Con il bollettino pubblicato pochi minuti fa, la Sala stampa della Santa Sede ha confermato le notizie anticipate in esclusiva ieri sera da MiL (QUI), ovvero le rimozioni di esponenti apicali della Curia romana:
- il card. Mauro Piacenza, già Penitenziere Maggiore, ora senza più incarichi;
- il card. Angelo De Donatis, già Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ora «demansionato» a Penitenziere Maggiore;
- mons. Daniele Libanori S.I., già Vescovo ausiliare di Roma per il Settore Centro, ora «degradato» ad Assessore del Santo Padre per la Vita Consacrata.
Nostre fonti privilegiate indicano che il card. De Donatis abbia pagato la pessima gestione nell’amministrazione del Vicariato, ed in particolare rapporti problematici con il direttore dell’Ufficio giuridico in merito ad alcuni appalti e scelte azzardate di collaborazione poco consone al Vicariato; mons. Libanori paga le sue prese di posizione a favore delle vittime sessuali di don Marko Ivan Rupnik, che ancora gode di ampia protezione in Vaticano.
L.V.
Nomina del Penitenziere Maggiore
Il Santo Padre ha nominato Penitenziere Maggiore Sua Eminenza Reverendissima il Signore Cardinale Angelo De Donatis, finora Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma e Arciprete della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano.
Nomina dell’Assessore del Santo Padre per la Vita Consacrata
Il Romano Pontefice ha nominato Assessore del Santo Padre per la Vita Consacrata Sua Eccellenza Reverendissima Monsignore Daniele Libanori, S.I., finora Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma.
Beh, oggi (a differenza del 2013) non parlerei di siluramento per il Card. Piacenza: alla fin dei conti, a quasi 80 anni, può meritarsi la pensione!
RispondiEliminaCome si colloca in qiesto scenario lo spostamento ad Udine del vescovo Lamba?
RispondiEliminaIn sé, l carica di ausiliare è un ottimo trampolino per altri traguardi.A Roma sembra più un "promoveatur ut amoveatur", anche perché sempre di arcivescovo metropolita parliamo.
EliminaUna situazione al collasso da tempo. Da quando l'ultimo Prelato Segretario ha totalizzato su di sé il governo della Diocesi con spese pazze (consulenti super pagati) e assunzioni del personale nel momento in cui il Santo Padre, in tempo di pandemia, aveva bloccato assunzioni e scatti di anzianità.
RispondiEliminaMa con i tuoi grandi insight cosa fai qui? Sei sprecato.
EliminaIl prete in oggetto (vedi un ballo tradizionale del Sud...) lo vedo già amoveatur in una diocesi, possibilmente lontana da Roma. Magari in quella che attende quasi da 2 anni!!
Elimina