Ci vergogniamo di certi Vescovi.
Scriviamo a S.Ecc. Rev. Moms. Devasini spiegandogli, rispettosamente, che non si può benedire il peccato. I peccatori sì, ma non il peccato: curia@chiavari.chiesacattolica.it
Che schifo.
Ad oggi molti vescovi hanno già dichiarato che non applicheranno il documento vaticano, lo vietano ai loro sacerdoti e rifiutano di impartire le benedizioni indicate dalla Fiducia Supplicans:
QUI l'elenco e QUI gli altri post di MiL su Fiducia Supplicans.
Luigi C.
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Luigi C.
Teleradiopace, Cristina Oneto, 31-12-23
CHIAVARI – Il vescovo Giampio Devasini ha presieduto la Messa e il canto de Te Deum in Cattedrale a Chiavari, insieme ai sacerdoti delle parrocchie Chiavaresi. Prendendo spunto alla prima lettura, tratta dal Libro dei Numeri, in cui Dio ordina ad Aronne e ai suoi figli, di benedire gli israeliti, il vescovo ha approfondito il significato della parola “benedizione” secondo la volontà di Dio. Ha quindi invitato i fedeli a leggere con attenzione e senza precomprensioni ideologiche, la recente dichiarazione “Fiducia supplicans” emanata dal Dicastero per la Dottrina della Fede e firmata da Papa Francesco. Un passaggio, che sta generando divisione nella Chiesa, è quello contenuto al n. 31 riguardante “Le benedizioni di coppie in situazioni irregolari e di coppie dello stesso sesso”. “Alla luce del Vangelo proclamato – ha spiegato Mons. Devasini – risulta evidente la verità, bontà e bellezza della linea assunta dal dicastero” sottolineando l’atteggiamento di Gesù dinnanzi agli ingrati e ai malvagi. Un atteggiamento di amore e benevolo.
Mons. Devasini spera, così facendo, di guadagnarsi la beretta cardinalizia
RispondiEliminaIo mi vergogno di certi fedeli: quelli che puntano il dito, quelli che si mettono sul piedistallo, quelli che si credono cattolici solo loro.
RispondiEliminaDa qui la necessita do una buona formazione in primis del clero e poi dei laici....
RispondiEliminaCi imbatte sempre in una selva di sofismi, ma alla scuola di Maria Ss anche i semplici pur non avendo strumenti filofici o teologici colgono l errore.
"Ti do la maestra senza la quale ogni scienza è stoltezza".
Gesù a San Giovanni Bosco nell attori consigliarmi il ricorso alla sedes sapientiae
Bravo vescovo! Sarebbe anche ora che voi capiste che voi altri siete degli emeriti signori nessuno, dunque non avete alcuna autorità né competenza per "spiegare" a un vescovo cosa può o non fare, soprattutto per fare ciò che vuol fsre ha il permesso del Papa. "Che schifo" bisogna sì dirlo, ma riguardo al vostro blog.
RispondiEliminaConcordo al 1000%!
Elimina"Benedicimi padre, perchè ho peccato" "io ti assolvono dai tuoi peccati nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo"
RispondiEliminaDove abbonda il peccato sovrabbonda la Tua Misericordia e il peccatore è perdonato e giustificato! Dove viene giustificato e benedetto il peccato, l'unione/coppia di peccato, rimaniamo dove siamo... per di più con l'aggravante della mistificazione...
Cosa ha detto di strano. Ha parlato dell’amore di Dio. E questo non è certo un male. Mons. DEVASINI è un grande vescovo. Equilibrato e prudente; uomo di fede e umile servitore della Chiesa fin da quando era Vicario generale a Casale.
RispondiEliminaConosco bene, per mia fortuna, Mons.. Devasini. Da medico ospedaliero vedo la carità e compassione che mette nel visitare i malati e celebrare la S. Messa negli Ospedali. In diocesi si celebra ogni domenica la S. Messa Vetus Ordo in 2 Chiese. Se obbedisce al Paoa non credo lo si possa lanciare. E credo non aspiri a nessun berretto rosso, ma solo al bene del Suo popolo e del Suoi preti.
EliminaFrattanto un ridicolo grillo parlante saltella arrampicandosi sugli specchi del suo misero io sul proprio inutile blog per difendere strenuamente la cosiddetta Dichiarazione; e quando taluni Cattolici gli fanno notare l’inconsistenza del suo sproloquiare, egli, frinendo con supponenza e arroganza, si innalza sulla cattedra non di Mosè ma di Giuda Iscariota e tradisce il giuramento di fedeltà al Magistero autentico della Chiesa fatto nel momento in cui gli fu affidato l’insegnamento nelle facoltà universitarie cattoliche. Sed, non prævalebunt.
RispondiEliminaDa"Và e d'ora in poi non peccare più" siamo passati a "Ti benedico e fai come ti pare e piace".
RispondiEliminaParole meravigliose! E voi le apostrofate come “schifo“…ma come vi permettete? Chiunque non è d’accordo con voi fa schifo? Bella carità cristiana!
RispondiEliminaPiuttosto, fateci vedere le email che avete mandato al vescovo per spiegargli come fare il suo mestiere.
Notare la chiesa gremita…ma le chiese non erano mica tutte vuote tranne quelle della messa in latino?
Ho la fortuna di conoscere Mons. Devasini. E' un vescovo rispettoso della Liturgia; da medico ospedaliero posso dire che celebra la Messa in Ospedale e visitai Malati. Vive con modestia ma nel Palazzo Episcopale. Non ha mai posto problemi a celebrare nel vetus Ordo. Capiamo!
RispondiEliminaOcchio che adesso parte il cortocircuito.
EliminaA Chiavari cosa ci si poteva aspettare di diverso?
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