I marci frutti della "Chiesa in uscita e delle periferie".
Mentre i buoni frutti degli indietristi si vedono al Pellegrinaggio di Chartres (QUI MiL).
E a Baltimora l'unica chiesa ben frequentata è quella della Messa Tradizionale e il Vescovo Wiliam Lori perseguita i tradì (ça va sans dire).
Luigi C.
di David Cyr
Quest'anno, il numero di persone che frequentano regolarmente la Messa nel centro di Baltimora ha toccato il punto più basso degli ultimi tempi. Un tempo, negli anni Cinquanta, la città ospitava 250.000 cattolici praticanti. Ora, il numero di persone che vanno regolarmente a Messa è sceso a soli 2.000. Si tratta di un calo di presenze di oltre il 99%.
L'arcivescovo di Baltimora, William Lori, sta affrontando il problema riducendo il numero delle parrocchie da 61 a 21. Solo 26 delle 59 chiese storiche rimarranno aperte.
Queste soluzioni affrontano gli effetti della crisi, ma non le cause. Negli ultimi cinquant'anni è accaduto qualcosa di terribile allo stato della fede a Baltimora.
L'arcidiocesi deve affrontare molte sfide che hanno contribuito alla crisi.
Ad esempio, l'anno scorso l'arcidiocesi di Baltimora ha presentato istanza di fallimento, anticipando le richieste di risarcimento legate alla crisi degli abusi sessuali. Una finestra temporale permetteva a chiunque di citare in giudizio l'arcidiocesi per richieste di risarcimento risalenti a cinquanta o più anni fa. Tali richieste sono quasi impossibili da dimostrare, data la morte di molte delle parti coinvolte. Queste denunce hanno avuto l'effetto di distruggere le finanze della Chiesa.
Un'altra causa della crisi potrebbe essere il declino della popolazione di Baltimora. La disgregazione della famiglia e della morale ha reso il centro città insicuro e degradato. In meno di mezzo secolo, la popolazione di Baltimora si è ridotta del 17%.
L'unico punto luminoso all'orizzonte di Baltimora è la chiesa di Sant'Alfonso, che ospita la parrocchia della Messa Latina Tradizionale. Si trova in una delle zone peggiori della città, eppure la gente viene da tutta l'area circostante per assistere alle funzioni. La parrocchia, gestita dalla Fraternità Sacerdotale di San Pietro, è fiorente. La chiesa, ben tenuta e in stile gotico, si distingue per la sua bellezza e la sua storia. San Giovanni Neumann ha servito questa parrocchia nel XIX secolo.
La parrocchia di Sant'Alfonso non è la sola ad attirare i parrocchiani. In un articolo del New York Times si legge: "Anche se rappresenta una frazione delle Messe celebrate nelle 17.000 parrocchie cattoliche degli Stati Uniti, sta prosperando".
Invece di seguire questa tendenza che aiuterebbe a tenere aperte le parrocchie, molte diocesi stanno chiudendo le Messe in latino seguendo le linee guida del Motu proprio Traditionis Custodes di Papa Francesco, che invita a limitare la Messa.
Di fronte alla crisi, l'arcivescovo William Lori ha preso di mira il punto luminoso dello scenario. Ad eccezione di Sant'Alfonso, ha annunciato la soppressione della Messa in latino in tutte le altre parrocchie fiorenti dell'arcidiocesi.
La crisi di Baltimora e di altre diocesi non riguarda solo i cambiamenti demografici e il declino delle città. Include anche fattori morali e religiosi che stanno causando problemi nella società in generale.
La situazione a Baltimora ricorda l'avvertimento di Paolo VI su un misterioso processo di autodistruzione all'interno della Chiesa. Solo una rigenerazione religiosa potrà invertire questo processo e ripristinare il fervore e la fede dei cattolici rimasti.
Chiudere le parrocchie e sopprimere i servizi non farà altro che prolungare il suicidio.
Fonte: Tfp.org, 23 Maggio 2024. Traduzione a cura di Tradizione Famiglia Proprietà – Italia.
Quante baggianate, numeri sparati a random. 250mila cattolici praticanti a Baltimora negli anni 50... 😏 Cercando le statistiche in rete, si apprende che in quel periodo la diocesi di Baltimora aveva (numeri all'incirca) 2.5 milioni di abitanti con 400mila battezzati, percentuale dei battezzati 17%, la città aveva 950mila abitanti, per cui battezzati cattolici nella città di Baltimora dovevano essere circa 160mila. Per arrivare a 250mila battezzati nella sola città, bisognerebbe che la percentuale dei battezzati nella città fosse stata del 26%, molto più alta di quella della diocesi intera; e comunque quello sarebbe stato il numero dei battezzati (compresi infanti e vegliardi), non dei praticanti; per arrivare al vostro numero di 250mila praticanti bisogna fare un bello sforzo di creatività ad libitum su dati e statistiche. Questi post sono fatti proprio per far bere la qualunque a gente che non sa ragionare 😏 Poi il vostro continuo riproporre il mantra che se le chiese avessero tutte la messa tridentina sarebbero piene fa molta tenerezza: non arrivate a capire che una sola chiesa dove arriva gente da tutte le parti si fa presto a riempire; se il rifiuto del Vaticano II e la messa in latino avessero questa capacità di attrazione delle folle, perché i 90mila cattolici di Baltimora non prendono tutti d'assalto le vostre chiese? Fate davvero venire il latte alle ginocchia.
RispondiEliminaUn intervento da incorniciare.
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