Messa di S. Ignazio a Manresa, olio di Commodi Giovan Andrea (1560/ 1638) chiesa del Gesù a Roma, cappella Farnesiana.
non si tratta Data la presenza (al centro) del cero pasquale acceso, trattasi di una Messa celebrata nel periodo pasquale, che domani terminerà, essendo la festa dell’Ascensione.
ERRATA CORRIGE: un lettore ci dice giustamente che non si tratta del cero pasquale in quanto sullo sfondo ce n’è un altro e poi perché, secondo le rubriche, sarebbe posto in cornu Evangelii (nel suo commento la spiegazione). Un altro lettore ci indica il nome corretto: "funalia": i due grandi ceri che si accendevano all'inizio del canone.
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(Sono senz'altro ben accette segnalazioni e suggerimenti, da parte dei lettori, di altre opere d'arte raffigurati scene della Messa Tradizinale in Latino o di altri sacramenti o sacramentali in rito tradizionale. Grazie sin da ora).
Roberto
Si vede una donna povera che chiede l’elemosina con la sua bambina…durante la consacrazione! Sullo sfondo, diversi personaggi in piedi chiacchierano o si fanno i fatti propri.
RispondiEliminaNon è che la famosa devozione dei fedeli “di una volta” rapiti dal sacro rito tridentino è una delle tante storie mitologiche messe in circolazione dai tradizionalisti odierni?
Forse alla povera donna più che il mistero eucaristico, premeva calmare i morsi della fame di sua figlia. Possiamo forse darle torto?
EliminaE poi adesso mi vorrebbe dire che durante la consacrazione sono tutti in ginocchio in devota adorazione della transustanziazione? Ma mi faccia il piacere!
Fare questo tipo di polemiche su un quadro, e a fronte del crollo della pratica religiosa successiva alla riforma liturgica, e al livello di distrazione di quei pochi fedeli che vanno a messa (che si portano i cani, rispondono al telefono, sbadigliano sempre)... mi pare davvero fuori luogo.
Suvvia.
Mi permetto un appunto: non credo si tratti del cero pasquale il grande candeliere in primo piano, sia perché v'è un altro che vi fa il paio in secondo piano, sia perché sarebbe eventualmente collocato in cornu Evangelii e non in cornu Epistulae, in quanto verso il settentrione, regione delle tenebre che la luce di Cristo disperde.
RispondiEliminaSi tratta dei cosidetti "funalia", grandi ceri che si accendono all'inizio del canone
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