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Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

venerdì 15 marzo 2024

Francia: persino la croce della cupola degli Invalides viene tolta per le Olimpiadi

Ormai ogni scusa è buona per togliere tutti i simboli cristiani in Grancia. Persino per le Olimpiadi di Parigi. In un tripudio di colori dei manifesti (vedere foto sotto).
Ma fa il paio con l'aborto in Costituzione (QUI e QUI) e la volontà di Macron verso una legge per l'eutanasia completamente libera.
Luigi C.

Tribune Chrétienne: Francia: Dopo l’aborto nella Costituzione, tolta la croce della Chiesa degli Invalides: “…Sulla scia della costituzionalizzazione dell'aborto, questa è la prova evidente della "dolce persecuzione" dei cristiani in Francia e della reale volontà di eliminare ogni riferimento al nostro patrimonio religioso. L'esclusione è lì, giustificata dall'inclusione di tutto.”
Catholic Arena: "La Repubblica francese ha rimosso le immagini della Croce dai materiali promozionali per le Olimpiadi di Parigi 2024. I cristiani non sono i benvenuti alle Olimpiadi estive di quest’anno?"
Giovedì 7 Marzo 2024, CORRIERE DELLA SERA, Parigi e i Giochi, L’errore di abolire la croce, di Aldo Cazzullo: "La croce sulla cupola degli Invalides, che nell’immagine delle Olimpiadi diventa una guglia, è l’Europa che recide le proprie radici e ammaina le proprie bandiere? O è l’Europa plurale del nostro futuro? Innanzitutto, quell’immagine è un falso. E quando si ricorre scientemente a un falso, è perché abbiamo un problema. La cupola degli Invalides non è un posto qualsiasi; è uno dei luoghi della civiltà europea. Se il Re Sole avesse voluto erigere una guglia anziché una croce, e se Napoleone avesse voluto essere sepolto — o i suoi posteri avessero voluto seppellirlo — sotto un elemento architettonico anziché sotto un simbolo religioso, l’avrebbero fatto. Poi certo quell’immagine ritoccata non parla solo del Re Sole e di Napoleone — per quanto, insomma, non siano due passanti — ma della Francia di oggi, dove vivono cinque milioni di musulmani, duecentomila ebrei, e soprattutto milioni di francesi che non sentono di appartenere alla civiltà cattolica. E lo stesso, sia pure con numeri diversi, vale per tutti i Paesi dell’Europa occidentale. È un tema abbastanza rimosso, che talora ritorna nella vita pubblica come un rimpianto o come un rimorso [...] Gli imperatori romani perseguitavano i cristiani anche perché non li capivano: la povertà da disgrazia diventava virtù; e la croce, da simbolo della morte dolorosa e pubblica, diventava simbolo di salvezza. Un conto è imporla; un altro è proporla; un altro ancora è cancellarla. Quasi tutti i Paesi musulmani hanno la mezzaluna nella bandiera; e nessuno chiede loro di rimuoverla. [...] Non gettiamo via tutto".