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mercoledì 22 maggio 2024

FERNÁNDEZ abolisce il soprannaturale. Apparizioni mariane da cancellare. Joachim Heimerl.

QUI MiL con le parolacce di Tucho in conferenza stampa e QUI Aldo Maria Valli: "Sul forbito linguaggio di Tucho".
 .
Catholic World Report – Christopher Altieri: "Sul nuovo documento del DDF circa il discernimento di fenomeni soprannaturali: “Il nuovo documento del DDF sembra indicare che non esiste più una proposta ufficiale per credere o meno, che ci sono nuovi modi per decifrare il soprannaturale e che il Vaticano rimane responsabile di tutto questo.”".
Luigi C.

20 Maggio 2024 

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, padre Joachim Heimerl, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni sull’ultimo documento della Dottrina della Fede. Buona lettura e condivisione.

Il cardinale Fernandez abolisce il soprannaturale.
Le apparizioni mariane devono essere cancellate.
di Joachim Heimerl

Il “Dicastero per la Dottrina della Fede” ha pubblicato un nuovo documento poco prima della Pentecoste. È il terzo nel mandato del controverso cardinale prefetto Fernandez e probabilmente causerà altrettanto scompiglio tra i cattolici di tutto il mondo quanto i due precedenti. – Laciatemelo dire subito: gradualmente sarebbe il momento di rinominare il dicastero: “Dicastero per mancanza di fede”, sarebbe ancora il nome più innocuo.
Ma andiamo con ordine: il nuovo documento non sembra molto entusiasmante: “Norme per la procedura di valutazione di sospetti fenomeni soprannaturali”.
Tuttavia, ciò che si nasconde dietro questo titolo ingombrante è tossico: in parole povere, si tratta delle apparizioni mariane e di come è possibile neutralizzarle o cancellarle.

Ciò non è privo di esplosività, perché innumerevoli cattolici sono significativamente ispirati da tali fenomeni nella loro vita religiosa. Difficilmente quindi il nuovo documento – e soprattutto la sua applicazione – potrà incontrare un ampio consenso tra i fedeli. E tanto meno quando si guardano le dichiarazioni dietro di esso.

Il procedimento è sempre lo stesso: il cardinale Fernandez dà un’apparenza di fedeltà alla fede per minare la fede. Ciò può essere osservato nel documento di benedizione eretica “Fiducia supplicans” così come, in modo un po’ più sottile, in “Dignitas infinita”, che trattava della dignità umana.

Adesso è la volta delle apparizioni mariane, e Fernandez sottolinea che si tratta sempre di “rivelazioni private” che non fanno parte del deposito della fede. E’ giusto, e non è una novità, ma non è questo il punto.

Si tratta piuttosto di qualcosa che non viene nemmeno detto: si tratta del fatto che tali fenomeni semplicemente accadono e, soprattutto, del fatto che sono molto inquietanti. Non importa se si tratta di fenomeni storici e riconosciuti dalla Chiesa, come a Lourdes (1858) e Fatima (1917), o attuali, come a Medjugorje (dal 1981).

Ma a chi danno fastidio esattamente questi fenomeni?

Certamente non ai milioni e milioni di pellegrini che sperimentano la grazia, la conversione e la guarigione attraverso di loro. Ma danno fastidio a tutti coloro che non credono più in Dio e soprattutto a coloro che ricoprono alte e più alte cariche ecclesiastiche, cioè: Fernandez e soci.

Chi vuole costruire una Chiesa “sinodale”, artificiale e falsifica la fede secondo le proprie idee, non vede alcuna utilità nele apparizioni mariane. Dopotutto, indicano come un punto esclamativo Dio come Signore della Chiesa; e ci ricordano che siamo impegnati solo con LUI e con la SUA rivelazione finale.  Ma questo è spesso il contrario di ciò che insegna il cardinale Fernandez a nome del Papa.

Per farla breve: le apparizioni mariane non possono essere utilizzate per la propaganda dei “riformatori della Chiesa” sinodali e quindi dovrebbero essere relativizzate.

Per questo motivo, le nuove “norme” certificheranno, nella migliore delle ipotesi, in futuro l’innocuità di tali fenomeni, ma non più – come prima – il loro carattere soprannaturale. Ciò significa: la Chiesa mette tutt’al più un punto interrogativo su tutto ciò che è soprannaturale e in fondo lascia le cose come stanno.

Naturalmente questa regolamentazione influisce indirettamente anche su fenomeni già riconosciuti, perché il segnale delle “norme” è chiaro: non esistono affermazioni attendibili sul soprannaturale.

Questa visione è scandalosa ed è anche eretica perché nega indirettamente Dio stesso o almeno il suo potere di intervenire in nostra presenza.

In questo senso il nuovo documento va ben oltre le apparizioni mariane. Getta una luce significativa sull’attuale squilibrio nella Chiesa, in cui la fede soprannaturale non gioca più alcun ruolo.

I documenti “Fiducia supplicans” e “Dignitas infinita” lo hanno già dimostrato. E il “Sinodo mondiale” non serve a difendere o ad approfondire il deposito della fede, ma piuttosto ad adattarlo allo spirito dei tempi.

Affinché ciò funzioni, si ricorre a un trucco che nel linguaggio sinodale viene comunemente chiamato: “Conversazione nello Spirito Santo”: si tratta di ascoltare lo “Spirito Santo” e ciò che – presumibilmente – dice alla Chiesa “Nuova”.

Non è fantastico? Perché anche se davvero lo Spirito Santo parlasse al Sinodo, si tratterebbe di uno di quei “fenomeni soprannaturali” che le nuove “norme” negano.

E: Il risultato sarebbe qualcosa che secondo l’insegnamento della Chiesa non esiste, cioè una nuova rivelazione di Dio che non corrisponde più alla precedente.

Quindi lasciatemelo dire semplicemente così com’è: presumibilmente i “fenomeni soprannaturali” ora sono accettati solo se corrispondono al programma politicamente distruttivo del Papa per la Chiesa. Tutto il resto – e questo include anche le apparizioni della Beata Vergine Maria – sarà considerato in futuro nella migliore delle ipotesi come “innocuo” e quindi privo di significato.

Tuttavia, c’è un problema: anche se le apparizioni sono “rivelazioni private”, Dio è sempre stato lieto di parlare e guidare il suo popolo, perché solo Dio è il Signore sovrano della Chiesa e non Francesco e nemmeno Fernandez.

Le nuove “norme” non possono impedirlo, ed è per questo che potrebbero presto essere superate dal cielo. Dio stesso o la Beata Vergine Maria non hanno bisogno di una cosa: il riconoscimento del Papa o del suo prefetto della fede.

L’esempio più famoso è rappresentato dal miracolo del sole a Fatima, avvenuto il 13 ottobre 1917 su centomila persone: questo miracolo fu così travolgente e così evidentemente soprannaturale che il riconoscimento delle apparizioni da parte della Chiesa rimase una formalità successiva.

Anche oggi possiamo essere certi: la Beata Vergine, che ha schiacciato l’incredulità dei comunisti portoghesi, distruggerà anche la nuova incredulità nella Chiesa; Francesco e Fernandez potrebbero sperimentarlo mentre sono ancora in carica. – Dopotutto: a Medjugorje sono stati annunciati dieci segreti per il prossimo futuro, che dovranno essere rivelati al mondo tre giorni prima che accadano.

E anche a Garabandal (1961-65), la Beata Vergine ha predetto una volta un avvertimento, poi un miracolo e infine il giudizio.

Tra l’altro, si suppone che tutto questo avvenga dopo un evento sconosciuto nel linguaggio ecclesiastico dell’epoca, ovvero dopo un importante “sinodo”!

Il tempo di vita delle nuove “norme” potrebbe quindi essere molto breve; quella della “Chiesa sinodale” infedele e del “Sinodo mondiale” anche. – Vedremo!