Chiesa di San Giovanni Battista dell’arch. Mario Botta (anno 1996).
Lorenzo
Descrizione del progetto: Nel 1986 la piccola cappella secentesca di San Giovanni Battista a Mogno, in Valle Maggia, fu travolta da una valanga. La nuova chiesa sorge sullo stesso sito e, pur conservando le dimensioni relativamente modeste dell’aula assembleare, introduce un’immagine ed un linguaggio nuovi. Il linguaggio esprime una dimensione contemporanea ma mediata da un significato arcaico, grazie all’uso di forme essenziali: un rettangolo inscritto in un’ellisse esterna che si trasforma in cerchio a livello del tetto. La spessa muratura in pietra e la copertura in vetro conferiscono all’edificio un significato di resistenza contro un’eventuale futura calamità.
Descrizione e fotografie tratte dalle pagine botta.ch e chiesadimogno.ch.
Fotografie degli esterni:
Fotografie degli interni:
Prima di tutto, uno scempio paesaggistico
RispondiEliminaMa questo continuo prendere di mira Botta a che pro?
RispondiEliminaSono tutti ottimi progetti. Strano che, nella vostra foga, non vi esprimiate mai sull’optimus di come dovrebbe essere edificata oggi una chiesa.
Illuminateci, vi prego. Si può elaborare un linguaggio architettonico contemporaneo o bisogna continuare a riempire il mondo di aule in barocchetto tutte identiche?
Sarò maligno, ma scommettiamo che se in quella chiesa ci fosse un altare tridentino con paliotto d’oro e vi si offrisse la vostra messa, non avreste niente da obiettare?
EliminaL'interno è fantastico. Voi non lo sapete, ma la decorazione a strisce di quei colori è simile a quella del Duomo di Orvieto.
RispondiEliminaMamma mia che orrore!!! Tanto tra poco arriverà il solito troll che dirà che questa chiesa sarebbe bellissima....
RispondiEliminaCurioso. Io considero troll quello che dice “che orrore” apoditticamente e poi che arriva il troll.
EliminaScelta dei materiali interna gradevole, giochi di luce apprezzabili, zona absidale bella, peccato per la tavola da pranzo. Per il resto rimane un cisternone
RispondiEliminaIl solito prevedibile Botta . Speriamo in una prossima frana.. senza vittime naturalmente!
RispondiEliminaUno squallido silos in mezzo ad un paesaggio mozzafiato. Le associazioni ambientaliste tutte zitte?
RispondiEliminaEsterno: Toh, quelle scalette portano alla navicella spaziale di ET (telefono..casa..) ?
RispondiEliminaInterno : ullalla' che effetto optical. E io che credevo di vedere doppio (non d'oppio)
L’egotismo anti-cattolico dell’architetto muratore, l’ignoranza del committente e l’insipienza della Soprintendenza hanno creato questo scempio violentando il vero capolavoro opera di Dio, che è il paesaggio del Canton Ticino
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