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mercoledì 6 dicembre 2023

"Maschio, bianco, etero e cattolico". Un libro di Giuliano Guzzo

Dagli amici di Campari & de Maistre.
Un consiglio di lettura in questa società schiava del politically correct.
"il testo che più di ogni altro aiuta a far luce sulle derive del neofemminismo mescolato alle istanze woke, insomma alla degenerazioni di un politicamente corretto che da una parte dice di battersi per diritti e tolleranza e, dall’altra, non fa più nulla per mascherare il proprio odio. Contro l’uomo maschio bianco etero & cattolico, naturalmente".
Luigi C.

23-11-23
Vi sentite anche voi impotenti davanti al delirio mediatico di questi giorni, che a seguito della tragica uccisione della povera Giulia Cecchettin vede una demonizzazione di ogni maschio come potenziale femminicida e «figlio sano del patriarcato»? Tranquilli, coincidenza vuole che ci sia un libro che faccia al caso vostro, anzi al caso nostro dato che la faccenda in fondo ci riguarda un po’ tutti, maschi e femmine pensanti. Stiamo parlando di Maschio bianco etero & cattolico (Il Timone), il nuovo libro di Giuliano Guzzo, sociologo giornalista e caporedattore del mensile il Timone .

Il volume, manco a farlo apposta pensando al dibattito di questi giorni, si apre con la confessione di tutte le colpe da parte dell’Autore, reo semplicemente di esistere. «Sono maschio bianco eterosessuale e cattolico»,esordisce infatti Guzzo,«Insomma, sono pericoloso. Sono sospetto, un tipo da evitare. Rappresento l’apoteosi del peggio, la sintesi di tutte le mancanze, il crocevia d’ogni abbrutimento. Nell’epoca dell’avanzata della donna, nel tempo multietnico, arcobaleno e fieramente laico, incarno tutto quello che è da evitare: il patriarcato, l’intolleranza, la chiusura mentale».

A seguire, il testo racconta – a colpi di numeri, statistiche ed esempi concreti – pur senza ovviamente negare l’esistenza della violenza maschile sulle donne, racconta l’altra metà della storia: quella che vede gli uomini aggrediti, discriminati, menati e, dulcis in fundo, non creduti dalle forze di polizia quando vanno a sporgere denuncia; il tutto, lo si ripete, a suon di pubblicazioni scientifiche e dichiarazioni di accademici e studiosi dell’argomento. Morale, Maschio bianco etero & cattolico fa letteralmente a pezzi l’idea che gli uomini siano tutti un po’ carnefici. E non finisce qui.

In questo libro – che definire politicamente scorretto sarebbe un eufemismo – si mostra anche l’ipocrisia della demonizzazione dell’uomo bianco, di quello eterosessuale e di quello cattolico; e sempre con la forza implacabile di numeri ed esempi concreti. Guzzo lascia cioè ai parrucconi del pensiero unico la libertà di parlare per enunciati e assiomi, preferendo muoversi con la forza dei numeri e della realtà. Ne esce un volume di denuncia, ma anche di riflessione tutt’altro che scontata. Sì, perché in Maschio bianco etero & cattolico si vanno anche ad esplorare le cause del perché l’uomo occidentale per antonomasia sia oggi considerato il capro espiatorio d’ogni male: dalla violenza di coppia allo schiavismo, dalle discriminazioni al riscaldamento globale; e l’indagine sulle cause di questo processo porta ad un esito sorprendente, che non anticipiamo ai lettori.

In particolare, viene individuata una causa (quale non lo diciamo, non vorremmo rovinarvi la sorpresa) alla base della stigmatizzazione del maschio occidentale. Tutto quello che possiamo anticiparvi è che Maschio bianco etero & cattolico – che oltre che sul sito del Timone e su Amazon potete ordinare nelle librerie fisiche (opzione che vi suggeriamo per mantenere viva e tangibile una forma di cultura alternativa) – è il libro che ci mancava, il testo che più di ogni altro aiuta a far luce sulle derive del neofemminismo mescolato alle istanze woke, insomma alla degenerazioni di un politicamente corretto che da una parte dice di battersi per diritti e tolleranza e, dall’altra, non fa più nulla per mascherare il proprio odio. Contro l’uomo maschio bianco etero & cattolico, naturalmente.