Vi proponiamo l’articolo della vaticanista Franca Giansoldati, pubblicato sul quotidiano Il Messaggero giovedì 11 gennaio.
Ad oggi molti vescovi hanno già dichiarato che non applicheranno il documento vaticano, lo vietano ai loro sacerdoti e rifiutano di impartire le benedizioni indicate dalla Fiducia Supplicans:
L.V.
Anche a San Pietro, la basilica numero uno al mondo, si potranno fare le benedizioni alle coppie gay che lo richiederanno. «Per mostrare al mondo il volto materno della Chiesa e nel solco di quanto ha chiesto» papa Francesco. A rispondere alla domanda è il card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica, durante la conferenza stampa in cui è stato illustrato il prossimo monumentale restauro del Baldacchino del Bernini. Al momento però non sono arrivate richieste ai canonici di San Pietro.
«Non mi pare sono arrivate segnalazioni», precisa il card. Gambetti, tuttavia nel «solco di quanto è stato tracciato noi ci muoveremo in linearità. Il tema di fondo è la prossimità della Chiesa alle persone in qualunque situazione si trovino».
Il dibattito
La dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede sulle benedizioni alle coppie gay, Fiducia supplicans, ha suscitato un enorme dibattito dentro la Chiesa da quando è stata pubblicata, il 18 dicembre scorso, al punto da richiedere un ulteriore chiarimento da parte del card. Víctor Manuel Fernández. Naturalmente il testo – che è stato approvato dal papa Francesco – si è portato dietro interrogativi e dubbi. Il card. Fernández ha precisato che non si tratta di uno strappo dottrinale, né di una eresia perchè non è una equiparazione al matrimonio e nemmeno intende modificare la dottrina sul matrimonio. Molti episcopati africani hanno fatto sapere al Vaticano che non lo applicheranno.
Annamo bbene…
RispondiEliminaVisto che le.benedizioni sono permesse, non vedo perché non dovrebbero essere permesse in San Pietro.
RispondiEliminaTutto si può fare ma non tutto è opportuno ,la Basilica di San Pietro è il cuore della cristianità.Non S.Marta.....
EliminaSeriamente vi stupite che nel luogo da dove è partita F.S., scatteranno dei divieti?
RispondiEliminaNon bastava la Pachamama. San Pietro andra` riconsacrata.
RispondiEliminaVanno avanti senza ritegno!! Vergognatevi!! State violando la legge di Dio!!
RispondiEliminaChe ipocrisia non è matrimonio ma si benedice una coppia il cui peccato grida vendetta al cospetto di Dio.... evidentemente in Vaticano vogliono far la fine di Sodoma e Gomorra?
RispondiEliminaCome distruggere la Dottrina ? Semplice. Si riafferma che la Dottrina non muta e rimane sempre quella e poi la Pastorale diventa esattamente il contrario della Dottrina e così et voilà il Peccato è sdoganato.
RispondiEliminaVia i mercanti dal Tempio.
RispondiEliminaNon contento della prima profanazione sacrilega idolatrica ora fa doppio abominio nel luogo santo che e' il centro della cristianita' , ora direttamente in San Pietro applica la diretta bestemmia blasfema, eretica, apostata, sacrilega e blasfema. Eppure deve aver visto cosa è successo alla statua in quel di Buenos Aires, vuole proprio attirarsi l'ira divina addosso, presto o tardi statene certi che verra' accontentato.
RispondiEliminaQuanti sono i massoni, i comunisti e gli omosessuali nel mondo ecclesiastico odierno!
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