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mercoledì 17 gennaio 2024

La Messa tradizionale nell'arte #131 - Le SS. Messe individuali - #mtlnellarte #artesacra

 Ha riscosso molto interesse il nostro post sulle messe "individuali" o c.d.  "private", quelle che i sacerdoti celebravano negli altari laterali. 
Qui un bel dipinto della settimana scorsa. 
Oggi riproponiamo un altro bel quadro (preso da X) che rappresenta l'interno di una chiesa (forse di area austriaca? Bavarese?) in cui si vede un sacerdote celebrare in un altare laterale (al momento della consacrazione), a sinistra, attorniato da diversi fedeli devoti, inginocchiati e per  nulla scandalizzati  (anzi!).  

(Solo i soloni della riforma liturgica  ritennero che potesse dare scandalo una circostanza che si ripetè ogni giorno per 1900 anni, e che pertanto vietarono la celebrazione di più messe nella stessa chiesa contemporaneamente). 

Per altre immagini cliccare sull'etichetta "MTL nell'arte"
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(Sono senz'altro ben accette segnalazioni e suggerimenti, da parte dei lettori, di altre opered'arte raffigurati scene della Messa Tradizinale in Latino o di altri sacramenti o sacramentali in rito tradizionale. Grazie sin da ora).



7 commenti:

  1. Alcuni devoti, altri che si fanno i comodi loro, com’era naturale durante l’era delle messe private.
    Mille volte meglio ora, visto che, prima, la messa “privata” non era celebrata con intento pastorale e i fedeli erano del tutto facoltativi. Se tutto va bene, a quella messa non si poteva nemmeno fare la comunione. Però quello c’era e i fedeli dovevano adattarsi.

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  2. Be, per 1900 anni proprio no - se proprio vogliamo essere sinceri - nei primi secoli era prevista la concelebrazione (come ad esempio è rimasta nei riti delle chiese cattoliche orientali anche prima della riforma liturgica) e quindi non c'era necessità di messe contemporanee. E forse bene è stato riprendere tale pratica, anche se sono d'accordo sul fatto che non era il caso, comunque, di vietare le messe in contemporanea.

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    1. Non ho la competenza per stabilire se le messe in contemporanea andassero vietate o meno, ma, di sicuro, non hanno senso, soprattutto quando diventano un gesto privato e silenzioso del solo sacerdote. La S. Messa è la celebrazione di tutta la comunità, come fu all'inizio.

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    2. Lascio solo una indicazione per maggiore completezza riguardo alla provenienza del quadro. Il dipinto ritrae l'interno della chiesa della Vergine Maria di Cracovia, dipinto nel 1858 da Aleksander Gryglewski. Attualmente il quadro si trova nella galleria del Museo nazionale di Varsavia.

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  3. In ogni Santa Messa si ripresenta il Sacrificio di Cristo sulla Croce. Ogni volta immense Grazie scendono su questa terra perché così ha voluto Lui. Più Messe, anche contemporaneamente, vuol dire infinite Grazie.

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    1. Gesù ha istituito l’Eucaristia in un contesto conviviale e ha comandato di ripetere il suo gesto. Non ha detto agli apostoli di dirsi messa da soli. Salvo casi ben specifici e minoritari (eremiti in completa solitudine, sacerdoti in viaggio, sacerdoti malati), la celebrazione privata e solitaria non ha senso. Non è quello che ha chiesto Cristo, né quello che facevano i primi cristiani.
      Se poi Lei sa con certezza come e quante grazie Dio infonde sugli uomini durante una concelebrazione rispetto a più messe private, le faccio tanto di cappello.

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  4. Mi permetto di aggiungere, per maggior completezza di informazione, riguardo al quadro pubblicato che si tratta di un dipinto (1858) di Aleksander Gryglewski, pittore polacco, che ritrae l'interno della Chiesa della Vergine Maria a Cracovia. Attualmente il quadro si trova presso il Museo nazionale a Varsavia.

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