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giovedì 9 maggio 2024

Quando nacque il Segno della Croce? #segnodellacroce

La grande grazia del Segno della Croce.
Luigi C.



da Il Settimanale di Padre Pio

Il venerabile costume di fare il segno della croce su persone e oggetti ha certamente origine nell’epoca apostolica. Alcuni vogliono addirittura farlo derivare da Cristo stesso che - salendo al Cielo - avrebbe benedetto i discepoli con le mani incrociate. All’inizio del III secolo, Tertulliano (160-240) scriveva: “Ad ogni passo, quando si entra e quando si esce, nell’indossare i vestiti, a tavola, nell’andare a letto, nel sedersi e in ogni lavoro che facciamo, noi cristiani ci facciamo il segno della croce sulla fronte (frontem crucis signaculo terimus).” I Padri apostolici e gli antichi autori cristiani rendono unanime testimonianza all’antico uso di fare il segno della croce. Esso è presto entrato a far parte della Liturgia: nella celebrazione del Santo Sacrificio, nell’amministrazione dei sacramenti, in tutti gli esorcismi, consacrazioni e benedizioni, esso è elemento integrante e insostituibile.

2 commenti:

  1. Il Santo Curato d'Ars scrisse:
    “Il Segno della Croce è temuto dal demonio perché è attraverso la Croce che fuggiamo da lui. Bisogna fare il Segno della Croce con grande rispetto. Iniziamo dalla testa: è l’aspetto principale, la creazione, il Padre; poi il cuore: l’amore, la vita, la redenzione, il Figlio; infine le spalle: la forza, lo Spirito Santo. Tutto ci ricorda la Croce. Noi stessi siamo fatti a forma di Croce”.

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  2. Ricordate bene: quando vi fanno l'immancabile fatua domanda: Di che segno sei ?, la nostra risposta è unica: Io sono del Segno di Croce. In Hoc Signo Vinces !

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