Apprendiamo tramite gli amici di Una Voce Siviglia, una triste notizia per i fedeli tradizionalisti di Liverpool, riportata dal Wigan Today, il 16/7/2024.
L'arcivescovo a inizio luglio ha cacciato l'ICRSS da una chiesa, in cui li aveva chiamati pochi mesi prima (aprile). Il motivo sarebbe "problemi finanziari" della curia.
L'arcivescovo a inizio luglio ha cacciato l'ICRSS da una chiesa, in cui li aveva chiamati pochi mesi prima (aprile). Il motivo sarebbe "problemi finanziari" della curia.
Roberto
Qui una nostra traduzione.
Il futuro della storica chiesa cattolica di Wigan è ancora incerto dopo la scomparsa del suo parroco di lunga data.
Padre John Johnson ha abbandonato il ministero attivo presso la chiesa cattolica romana di St Mary, a Standishgate, alla fine dell'anno scorso a causa di problemi di salute ed è purtroppo morto ad aprile.
La sua partenza ha creato un vuoto nella chiesa, classificata con una stella di Grado II*, mettendone in dubbio il futuro a lungo termine.
Ad aprile, l'arcivescovo di Liverpool Malcolm McMahon avea invitato l'ordine tradizionalista dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote a occuparsi della chiesa a titolo di prova, con l'idea di assumerne il controllo in modo permanente.
Tuttavia, la loro ultima Messa è stata celebrata domenica 7 luglio e non è stata ancora sostituita.
Nel frattempo, i sacerdoti cattolici della vicina chiesa di San Giovanni celebreranno la messa a St Mary ogni sabato alle 17:00.
I parrocchiani hanno espresso il timore che si tratti semplicemente di una "sospensione dell'esecuzione" e che la chiesa di St Mary chiuderà se non si interviene.
L'Istituto di Cristo Re ha celebrato la sua ultima messa nella chiesa di St Mary, a Wigan, domenica 7 luglio. Hanno chiesto all'arcidiocesi di consentire all'ICRSS, che celebra la Messa Tradizionale in latino, di assumersi la piena responsabilità di St Mary's.
Ma pare che l'arcidiocesi abbia rifiutato, adducendo "ragioni finanziarie" non specificate.
Ciò nonostante l'ordine cattolico di Preston si era addirittura offerto di "acquistare una casa" a Wigan per mantenere in vita la chiesa.
Michael Durnan, presente alla messa finale celebrata dall'ICRSS a St Mary's, ha affermato: "Il canonico Cristofoli, che ha celebrato la messa, ha spiegato all'inizio della sua omelia che lui e l'ICRSS non hanno saputo che quella sarebbe stata la loro messa finale fino a sabato.
"Ha spiegato che i fiduciari dell'arcidiocesi avevano deciso di non affidare la cura pastorale all'ICRSS per 'considerazioni di carattere finanziario'.
"Questa risposta spinse il canonico Montjean, dell'ICRSS, a rivolgersi ai fiduciari, proponendo di acquistare St Mary's e la canonica o anche senza la canonica, se i fiduciari non avessero voluto vendere."
Il canonico Montjean ha dichiarato che l'ICRSS avrebbe acquistato una casa a Wigan che sarebbe stata adibita a residenza per i canonici in servizio presso St Mary's.
"Questa offerta è stata rifiutata dai fiduciari dell'arcidiocesi."
Un portavoce dell'arcidiocesi di Liverpool ha affermato: "L'arcivescovo Malcolm ha scritto all'ICRSS per ringraziarli del tempo che hanno dedicato così generosamente per aiutarci a discernere il futuro della chiesa di St Mary. Non celebreranno più la messa a St Mary. Ci sarà messa ogni sabato sera a St Mary alle 17:00."
È importante che i parrocchiani delle parrocchie di St Mary e St William (chiese di St John e St Patrick) ricevano aggiornamenti il prima possibile, quindi l'arcidiocesi di Liverpool non rilascerà alcun commento su questa questione finché i parrocchiani non saranno informati degli sviluppi.
Padre Johnson era originario di Scot Lane, Wigan, e lavorava come macellaio prima di studiare per il sacerdozio. Era anche noto a molti come lo zio della leggenda dei Wigan Warriors Shaun Edwards.
Sotto la sua guida, St Mary's divenne una delle poche chiese del centro cittadino a rimanere aperta durante il giorno, per consentire ai visitatori di pregare in privato, oltre alla messa quotidiana.
In Gran Bretagna ho trovato le messe tra le più curate cui abbia mai partecipato. Senz’altro i fedeli non avranno problemi ad inserirsi nella propria parrocchia.
RispondiEliminaMa perché creare un caso ogni volta in cui un vescovo decide come organizzare le celebrazioni liturgiche della sua diocesi? L'invito era stato dato per un periodo di prova.
RispondiEliminaEvidentemente, non è arrivato da Roma solo l'ordine di chiudere le Messe in latino ma anche quello più generico di chiudere le chiese e tagliare le Messe, soprattutto dove ancora i fedeli resistono. Al contrario, le chiese con Messe semivuote possono restare aperte...
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