Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue all’agiografica notizia secondo la quale lo scorso sabato mattina papa Francesco ha personalmente telefonato al suo ottico di fiducia per prenotare un appuntamento per il cambio delle lenti degli occhiali, dopodiché lunedì pomeriggio, a bordo di una Cinquecento, si è puntualmente presentato in negozio, ha fatto il controllo della vista e ha cambiato le lenti (ma non le montature); dopodiché ha scherzato con i proprietari, si è informato sui tempi di consegna dei nuovi occhiali (precisando che farà una passeggiata e passerà a ritirarli personalmente), ha donato alcuni Rosari, ha salutato le persone che lo attendevano fuori dal negozio e ha personalmente distribuito ai bambini le caramelle che aveva portato con sé (QUI).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
La Prefettura della Casa Pontificia ha reso noto oggi pomeriggio, mediante nota diramata dalla Sala Stampa della S. Sede, che l’augusta andata presso il negozio di ottica Spiezia, corrente in Roma alla via del Babuino 199, onde acquistare nuovo paio di lenti apostoliche da vista, è stata disposta sempre ai sensi del Motu pr. «Lodolarum specula» del 31 aprile 2014, tra i documenti fondativi dell’attuale (albi)celeste pontificato.
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