco; tronco che è -appunto- l’antropocentrismo radicale. Il razionalismo sostiene che esisterebbe solo ciò che l’uomo può conoscere razionalmente; l’empirismo solo ciò che l’uomo può sperimentare. Dunque, è sempre l’uomo ad essere criterio di ciò che esiste e di ciò che non esiste, di ciò che è vero e di ciò che è falso. Insomma, quella dell’Illuminismo è una ragione deificata. Non a caso nella Rivoluzione francese, evento che tradusse politicamente le istanze dell’illuminismo, si arrivò ad introdurre il rito della “Dea Ragione”.

2 commenti:

  1. "Ragazzi" sono contenta per i vostri 20000 post, però questo sfondo c'è difficoltà alla lettura!

    RispondiElimina
  2. I rivoluzionari adoravano la dea Ragione personificata in Iside! Chiediamoci perché lo spiritualismo è figlio del positivismo; perché Blavatsky ha scritto un'Iside svelata; perché Marie Curie, come molto altro establishment, e.g. John Dodds professore di greco ad Oxford e tra i massimi studiosi di neoplatonismo nonché altri premi Nobel, fecero parte della Società of Psychical Research. La dea Ragione illuminista è la venerazione del preternaturale!! Che i vostri 20000, così visibilmente difficoltosi, siano di aiuto per coloro che cercano invece il soprannaturale: la grazia santificate di Nostro Signore.

    RispondiElimina