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giovedì 8 febbraio 2024

NOSTRE INFORMAZIONI di mons. Eleuterio Favella: la Costituzione Apostolica «Ad omnium culi adprehensionem», il Decreto «Allocchorum», l’Istruzione «Sim Salam Bimbum» ed il Chirografo «Circumcellionis pontificatus»

Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue all’intervista (definita «esclusiva»…) rilasciata a don Vincenzo Vitale, direttore responsabile del settimanale Credere, edito dalla società Periodici San Paolo S.r.l., in cui papa Francesco, in riferimento alla dichiarazione Fiducia supplicans, risponde che «i peccati più gravi sono quelli che si travestono di un’apparenza più “angelica” (cfr 2Corinti 11,14). Nessuno si scandalizza se do la benedizione a un imprenditore che magari sfrutta la gente e questo è un peccato gravissimo (qui la voce si fa molto seria, ndr). Mentre si scandalizza se la do a un omosessuale… Questo è ipocrisia! Ci dobbiamo rispettare tutti. Tutti! Il cuore del documento è l’accoglienza»; e poi: «Ma io non benedico un “matrimonio omosessuale”, benedico due persone che si vogliono bene e chiedo loro anche di pregare per me. Sempre nelle confessioni, quando arrivano queste situazioni, persone omosessuali, persone risposate, prego e benedico sempre. La benedizione non va negata a nessuno. Tutti, tutti, tutti. Attenzione, parlo di persone: chi è capace di ricevere il Battesimo» (QUI e QUI; QUI su MiL).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.

L.V.

NOSTRE INFORMAZIONI

La Prefettura della Casa Pontificia, a seguito delle ulteriori polemiche sorte in margine all’intervista rilasciata benignamente dal S. Padre al settimanale «Credere» della Società di S. Paolo (olim pia, nunc impia), con nota diramata stamani dalla Sala Stampa della S. Sede, ha precisato che essa – al pari peraltro di tutte le allocuzioni apostoliche intervenute a precisazione della Dichiarazione «Fiducia supplicans» della S. Congregazione per la Dottrina dell’Eresia – è stata resa ai sensi della Cost. Ap. «Ad omnium culi adprehensionem» del 31 settembre 2013 e della discendente normativa applicativa, ovvero il Decr. «Allocchorum» del 1º aprile 2014 della S. Congregazione del Buon Governo, l’Istr. «Sim Salam Bimbum» della S. Congregazione dei Carnevali, approvata «ex audientia Ss.mi» il 29 febbraio 2017, ed infine il Chir. «Circumcellionis pontificatus» del 31 novembre 2017.


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