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lunedì 15 aprile 2024

Nuove tendenze: "La comparsa di cappelle domestiche colma il vuoto spirituale"

Ritorniamo alle catacombe.
Con un desiderio di Bellezza.
Luigi C.

di John Horvat, TFP

Cosa si può fornire al proprietario di casa che già ha tutto? Nel mondo materialista di oggi, la risposta è sempre cercare qualcosa di nuovo e di tendenza. Il mercato è pieno di nuovi gadget e oggetti per la casa in modo a massimizzare la comodità. Tuttavia, alcuni grandi proprietari di case cercano qualcosa al di là dal materiale e costruiscono cappelle domestiche.

La nuova tendenza della cappella domestica

Il Wall Street Journal riporta che le cappelle domestiche stanno comparendo sempre più spesso nelle grandi case americane. Questa tendenza è una sorprendente espressione di desideri spirituali a lungo trascurati.

Si direbbe che le cappelle domestiche si trovassero nei castelli feudali medievali, non nei quartieri urbani moderni. In tempi più cattolici, le grandi famiglie avevano spesso cappelle nelle loro dimore per prendersi cura del benessere spirituale dei loro membri e della servitù. Oggi le cappelle hanno uno scopo più personale rispetto al passato. Possono essere compresse dentro la casa o in una “dependance”. Non pretendono di sostituire la chiesa cui i proprietari potrebbero appartenere o a fornire servizi al di fuori della famiglia.

Spazi privati riservati a Dio

Le famiglie costruiscono questi spazi privati e tranquilli dove celebrare matrimoni, battesimi o eventi speciali che segnano la loro esistenza. In una vita quotidiana accelerata, una cappella può anche rallentare il ritmo e fornire un luogo tranquillo per la preghiera e la meditazione. Si tratta di uno spazio riservato alla conversazione con Dio.

E non parliamo di cappelle qualsiasi o di semplici oratori. Queste nuove strutture possono costare centinaia di migliaia di dollari per costruirle e arredarle. Gli architetti riferiscono che le strutture non sono una moda passeggera. È una tendenza che dura ormai da tre decenni e che sta crescendo in numero e qualità.

La domanda di spazio sacro

La richiesta di uno spazio sacro migliore ha dato origine a vere scuole di architettura specializzate nella progettazione di strutture religiose tradizionali che parlino all'anima.

Una di queste scuole è quella dell'Università di Notre Dame. Il suo Istituto di Architettura Sacra si occupa di cappelle private, ma anche di conventi e parrocchie, che vogliono tornare ad essere luoghi che non assomiglino a hangar per aerei. Molti dei progetti di questa scuola assomigliano a sublimi chiese medievali. La sua rivista, il Sacred Architecture Journal, mette in evidenza il rifiuto delle strutture architettoniche brutaliste e moderniste post-conciliari della Chiesa cattolica che disseminano il paesaggio ecclesiastico.

Uno dei suoi articoli proclama giustamente: "La bellezza è necessaria per la preghiera".

La tendenza a rendere più elaborati gli ambienti

"Un tempo la gente voleva qualcosa di molto semplice", afferma Duncan Stroik, direttore della rivista. "Negli ultimi 20 anni, la gente pensa: "Perché non rendere questa stanza la più bella della casa?"".

Difatti, nel corso del tempo, queste cappelle sono diventate sempre più elaborate, con illuminazione speciale, soffitti alti, vetri colorati, archi gotici e colonne in foglia d'oro. Gli arredi comprendono altari antichi, inginocchiatoi, banchi, acquasantiere e statue decorate.

Ironia della sorte, molti arredi delle nuove cappelle provengono da chiese sventrate negli anni Sessanta e Settanta per far posto a sterili progetti brutalisti che riflettevano una teologia altrettanto scarna. Tutto ciò che i restauratori hanno buttato via è ora desiderato dai nuovi costruttori di cappelle.

Per soddisfare la domanda, i rivenditori di arredi sacri sono sorti in tutto il Paese e si rivolgono a un mercato in piena espansione di coloro che apprezzano il sacro. Si dice che i proprietari di case possano spendere facilmente 10.000 dollari per arredare le loro nuove cappelle.

La sete del divino

La nascita di cappelle domestiche deve essere vista in un contesto più ampio di quello di un accessorio in più da aggiungere al valore di una casa. Questa tendenza colma un vuoto. Questi sforzi stanno avvenendo spontaneamente, senza la partecipazione attiva dei rappresentanti ufficiali della Chiesa. Le persone sentono naturalmente il bisogno di rivolgersi a Dio nella loro vita e agiscono da sole.

La tendenza rappresenta poi un desiderio di qualcosa che va oltre la comodità. Quando le persone costruiscono le loro cappelle, cercano il bene, il vero e il bello che si trovano nel Divino. Nel silenzio dello spazio sacro, l'anima può riflettere sullo scopo della vita e pregare chiedendo l'aiuto divino. Soprattutto, Dio può parlare all'anima.

Costruendo una cappella, il proprietario invita Dio in casa. Stabilisce il primato di Dio facendola diventare la stanza più bella della casa. I costruttori di cappelle rappresentano un paradosso: davanti al vuoto del mondo postmoderno che promette tutto, essi vogliono riempirlo con l'unica cosa che può soddisfare l'anima.

Fonte: Tfp.org, 8 aprile 2024. Traduzione a cura di Tradizione Famiglia Proprietà – Italia.